Guida all’alimentazione e all’integrazione per l’Ironman

L’alimentazione è un elemento chiave per il portare a termine un Ironman, quindi prenditi il tempo necessario per prepararti e sperimentare.

Ivan Risti

L’alimentazione nell’Ironman è un aspetto fondamentale per portare a termine una gara così lunga e recuperare poi in modo ottimale. In questa guida, spiegheremo come prepararsi adeguatamente, cosa mangiare prima e come integrare durante. Lo faremo rispondendo a una serie di domande poste direttamente al nostro coach Ivan Risti da parte di un ospite d’eccezione: Simone Tartana Fabbri, il ‘padrone di casa’ di The Garage e aspirante Ironman.

Da dove iniziare?

Prima di tutto: ancora prima di pensare agli allenamenti per l’Ironman, bisogna iniziare gradualmente ad abituare il nostro corpo ai prodotti (gel, barrette, polveri da sciogliere in borraccia) che utilizzereno durante la gara. Quindi, durante gli allenamenti, provare la nostra strategia di integrazione e abituare il nostro stomaco a capire cosa gradisce di più.
Di seguito un elenco di comportamenti virtuosi da seguire fin da subito.

1. Portare sempre una borraccia

Anche durante il nuoto, a bordo vasca: ci aiuterà a rimanere idratati e, con il giusto apporto di carboidrati, ad avere energia per le nostre sessioni in acqua.

2. Integrare anche durante le corse brevi e facili

Anche se pensiamo di non averne bisogno, bisogna integrare anche durante le corse brevi (es. 50′ di corsa facile) per abituare il nostro corpo ad assumere quel tipo di carboidrati. Ad esempio, prendere un gel dopo 20-30 minuti di corsa. Questo ci aiuterà anche a recuperare meglio prima dell’allenamento successivo.

Un altro momento strategico per provare ad assumere gel è durante la corsa del mattino presto, a digiuno. Mandarlo giù dopo 10-15 minuti di corsa e notare la differenza di prestazione rispetto a quando siamo partiti senza scorte di carboidrati.

3. Sperimentare prodotti diversi

Oltre ad abituarsi ai gel e ai carboidrati da borraccia, diversificare con altri prodotti, come le barrette, fondamentali per i momenti molto lunghi come la frazione in bici. È opportuno infatti alternare cibi liquidi ai solidi.


In collaborazione con Terre del Triathlon. Grazie a EthicSportAquasphere e Hardskin

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