Come crescere un piccolo rider con voi
Pensato per la mountain bike e per bambini dai 2 ai 5 anni, l’idea di Shotgun di avere il vostro piccolo collocato comodamente e protetto sulla parte anteriore della bici si è dimostrato vincente. Il primo seggiolino con installazione anteriore è nato nel 2019 e, dopo due anni, Kids Ride ha introdotto la seconda generazione che elimina alcune degli elementi critici del modello originale.
Si tratta di un sogno realizzato per molti appassionati di mountain bike, grazie alla possibilità di cresce la prossima generazione di biker sin dalla tenera età, senza aspettare che inizino i primi passi con la propedeutica balance bike. Kids Ride, che ha sede nell’isola settentrionale della Nuova Zelanda ed è formata da genitori appassionati di MTB, ha avuto un’ottima risposta con il primo modello Shotgun montato sul telaio. Infatti, migliaia di famiglie hanno solcato i sentieri di tutto il mondo, per una vera esperienza off-road condivisa, senza compromessi. Ma il successo non ha fermato lo sviluppo di una versione perfezionata, che colmasse le lacune della precedente. A partire dalla compatibilità con le massicce eMTB, per finire con l’assenza di punti di contatto con il telaio.
Il nuovo Shotgun Pro supporta un carico sino a 27 kg ed è disponibile in Europa attraverso una rete di rivenditori e distributori locali, al prezzo di 220 euro.
Seggiolino 2.0
A differenza del suo predecessore, Shotgun Pro non è più fissato al telaio, ma alla forcella e al reggisella: il primo deve avere un diametro di 1 1/8” nella parte superiore con un distanziale di 10 mm al di sotto dell’attacco manubrio, il secondo invece deve essere almeno di 27,2 mm di sezione (fino a 34,9 mm). Il nuovo sistema di attacco rende così possibile il montaggio del seggiolino su bici con massicci tubi obliqui, e forme insolite del telaio, eliminando qualsiasi tipo di preoccupazione. Questi erano i principali difetti del modello originale, che emergevano soprattutto nell’utilizzo su e-bike, e brillantemente superati con Shoutgun Pro.
La personalizzazione della seduta è completa, potendo variare l’angolo della sella e il supporto per le gambe e i piedi del piccolo passeggero, che potrà condividere la passione del genitore nel massimo comfort e sicurezza.
Bisogna fare un plauso ad aziende innovative con Kids Ride, fondata da biker che conoscono bene le problematiche che devono affrontare e che le risolvono in modo brillante sul campo, con un design semplice e intuitivo.
Il passo successivo
Una volta che i bambini muovono i primi passi in sella, arriva il momento di portarli con voi, ognuno sulla propria bici. Ma non tutti i biker in erba amano pedalare. Arriva in aiuto la cinghia traino per MTB appositamente progettata per eliminare il fastidio delle salite, in modo che possiate affrontare le avventure più impegnative con il vostro piccolo ciclista.
Il concetto di TowRope, sempre proposta da Kids Ride, è molto semplice: la cinghia si attacca alla sella dei genitori ed è collegata all’attacco manubrio della bici dei bambini con un sistema che smorza gli urti e si estende sino a 3,1 metri. L’azienda neozelandese ha pensato a tutto: il kit completo comprende anche un marsupio progettato per essere indossato dai bambini in MTB, con tutto lo spazio necessario per riporre la cinghia quando non è utilizzata. Ma non finisce qui! Il prodotto è testato sino a 225 kg, quindi può essere utilizzato anche per trainare biker adulti in difficoltà. Il prezzo è di 60 € (85 € per il kit completo di marsupio)
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