T1 , come gestire la transizione nuoto-bici.

T1 , come gestire la transizione nuoto-bici.

Andrea Toso

Le transizioni sono parte integrante del triathlon, T1 e T2 sono momenti di gara da preparare in allenamento e gestire con freddezza.

11 Giugno 2021

Condividi:

Il triathlon si pensa sia uno sport che unisce 3 discipline, nuoto, bici e corsa, dimenticando che anche le transizioni T1 e T2 sono passaggi da allenare e curare per non sprecare secondi.

Andiamo quindi a trattare la preparazione alla prima fase di transizione, chiamata comunemente T1.

La T1, la prima transizione, inizia quando si esce dall’acqua e termina saliti in bicicletta, ancor prima che all’ingresso in zona cambio. In questi pochi minuti dobbiamo gestire tanti passaggi con ordine, come provato in allenamento e soprattutto mantenere la calma ed il sangue freddo.

La preparazione della T1 inizia da casa, preparando lo zaino per la gara:

Abbiamo tutto quel che serve per la frazione nuoto? Abbiamo tutto quel che serve per la frazione di ciclismo? Abbiamo tutto quel che serve per la frazione di corsa?

Siamo in zona di transizione, abbiamo studiato e memorizzato il posizionamento della nostra zona cambio, abbiamo preparato la bici attaccata alla rastrelliera, abbiamo attaccato le scarpe ai pedali con gli elastici o le abbiamo a sinistra della bici, tutto il nostro materiale deve stare in quella parte, quella della catena per capirci.

Se non abbiamo mai provato le scarpe sui pedali non improvvisiamo, questa sarebbe la sciocchezza maggiore. Abbiamo preparato la fettuccia con il pettorale da indossare sul sedere, abbiamo il casco e occhiali da sole poggiati sul manubrio.
Decidiamo a tavolino se indossare o meno i calzini per bici e corsa, se avremo fatto allenamenti specifici le idee saranno chiare. Su distanze corte, sprint e olimpico, abbiamo un grande vantaggio nel partire senza. In questo caso è buona norma cospargere le scarpe, sia da ciclismo triathlon che running, di talco così da asciugare i piedi da acqua e sudore, e ridurre gli attriti.

Testare tutto in allenamento è la legge universale, lo ripeteremo alla noia, ma in gara non si improvvisa niente!

Riempiamo le borracce riempite, una di sali e/o zuccheri, una di acqua: dipende da distanza e temperatura ovviamente. Abbiamo attaccato gel o barrette con scotch di carta al telaio o nelle apposite tasche della bici da crono.

La zona di transizione è pronta.

T1 la transizione nuoto bici

Adesso sta a noi entrare ed uscire dalla zona cambio nel minor tempo possibile.
L’unica via per gestire bene una transizione è mantenere la calma!

In T1 staremo uscendo dalla frazione di nuoto.

Cerchiamo di essere lucidi e individuare subito la nostra postazione.

I tempi ovviamente cambiano se abbiamo indossato la muta. L’esperienza insegna che già uscendo dall’acqua possiamo sfilare le maniche e correre fino alla nostra postazione guadagnando tempo e iniziando a far asciugare i body gara. Possiamo poi sfilare subito occhialini e cuffia, ricordiamoci che dobbiamo lasciare tutto il nostro materiale nella nostra postazione, causa penalità o squalifica.
Dobbiamo sfilare le gambe della muta: fino alle ginocchia la abbasseremo con le mani, per poi usare il movimento delle gambe per liberarcene definitivamente. Per accelerare lo scivolamento dai polpacci possiamo ungerli con olio corpo per bambini o vasellina, come pure possiamo fare per gli avambracci durante la vestizione, ricordandoci magari durante la preparazione della borsa dei guanti usa e getta.

Poggiamo l’eventuale muta, occhialini e cuffia a sinistra della bicicletta e iniziamo a vestirci per la frazione ciclismo: il casco è il primo passaggio obbligato, senza il quale non potremmo toccare la bicicletta, secondo indossare la fettuccia con il pettorale e girarla sul sedere, poi potremo sganciare la bici e correre verso la linea di uscita della zona cambio.

T1 la transizione nuoto bici

Attenzione!

Se non avremo indossato il pettorale o il casco i giudici ci fermeranno fino a che non saremo a posto: fare bene le cose subito ci farà risparmiare un sacco di tempo!

Se abbiamo optato per indossare le scarpe da ciclismo e correre con quelle fuori dalla zona cambio, salire in bici e pedalare conclude la T1.
Se invece abbiamo le scarpe già sui pedali con gli elastici non abbiamo ancora finito. Allenamenti specifici aiutano a inforcare la bici in corsa come degli esperti cowboy, altrimenti saliremo a bici ferma e inizieremo a pedalare.
A seconda del traffico e del percorso decideremo se calzare subito le scarpe o farlo dopo qualche centinaio di metri.

Con la chiusura delle scarpe da bici avremo concluso definitivamente la T1, la nostra gara prosegue!

Torneremo a parlare della T2, dalla preparazione all’uscita della zona cambio!

condividi

commenti

Ancora nessun commento inserito. Vuoi essere il primo a commentare?

scrivi commento

scelti per te

adv
adv
vai su

Endu

rispettiamo l'ambiente

Questa schermata consente al tuo schermo di consumare meno energia quando la pagina non è attiva.

Per continuare a navigare ti basterà cliccare su un punto qualsiasi dello schermo o scorrere la pagina.

Clicca qui se invece vuoi puoi disabilitare questa funzionalità per i prossimi 30 giorni. Si riattiverà automaticamente.
Info
Trovata una nuova versione del sito. Tra 5 secondi la pagina sarà ricaricata
Attendere...

Se non vuoi attendere clicca questo link