Come guidare una bici gravel? Consigli per una guida sicura
Per sfruttare al meglio le potenzialità della bici gravel, è fondamentale adattare il proprio stile di guida. Ecco come fare.
La bici gravel è versatile e permette di affrontare diversi tipi di terreno. Tuttavia, per sfruttarne al meglio le potenzialità, è fondamentale adattare il proprio stile di guida. Ciò richiede pratica e consapevolezza, ma una volta acquisite le giuste competenze, potremo godere appieno della libertà e della versatilità che questa bici offre. Perciò, come si fa a guidare una bici gravel?
In questo articolo scopriamo insieme i segreti per affrontare salite, discese, curve e tratti fuori strada in modo fluido e sicuro.
Consigli per guidare una bici gravel
Per chi si approccia per la prima volta alla bici gravel, è utile sapere che lo stile di guida cambia rispetto alle bici da strada o le mountain bike. Curve, salite, discese: dopo aver scelto la bici gravel più adatta alle nostre esigenze, ci occorrono alcune dritte su come utilizzarla per non incappare in imprevisti e cadute… anche di stile.
Adattare la guida alle salite
Quando si affronta una salita con una bici gravel, è importante mantenere una cadenza costante e scegliere la marcia giusta per evitare di perdere trazione, soprattutto su terreni irregolari come ghiaia o sterrato. Quindi bisogna evitare rapporti troppo agili e preferire un rapporto più lungo che consenta di avere aderenza. A differenza di una bici da strada, dove la velocità e l’aerodinamica sono cruciali, su una gravel è fondamentale trovare il giusto equilibrio tra potenza e controllo.
Affrontare le discese con fiducia
Le discese rappresentano una delle sfide principali per chi utilizza una bici gravel, soprattutto su terreni sconnessi. Per affrontare le discese in modo sicuro, è consigliabile tenere le mani sulle leve sotto, anche se si abbassa il baricentro portando il peso sull’anteriore. Per questo si devono evitare frenate brusche, che possono far perdere aderenza agli pneumatici, e utilizzare invece frenate graduali per mantenere il controllo. Bisogna tenere sempre i piedi sui pedali, indipendentemente che siano con o senza aggancio, perché si mantiene il bilanciamento, altrimenti si è scomposti ed è più facile cadere. In caso di discesa ripida, arretrare con il sedere, senza però estremizzare.
Curvare con fluidità
Curvare su ghiaia o terreni scivolosi richiede una tecnica particolare. A differenza dei ciclisti su strada, che tendono a ‘piegare’ un po’ come Valentino Rossi in curva, buttando il ginocchio verso il basso, su una bici gravel è importante mantenere una guida più fluida e meno aggressiva con un approccio morbido. In modo pratico: ridurre leggermente la velocità prima di entrare in curva, mantenere il corpo rilassato e lasciare che la bici segua naturalmente la traiettoria centrale. In questo modo, ridurremo il rischio di perdere aderenza e potremo affrontare le curve in sicurezza.
Fuori strada: la linea giusta
Quando si affrontano tratti fuori strada con una bici gravel, che siano sentieri o tratti nei vigneti, è cruciale scegliere la linea giusta per evitare ostacoli e mantenere una buona trazione. Osserviamo attentamente il terreno davanti a noi e cerchiamo di anticipare eventuali cambiamenti nella superficie, come sassi, radici o buche. Siamo pronti e pronte ad adattare la nostra guida, spostando il peso del corpo e utilizzando il manubrio per mantenere l’equilibrio, impugnando le leve alte.
Piccolo consiglio: gli pneumativi della bici gravel devono essere gonfiati in modo da dare aderenza, quindi devono rimanere sempre un po’ sgonfi (circa 2 atmosfere/2 atmosfere e mezzo per una corporatura di 70 kg).
Questi sono solo alcuni consigli per iniziare a padroneggiare la nostra bici gravel. Presto ne arriveranno altri!
Alessandro servadio - 2024-09-03 12:04:56