Sognare Parigi 2024: la storia di De Gasperi e Lama
Abbiamo incontrato l’ex triatleta professionista Alessandro De Gasperi, ora guida del paratleta Manuel Lama. Il loro obiettivo? Sognare in grande: le Olimpiadi di Parigi 2024!
Nel mondo dello sport, ci sono storie che vanno oltre la competizione stessa. Questa è la storia di due atleti, Alessandro De Gasperi e Manuel Lama, accomunati dalla stessa passione per il triathlon. Nonostante i diversi percorsi personali, si sono uniti per perseguire un ambizioso obiettivo: partecipare alle Olimpiadi di Parigi 2024. In questo articolo, esploreremo le loro vite, la loro partnership nel mondo del triathlon, e i segreti della loro sinergia.
Alessandro De Gasperi: il ‘Dega’
Alessandro De Gasperi, noto come il Dega, è nato a Trento e vive a Predazzo, in Val di Fiemme. La sua avventura nel mondo del triathlon è iniziata all’età di 15 anni, e dopo aver sperimentato diverse discipline sportive, ha fatto parte della nazionale italiana dal 1996 al 2006. Durante questo periodo, ha partecipato a europei e mondiali, sia di categoria, che assoluti, su distanza olimpica.
Tuttavia, il momento più significativo della sua carriera è stato la vittoria all’Iron Man Lanzarote, una gara famosa per la sua estrema difficoltà. Dega ha continuato a gareggiare a livelli elevati.
La sua avventura nel triathlon ha fatto una svolta importante quando ha deciso di diventare la guida di Manuel Lama, atleta paralimpico, e aiutarlo a qualificarsi per le Olimpiadi di Parigi 2024.
Manuel Lama: il campione paralimpico
Manuel Lama è nato a Forlì. Nonostante sia affetto da una malattia degenerativa maculare, ha abbracciato il triathlon paralimpico e si è unito al progetto della Nazionale Italiana di paratriathlon. Ha partecipato ai raduni federali, ai campionati italiani e alle prime gare internazionali organizzate da World Triathlon. Nel maggio scorso, insieme a Alessandro De Gasperi, è diventato campione italiano nella distanza Sprint.
Il suo sogno è chiaro: far parte della delegazione italiana che parteciperà alle Paralimpiadi di Parigi 2024. Manuel Lama è un esempio di come la determinazione possa superare le sfide della disabilità e diventare un mezzo per raggiungere grandi obiettivi.
L’inizio di una nuova avventura
La loro partnership nel mondo del triathlon paralimpico è iniziata con un obiettivo ambizioso: qualificarsi per le Olimpiadi di Parigi nel 2024. Ma diventare una coppia solida in questo sport richiede più di abilità fisiche. Richiede sintonia, comprensione e fiducia reciproca.
Obiettivi
Il sogno di Manuel Lama va oltre la competizione sportiva. Vuole sensibilizzare sull’importanza dello sport per le persone con disabilità, dimostrando che la disabilità non è un ostacolo insormontabile ma una sfida che può portare a grandi traguardi. Per Alessandro De Gasperi, partecipare alle Olimpiadi a 43 anni sarebbe un’esperienza straordinaria, ma il vero obiettivo è realizzare il sogno di Manuel.
Affiatamento
Nel triathlon paralimpico, la sintonia è fondamentale. Nuotare, correre e andare in bici insieme richiede un affiatamento unico. Anche se sembra semplice andare in bicicletta in tandem, in realtà è un compito che richiede grande coordinazione. Alessandro e Manuel hanno trovato questa sintonia sia a livello sportivo che personale.
Adattarsi a una nuova dinamica come il tandem non è stato facile per De Gasperi. Ha dovuto modificare il suo allenamento per adeguarsi a modalità e distanze nuove per lui (più corte). I loro allenamenti hanno richiesto un maggiore focus sulla potenza.
Successo immediato
La loro partnership ha dato risultati sorprendenti fin dall’inizio. Dopo appena poco tempo dalla loro unione nel progetto, hanno vinto il titolo di Campioni Italiani nella distanza Sprint a Loano, in Liguria. Questo successo ha dimostrato che la loro collaborazione è promettente e che hanno tutte le carte in regola per raggiungere la qualificazione olimpica.
L’importanza dell’integrazione
Nel mondo del triathlon, l’integrazione è cruciale. La corretta idratazione e l’uso di prodotti di integrazione giocano un ruolo fondamentale. Alessandro e Manuel hanno lavorato insieme per sviluppare una strategia di integrazione che soddisfi le loro esigenze specifiche. Utilizzano prodotti EthicSport come gel energetici e bevande per il recupero, per garantire un apporto adeguato di carboidrati e nutrienti durante e dopo l’allenamento.
In collaborazione con Volkswagen ID. Buzz e EthicSport
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