Maratona e trail running. La regina è sotto scacco?
La Maratona è (o era) il sogno più o meno realizzabile di chi iniziava a correre. Oggi sono subentrate altre discipline che tendono a scippare il primato di sogno alla “distanza regina”. Il Trail Running ha forse fatto scacco alla Regina ? Le distanze sono variabili anche all’interno di uno stesso evento, come pure il […]
La Maratona è (o era) il sogno più o meno realizzabile di chi iniziava a correre. Oggi sono subentrate altre discipline che tendono a scippare il primato di sogno alla “distanza regina”.
Il Trail Running ha forse fatto scacco alla Regina ?
Le distanze sono variabili anche all’interno di uno stesso evento, come pure il dislivello, e quindi il trail consentirebbe un progressivo miglioramento di settimana in settimana, garantendo ristori e soprattutto, cosa non trascurabile, una minore ossessione per il cronometro, visto che la montagna ha una miriade di terreni più o meno tecnici e difficoltà da affrontare variabili, rendendo ogni competizione un viaggio a se. La maratona invece ha una distanza fissa ed immutabile, dislivello minimo se non nullo, e soprattutto viene considerato un mondo ben più competitivo in cui ci si deve confrontare sia con se stessi, ed il proprio personal best, che con un competitor variabile, tutti abbiamo o abbiamo avuto una nemesi su cui tarare la performance, ammettiamolo.
A favore del trail poi c’è l’Ambiente. Maiuscolo perché davvero uscire dalle città e rifugiarsi tra boschi e montagne riempie il cuore e rilassa la mente, mentre raramente la maratona ci regala paesaggi lontanamente simili, semmai belle visite a città d’arte o straniere. In più la maratona tende ad essere uno sforzo massimale, sarebbe sensato correrne 2 massimo 3 l’anno; il trail al contrario per gli amatori raramente diventa l’evento dell’anno sebbene poi le gare si aspettino e si preparino ugualmente.
Credo però sia il caso di inserire un “però”: la muscolatura necessita di una diversa tonicità, che si può anche costruire in palestra ma richiede comunque manutenzione su sterrato, e non sempre si ha la possibilità di allenarsi 2/3 volte a settimana su sentieri adatti, scappando dalla città verso i colli, avendo la fortuna di averli a portata di quotidianità.
Ecco perché diventa anche un’evasione estiva alla strada, dove giornate lunghe e caldo atroce in città chiedono evasione con corsa tra boschi colline e montagne. Attenzione però ad arrivarci preparati, per non trasformare le nostre ore di passione e svago in stanchezza o infortuni che limiteranno la nostra stagione.
E tu, a quale regina sei fedele?
Photo by trail
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