5 consigli per iniziare a correre da zero

5 consigli per iniziare a correre da zero

Micol Ramundo

Correre è un’attività sportiva poco costosa e che apporta numerosi benefici per il fisico. Basta solo fare il primo passo, e seguendo questi semplici consigli sarà facile iniziare.

4 Maggio 2023

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La possono fare tutti, è poco costosa e in linea di massima non ha controindicazioni; al contrario, apporta numerosi benefici, come rafforzare il cuore, i muscoli e le ossa, mantenere sotto controllo la pressione sanguigna, attivare il metabolismo, migliorare l’umore (grazie alla produzione di endorfine e serotonine, che sono antidepressivi e antistress naturali).
Stiamo parlando della corsa.

Perché non provare, allora, anche se siamo alle prime armi? Basta seguire questi 5 semplici consigli per iniziare a correre:

  1. Gradualità
    All’inizio non forziamo i tempi, senza fretta. Possiamo iniziare dalla camminata, almeno 30 minuti, per passare poi ad alternare corsa e camminata fino a diminuire gradualmente la camminata, sostituendola con la corsa. In questo modo, con il passare delle settimane, arriveremo a correre di seguito senza fermarci.
    È bene procedere per gradi perché correre non è come camminare: il nostro corpo ha bisogno di tempo per adattarsi agli stress che la corsa comporta, sia a livello cardiaco e muscolare, che di tendini e articolazioni.
    Prestiamo attenzione anche al ritmo della corsa. Un errore che commettono spesso i runner principianti è quello di correre troppo forte, col risultato di affaticarsi rapidamente. Partiamo quindi con un ritmo tranquillo, che è quello che ci permette di parlare mentre corriamo.
  2. Perseveranza
    La continuità è importante. Alleniamoci a giorni alterni, aumentando progressivamente la durata di 5 minuti ogni volta, con l’obiettivo di arrivare a correre 50 minuti/1 ora senza mai fermarci. Non perdiamoci d’animo alle prime difficoltà, perché man mano che la nostra forma fisica migliora, ci sembrerà naturale aumentare la durata, la frequenza e l’intensità dell’allenamento. Se abbiamo il problema della reattività dei piedi, possiamo seguire questi consigli su come migliorarla.
  3. Scelta del percorso
    L’ideale è correre su tracciati pianeggianti e se possibile in un contesto piacevole, magari nel verde e lontano dal traffico, come un parco o una pista ciclabile. Quando corriamo, non teniamo lo sguardo sui piedi: guardiamo avanti e intorno a noi. Il bello del running è anche godere di tutto quanto ci circonda, che sia il verde di un parco o della campagna. Per correre in serenità e sicurezza, soprattutto se siamo donne, scegliamo posti senza rischi, evitando magari il buio e i posti isolati.
  4. Scelta delle scarpe
    Nella corsa, le scarpe sono la cosa più importante sulla quale valga davvero la pena investire, anche se si è dei principianti. Acquistiamo un modello specifico da running, meglio se presso un negozio specializzato dove sapranno indicarci le scarpe più adatte alle nostre caratteristiche fisiche, di appoggio e anche di ritmo.
    Anche le calze sono importanti! Se vogliamo evitare fastidiose vesciche, scegliamole in tessuto traspirante e rinforzate nei punti più delicati. E per le donne, il bra sportivo è fondamentale per un adeguato sostegno.
  5. Coach
    Se si è principianti, è davvero molto importante affidarsi a un bravo preparatore atletico, che sappia farci progredire aumentando il carico di allenamento in modo graduale, personalizzato e con metodo, così da evitare l’insorgenza di infortuni. La tecnica, infatti, è molto importante, come spieghiamo bene nell’articolo 3 consigli per migliorare la tecnica di corsa.
    Un programma di allenamento è fondamentale per migliorare la propria condizione fisica (in questo modo anche la motivazione ne trarrà beneficio), ma non deve riguardare unicamente la corsa: diverse forme di esercizio fisico si completano a vicenda, che sia yoga, spinning o pilates. Nei giorni in cui non corriamo, cerchiamo di programmare esercizi di core stability per rafforzare gli addominali e ricordiamoci, alla fine di ogni allenamento, di dedicare del tempo allo stretching (almeno 10-15 minuti).

Per maggiori informazioni sulla linea EthicSport e sui dettagli tecnici di ogni singolo prodotto visitate il sito

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