Salomon Thundercross: presa del terreno perfetta
Questi sono i test che piacciono a noi, dove possiamo (e dobbiamo) stressare le scarpe da trail running in condizioni di disagio, con terreni misti e molto scivolosi a causa della pioggia battente!
Eh sì, perché sulla carta, le Salomon Thundercross promettono grandi performance proprio in situazioni simili. Sarebbero state all’altezza?
La scarpa da trail running
Quello che cerco da una scarpa da trail running è protezione, ammortizzazione, comfort, sicurezza. Questo soprattutto per le lunghe distanze: anche dopo molti chilometri devo ‘sentirmi bene’ nelle mie scarpe e avere la certezza che sono le compagne migliori per continuare la mia avventura, senza incertezze.
Ebbene, a un primo sguardo, appena aperta la scatola, le Thundercross hanno ‘sfoderato le piume’, ingolosendomi con i particolari giusti:
- protezione: ho notato subito il puntale rinforzato che prosegue lungo le linee della scarpa: la strategia giusta contro i sassi incontrati sul terreno. La tomaia non è eccessivamente pesante né troppo leggera, ma un’ottima via di mezzo che protegge ma garantisce allo stesso tempo traspirabilità
- ammortizzazione: il drop da 4 mm (che non è esagerato e richiama uno stile di corsa naturale, con appoggio in avampiede) e l’intersuola Energy Foam, fanno presagire un bel ritorno di elasticità anche nelle discese più impervie
- comfort: l’interno della Thundercross è ben strutturato, accogliente; la conchiglia molto imbottita; la linguetta, molto spessa, ingloba ottimamente tutto il reticolo dell’allacciatura quicklace tipica delle scarpe Salomon. A proposito di allacciatura: questo sistema consente non solo di allacciare le scarpe rapidamente, ma anche di non avere mai la preoccupazione di lacci che si sciolgono durante l’allenamento o, peggio, la gara
- sicurezza: ciò che davvero mi ha colpito è stata la suola, provvista di tasselli molto pronunciati (5 mm), posizionati in diverse angolazioni: per un grip ottimale su terreni morbidi e instabili
Test delle Salomon Thundercross
Pioveva a dirotto, domenica. Quale occasione migliore per testare un paio di scarpe che promettono di farti rimanere in piedi con qualsiasi meteo? Sì, perché la mia curiosità maggiore era testare quei tasselli così simili agli zoccoletti degli stambecchi.
La sensazione, non appena calzate, è stata di grande avvolgimento (costruzione SensiFit©). La scarpa si è adattata perfettamente al mio piede, donandomi subito quella sensazione di ‘tutt’uno’, fondamentale per rimanere tranquilli sui terreni sconnessi e tecnici. A parte sui sassi bagnati (ricordiamolo: nessuna scarpa potrà mai vincere un sasso levigato e bagnato come una saponetta!), dove bisognava comunque prestare attenzione, il resto dell’allenamento si è svolto con la sensazione di indossare due piccoli caterpillar ai piedi. In salita si ha la sensazione di avere un plus di spinta, grazie al radicamento al terreno; in discesa, il benefit è ancora più marcato, perché non solo gli appoggi sono stabili e precisi (anche nel fango più scivoloso) ma nello stesso tempo si sente una grande risposta elastica da parte del sistema Energy Foam. Insomma, una scarpa semplicemente adatta per le giornate dal meteo complicato.
Per saperne di più: Salomon Thundercross
Cover: @Salomon
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