Ironman Cervia: i consigli dell’atleta pro Mattia Ceccarelli

Abbiamo incontrato il triatleta romagnolo Mattia Ceccarelli che ci ha dato 3 preziosi consigli per l’Ironman di Cervia. Scopri quali!

Ivan Risti

Mattia Ceccarelli, detto ‘il Cecca’, di Ironman se ne intende, visto che è un triatleta professionista. Ma si intende ancora più in specifico dell’Ironman di Cervia, visto che non solo abita proprio vicino a Cervia, ma ha partecipato anche diverse volte a questa gara.
Ormai manca davvero poco a questo grande appuntamento, quindi abbiamo pensato di chiedere a Mattia qualche consiglio speciale.

Ironman di Cervia: consigli per gli age group

Il ‘Cecca’, dall’alto della sua esperienza che gli ha permesso di vedere tanti e tante age group in gara in giro per il mondo, si sente di darci 3 consigli per affrontare l’Ironman di Cervia:

Primo consiglio: rilassarsi

Troppe volte si vedono atlete e atleti amatoriali che il giorno prima della gara svolgono pesantissimi allenamenti di qualità per ‘testare la gamba’. Ceccarelli consiglia invece di rilassarsi e riposare: faremo già fatica il giorno dell’Ironman, quindi non ha senso stancarsi. Ricarichiamo le energie!

Secondo consiglio: usare l’attrezzatura giusta

Ne ha già parlato Ivan Risti riguardo la scelta delle scarpe da corsa, ma vale anche per tutti gli altri materiali: compriamo attrezzature adeguate al nostro livello! Non ha senso acquistare costosissime scarpe da running con piastra in carbonio o bici con ruota lenticolare quando la nostra capacità di spingere e/o la nostra tecnica non sono da top triatleta!

Terzo consiglio: provare il percorso

La salita di Bertinoro, che è l’unica salita dell’Ironman di Cervia (da affrontare due volte), è il punto nevralgico della gara, quindi è importante conoscerla per sapere cosa aspettarsi. Mattia Ceccarelli, triatleta professionista e ‘local legend’ dell’Emilia Romagna, consiglia di andare a provarla prima dell’Ironman, perché è una salita breve, certo, ma molto ripida e dobbiamo capire quali rapporti utilizzare.

Non solo: siccome l’asfalto non è dei migliori ed è presente qualche spaccatura, è utile testarlo per controllare i punti critici (e non spaventarci poi quando ci ritroveremo in gara).

Ascoltiamo i consigli di atleti che ne sanno più di noi: in gara saremo tutte e tutti più tranquilli. Ci sentiamo tra qualche giorno per le ultime puntate dedicate all’Ironman di Cervia. Intanto… alleniamoci!


In collaborazione con Terre del Triathlon. Grazie a EthicSportAquasphere e Hardskin

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