Nike Air Zoom Pegasus 38, rinnovata la tomaia
È arrivata la Nike Air Zoom Pegasus 38!
Dal modello 37 si tiene il buono che era stato fatto e nella Nike Air Zoom Pegasus 38 si modifica quello che non ha convinto, per mantenere il feeling della scarpa più longeva della storia. Siamo al capitolo 38, trentottesimo anno per la “scarpa per ogni corridore” come venne presentata nel 1983.
Viene rivista la tomaia, che torna in trimesh, e si mantiene il sistema intersuola e ammortizzazione differenziato tra uomo e donna.
Rimane la schiuma React per ammortizzare e rimane il cuscinetto Air Zoom 20 PSI nella versione maschile e 15 PSI in quella femminile, inserito sotto il mesopiede. Un cambio epocale lo spostamento dell’Air Zoom da ammortizzazione a propulsione, che è stato poi utilizzato anche nelle Nike Air Zoom Vomero 15, e nasce dalla Nike Alphafly Next %, la scarpa del record di Eliud Kipchoge.
Lo abbiamo già raccontato nel test delle 37, ma il concetto è che nella Nike Air Zoom Pegasus 38 la compressione del pod Air Zoom porta a un aumento della spinta, ben diverso da quella di un’intersuola con carbonio o nylon, ma già una prima sensazione per i runners con migliore sensibilità.
La grande novità si trova invece nella tomaia rivisitata nei tessuti e nella linguetta per garantire un’allacciatura più precisa e ferma.
La scelta di abbandonare il sistema Flywire aveva modificato radicalmente l’allacciatura delle 37, spostando alla tomaia l’onere di fermare il piede. Nelle Nike Air Zoom Pegasus 38 il sistema di allacciatura è simile esteticamente alla 37, ma ogni passante in cui scorre il laccio si vincola all’intersuola, richiamando il lavoro del vecchio sistema Flywire. Il piede si ferma in maniera davvero eccezionale, azzerando il dubbio che ci aveva lasciato i modello 37, che con la modifica di allacciatura necessaria dal modello Shield, era stato ottimizzato.
La tomaia torna in trimesh, molto rinnovata nella mappatura rispetto al modello 36, aumentando anche leggermente lo spazio delle dita dei piedi, tant’è che la sensazione di scarpa corta a pari numero nel modello 37 nelle Nike Air Zoom Pegasus 38 non si avverte. La linguetta crea una calza con la tomaia, ed è stata rinnovata aumentando leggermente in imbottitura, con cuciture piatte che non si avverte anche senza calzini, triathlete friendly.
Il disegno della suola è immutato dalla precedente 37, con l’interruzione del disegno pseudo waffle tra zona dello Zoom e le dita dei piedi, così da lasciare la possibilità di usarle in maniera attiva. Il disegno di suola e intersuola rimane con la forma “aggressiva” a punta sulla coda come il modello 37, ma sparisce l’etichetta in corrispondenza con il tendine d’achille per segnare il cronometro, la firma di tutta la linea Run Fast nello scorso anno.
Una novità collaterale al lancio delle Nike Air Zoom Pegasus 38 è l’upgrade della app storica per il running, Nike Run Club: dal semino da inserire sotto la soletta e collegare a iPod nel lontano 2008 all’ultima versione ne sono passate di corse. La novità consiste in una collezione di corse guidate con audio in lingua italiana, con suggerimenti, incoraggiamenti e consigli per aiutarci nello sviluppo della nostra passione.
First run, First Long Run, Easy Run, come pure 1km run, 3km run, 5km run, 10km run fino alla mezza maratona, coach e guest star come Bebe Vio ci fanno compagnia e motivano nella seduta di allenamento attraverso il nostro smartphone. I file audio scelti si abbinano alla app, quindi una volta avviata la sessione avremo in cuffia le indicazioni e gli incoraggiamenti necessari. Chi si allenasse con un Apple Watch potrà lasciare lo smartphone a casa e usare unicamente le cuffie Bluetooth.
Un bell’aggiornamento per quella che è stata la primissima alternativa ai cardio GPS e ha accompagnato alcuni di noi ai primi passi di corsa.
Le Nike Air Zoom Pegasus 38 invece sono una garanzia, sia che le si scelga come scarpa da allenamento o come unica per allenamento/gara sappiamo che avremo una buona ammortizzazione ed un peso contenuto.
Per i precisi la Nike Air Zoom Pegasus 38 pesa 293 gr in taglia 9 US uomo e 235 gr in taglia 7 US donna, anche l’aria nel pod Zoom pesa..
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