Agosto, come sfruttare il mese più caldo: LET’S TRAIL!
Si parla sempre più di frequente di Trail. Molto spesso di Ultratrail, con quell’aria da mito e da eroi che scalano i monti, che alla fine si addice forse più all’alpinismo che alla corsa. Ma, c’è un ma, anche i puristi dell’asfalto, nel mese di agosto potrebbero voler pronunciare la parola TRAIL. Che ne pensate? […]
Si parla sempre più di frequente di Trail.
Molto spesso di Ultratrail, con quell’aria da mito e da eroi che scalano i monti, che alla fine si addice forse più all’alpinismo che alla corsa.
Ma, c’è un ma, anche i puristi dell’asfalto, nel mese di agosto potrebbero voler pronunciare la parola TRAIL. Che ne pensate?
Per i più scettici, che non amano la montagna, c’è da dire innanzitutto che non c’è scritto da nessuna parte che il trailrunning debba essere una sfacchinata pazzesca con migliaia di metri di dislivello.
“Trail running” significa correre su sentieri e i sentieri si possono scegliere: in campagna, in montagna, su una scogliera di fronte al mare….
L’importante è sapere che mediamente ai lati di un sentiero c’è della vegetazione e rispetto ad avere dei palazzi nei percorsi cittadini, correre in natura dà l’opportunità di percepire più fresco.
Poi scegliete voi a che trail darvi.
Io prediligo le strade tra i 1000 e i 1500 metri, non troppo alte, non troppo impervie. Ma se proprio la montagna vi “chiude”, molti parchi e aree marine hanno sentieri stupendi.
Oppure cercate qualche bella gara, non troppo lunga, giusto per variare un po’.
Potete cercare l’elenco su www.mysdam.com
Ma non posso che dirvi comunque: attenzione… Attenzione a non lasciarvi stregare!
Il trail negli ultimi anni è diventato un fenomeno, non dico di massa, ma comunque di moda (che spesso è simile).
Sento troppe mogli/amiche/compagni che disperati mi chiedono come fare con il compagno/compagna/amico che non esce più una sera a causa dei troppi trail.
Il trail “prende”, ci fa sentire degli eroi, dei neo Walter Bonatti, scalatori di vette e cime, protagonisti di racconti epico-ludici con gli amici, gonfiando, alle volte, un po’ troppo il nostro ego.
Ecco, prendetela con calma, estrema calma.
Queste sono vacanze in fondo.
Evadete, evadete nella testa, ma anche nel modo di affrontare la corsa.
E sentirete l’aria che vi accarezza.
Let’s trail quindi, a tutti voi.
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