Zona Rossa, attività fisica e allenamento

Zona Rossa, attività fisica e allenamento

Andrea Toso

Zona rossa, il Dpcm del 2 marzo 2021 definisce cosa sia legale e cosa no per attività motoria o sportiva. Un piccolo riassunto per capire i limiti concessi

22 Marzo 2021

Condividi:

L’Italia, in seguito delle restrizioni dovute al COVID-19, è attualmente divisa in due fasce di rischio, zona rossa e arancio:

Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e la Provincia Autonoma di Trento sono in zona rossa, il resto dello stivale in zona arancione, inclusa la Sardegna, fino a ieri isola felice in zona bianca.

Cosa comportano per noi sportivi queste restrizioni?

zona rossaPossiamo proseguire ad allenarci e fare attività fisica?

Andiamo a capire in maniera oggettiva cosa sia consentito e cosa no in zona rossa.

Il Dpcm del 02/03/2021 consente lo svolgimento dell’attività motoria purché sia svolta:

– in forma individuale;

– nei pressi della propria abitazione;

– con uso di mascherina;

– distanza di 1 metro da altre persone.

Da Wikipedia la definizione di attività motoria: L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) definisce attività motoria (o attività fisica) qualsiasi movimento corporeo prodotto dai muscoli scheletrici che richiede un dispendio energetico superiore a quello in condizioni di riposo.

In questa definizione rientrano quindi, non solo le attività sportive, ma anche l’attività lavorativa di coloro che svolgono un lavoro manuale e normali movimenti della vita quotidiana, come camminare, andare in bicicletta, ballare, giocare, fare giardinaggio e i lavori domestici.

L’attività motoria non va confusa con lo sport.

L’attività sportiva è consentita esclusivamente:

– all’aperto;

– all’interno del proprio comune;

– solo in forma individuale;

– distanza di 2 metri da altre persone.

Sempre da Wikipedia definizione di sport o attività sportiva: Lo sport è l’insieme di attività motorie che impegna — a livello agonistico oppure di esercizio — le capacità psicofisiche dell’atleta, che svolge una disciplina con finalità amatoriali oppure di professione.
Quindi si capisce che attività sportiva sia collegata all’iscrizione ad una federazione in qualità almeno di amatore.

È tuttavia possibile, nello svolgimento di un’attività sportiva che comporti uno spostamento (per esempio la corsa o la bicicletta), entrare in un altro Comune, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza.

Quindi, per quanto definito dal Dpcm del 02/03/2021 se si è in una Regione con restrizioni per zona rossa, non è possibile caricare in macchina la bicicletta per andare sui colli a fare mountain bike, o recarsi in montagna a praticare sci alpinismo.
È invece possibile e legale partire da casa in bicicletta e uscire dal proprio comune girando l’intera Regione, come pure uscirne per un allenamento di corsa, mentre arrivare sui colli per una sessione di Trail diventa vietato, come pure prendere la macchina per andare a passeggiare dalla parte opposta della città per incontrarsi con amici, anche perché si sta praticando attività motoria, quindi da svolgere nei pressi della propria abitazione.

Esistono poi delle deroghe alla zona rossa per chi sia iscritto a competizioni di livello agonistico e riconosciute di preminente interesse nazionale, tra cui l’ingresso in piscina anche se fuori dal proprio Comune di residenza: per rientrare in queste eccezioni bisogna essere iscritti a una società affiliata a una federazione, avere il certificato medico sportivo agonistico in essere, ed essere iscritti ad uno degli eventi riconosciuti, come da elenco del CONI.

Alleghiamo i link per Fidal, FIN, FITRI e FCI con un calendario che arriva generalmente fino a maggio.

Nonostante i grandi disagi che questa situazione ci stia recando la zona rossa non è lockdown: l’anno scorso eravamo chiusi in casa senza avere neanche la possibilità di goderci l’aria aperta, costretti ad allenarci in giardino, ben che andasse.
L’attività fisica, la buona forma fisica, è riconosciuta come il principale avversario di questo virus, ma l’isolamento e la riduzione al minimo dei contatti con persone estranee al nostro nucleo familiare, più mascherina ed igiene delle mani, sono l’unica arma a nostra disposizione in attesa di vaccini ed immunità di gregge.

Allenarsi in compagnia è sicuramente stimolante e ci porta spesso benefici, ma rimanere nelle norme di legge aiuterà la nostra salute quanto quella di nostri familiari più fragili di noi dal punto di vista immunologico.

condividi

commenti

Ancora nessun commento inserito. Vuoi essere il primo a commentare?

scrivi commento

adv
adv
vai su

Endu

rispettiamo l'ambiente

Questa schermata consente al tuo schermo di consumare meno energia quando la pagina non è attiva.

Per continuare a navigare ti basterà cliccare su un punto qualsiasi dello schermo o scorrere la pagina.

Clicca qui se invece vuoi puoi disabilitare questa funzionalità per i prossimi 30 giorni. Si riattiverà automaticamente.
Info
Trovata una nuova versione del sito. Tra 5 secondi la pagina sarà ricaricata
Attendere...

Se non vuoi attendere clicca questo link