Da l’Aquila a Roma attraverso il CNP – 430Km in 7 giorni
Giusto il tempo di mettere nel cassetto dei ricordi la fantastica avventura di ENDUDREAM 2, che mi ha visto protagonista a fine luglio nella suggestiva cornice delle Dolomiti, che mi ritrovo a pianificare un’altra grande sfida con me stesso, anzi, con me stesso e con il mio compagno di mille avventure Antonio Di Manno.
Avendo ancora incertezza sulla stagione agonistica in corso abbiamo deciso di affrontare Il Cammino Naturale dei Parchi (CNP), un sentiero di 430 km nato nel 2016 con l’intento di far conoscere le aree naturali del centro Italia, che si estende dal Lazio all’Abruzzo. Ricco di bellezze nascoste si sviluppa esattamente da Roma (con partenza all’ingresso del Circo Massimo) fino alle porte della città di L’Aquila.
Con poco meno di 18.000 m di dislivello positivo attraversa tra le varie località, parchi e borghi, anche i paesi terremotati di Amatrice ed Accumoli.
Il tracciato, così come riportato sul sito ufficiale, è diviso in 25 tappe, la durata consigliata per i camminatori e gli amanti del trekking è di 4 settimane. Noi tenteremo l’impresa di concluderlo in 7 giorni e 6 notti, con partenza Lunedì 7 settembre ed arrivo Domenica 13. A differenza del tracciato originale, noi lo percorreremo al contrario, partiremo infatti dal capoluogo Abruzzese per arrivare nella nostra amata Capitale. Dopo uno studio del terreno e del dislivello abbiamo accorpato e diviso le tappe in modo da percorrere una media di circa 62 km al giorno. La nostra idea è quella di completare 40km la mattina ed i restanti nel pomeriggio.
Le mete scelte per le soste notturne, dove pernotteremo in b&b, saranno: Amatrice, Antrodoco, Pescorocchiano, Orvinio, Livata e Palestrina, ultima tappa prima del rientro a casa. La nostra sarà una vera e propria uscita ENDURANCE, l’intento è quello di provare a portare a termine il cammino cercando di correre per più km possibili.
Non beneficeremo di un team di supporto, saremo in totale autosufficienza portando tutto il nostro occorrente al seguito e seguiremo il percorso esclusivamente tramite la traccia GPS dell’orologio. La partenza di ogni tappa è prevista intorno alle ore 6 in modo da poter sfruttare il più possibile il fresco del mattino. Durante la giornata ci alimenteremo prevalentemente di barrette energetiche, carbogel, acqua ed integratori salini.
Tra le varie problematiche che dovremo affrontare lungo il percorso, come ad esempio le condizioni meteo molto instabili nel mese di settembre, lo stato di salute generale ed il recupero tra una giornata e l’altra, quella che ci preoccupa maggiormente è sicuramente la compensazione calorica. Il consumo medio giornaliero stimato in uscite del genere è intorno alle 6.000/6.500 calorie. Dovremo stare quindi molto attenti ad integrare al meglio per non rischiare cali fisici improvvisi che comprometterebbero definitivamente la nostra attività. Per affrontare una settimana cosi dura non potevo avere spalla migliore, io ed Antonio siamo grandi amici, ci siamo conosciuti grazie allo sport diversi anni fa, condividendo stagione dopo stagione la passione per le imprese fuori dal comune. Negli anni abbiamo preparato ed affrontato diverse competizioni, sia in Italia che all’estero, cimentandoci in trail, ultratrail, gare su strada e gare con ostacoli.
Questa avventura per noi sarà un’occasione di crescita sia a livello sportivo che umano.
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