Alice Betto, la mia esperienza alla SLT Arena
Come previsto sabato è stato grande spettacolo alla SuperLeague Triathlon, in occasione della SLT Arena, il format che racchiude in una piscina le 3 discipline, nuoto bici corsa, stravogendone l’ordine ad ognuna delle 3 manches. A rappresentare l’Italia avevamo due portabandiere in Ilaria Zane ed Alice Betto, che abbiamo raggiunto telefonicamente per ascoltare le impressioni dalla campionessa.
Ciao Alice, grazie della disponibilità, com’è andata questa esperienza?
Ciao, sono contenta della mia performance, ovviamente con Tokio in arrivo non è certo questo il focus della mia stagione, ma avevo bisogno di capire il mio stato di forma ed un evento del genere è stato un ottimo banco di prova!
Curiosità, come stanno le gambe? Delle ripetutone del genere hanno lasciato DOMS o stai già bene?
Sto molto meglio che nei post gara tradizionale in realtà! E’ vero che sono stati tutti sforzi massimali, ma anche abbastanza brevi, anche se i recuperi erano praticamente nulli. Finita la manche si faceva a tempo a tornare in postazione, sistemare i materiali e si ripartiva subito. 2 minuti volano!
Abbiamo visto che hai avuto dei problemi con il cambio nel nuoto, cosa è successo?
Eh si! In gara sono generalmente molto metodica nel mettere gli occhialini, e davvero nei cambi della seconda e terza manche ho perso un’infinità! Non ho mai allenato questa transizione perché non esiste nel triathlon tradizionale, lo ammetto. Ero in linea con le altre uscendo dalla frazione e poi… Tra l’altro in uno dei due tuffi mi si sono anche spostati gli occhialini ed avendo le lenti a contatto ho dovuto perdere tempo a sistemarli. Forse in vasca non ho dato il massimo, ma essendo in una corsia laterale, come anche Ilaria, non avevo una visione chiara della mia posizione, un po’ di più avrei potuto spingere!
A tal proposito, com’è questo format virtuale, come ti sei trovata?
Il format è bellissimo, molto divertente! Forse ho avuto poco tempo per adattarmi al mondo in cui sono stata catapultata: sono arrivata all’Aquatic centre alle 19 di venerdì, avrei potuto allenarmi e testare lo skill mill ed i rulli Tacx ma ho preferito andare in albergo a riposarmi, la sessione successiva di test è stata alle 7 del sabato mattina, perché poi partiva l’evento del para-triathlon. Tutto l’evento era organizzato così da mantenere distanziamento, prima, dopo e anche durante la gara, se si pensa che comunque skill mills e rulli erano distanziati!
Montata la bici sui rulli ho dovuto adattarmi velocemente al movimento ammortizzato dei Tacx, avevo la sensazione di non avere la bici fissata! Ho chiesto ai ragazzi dell’assistenza se mi avessero fissato bene il perno passante! Devo dire che rispetto alle altre ragazze non mi alleno spesso sulle piattaforme digitali come Zwift, ho realizzato più o meno in gara che i tempi di reazione per un qualsiasi rilancio hanno un minimo di ritardo, e quindi bisogna avere un’attenzione diversissima che su strada, l’esperienza di atlete come Lucy Charles che invece ci si allenano regolarmente ha avuto un valore aggiunto, se poi aggiungi che si allena in quella piscina, era davvero in casa lei!
Lucy Charles ha davvero stupito per le performance, sebbene fosse molto attesa non avrei mai creduto che un’atleta long-distance avesse una capacità di adattamento a distanze brevissime.
E’ davvero fortissima ed è una ex nuotatrice stile libero sui 100 m, per cui una frazione così esplosiva è proprio nel suo DNA iniziale come atleta, in più vivendo in zona aveva anche già testato il tapis roulant, simile allo skill-mill di Technogym, su cui ho fatto qualche allenamento io qui a Roma, ma molto più morbido e meno estremo come inclinazione.
Quindi come stai progettando la tua stagione olimpica?
La mia stagione ha ovviamente come obiettivo Tokio: il mio calendario, ferma la tappa di Rotterdam della SLT arena Superleague il 18 aprile, si focalizza al World Triathlon ed eventi di qualificazione (fermo che dovrei avere già il punteggio sufficiente): il weekend 15-16 Maggio olompico a Yojohama, per poi passare a Leeds il 5-6 Giugno, poi a metà mese in ritiro fino alla gara olimpica prevista per il 27 luglio.
Due curiosità, la prima: essendo in forza alla Polizia, vaccino fatto?
Il caso ha voluto che avessi la prenotazione per due settimane fa, proprio nel momento della sospensione dei vaccini AstraZeneca, per cui è saltato l’appuntamento e sto spettando la pianificazione, ma in attesa di notizie a breve…
Seconda curiosità, hai presentato sui social le tue scarpe da ciclismo personalizzate, come ti sei trovata?
Spettacolari! Ho partecipato al disegno della scarpa dando indicazioni sulla modalità di chiusura a velcro così da trovare la massima fermezza nel minor tempo possibile, sono davvero felice di questo progetto e della resa in gara.
Forza Alice!!! continuiamo a fare il tifo per te ed il resto della nazionale di Triathlon in avvicinamento del 27 luglio, nel frattempo ti seguiremo nella prossima tappa di SuperLeague!
Ancora nessun commento inserito. Vuoi essere il primo a commentare?