Parma Marathon. La prima volta di Alessandro

Parma Marathon. La prima volta di Alessandro

Laura Ugolotti

La prima maratona non si scorda mai. Sarà così anche per Alessandro Camattini, che il 15 ottobre, a Parma, ha corso per la prima volta i mitici 42,195 km. Ci ha raccontato com’è andata. Una 42 km a 42 anni. L’ho buttata lì per caso, un anno fa, chiacchierando con i miei amici. Amici runner. […]

20 Ottobre 2017

Condividi:

La prima maratona non si scorda mai.
Sarà così anche per Alessandro Camattini, che il 15 ottobre, a Parma, ha corso per la prima volta i mitici 42,195 km.
Ci ha raccontato com’è andata.

Alessandro Camattini Parma Marathon

Una 42 km a 42 anni.
L’ho buttata lì per caso, un anno fa, chiacchierando con i miei amici. Amici runner. Amici maratoneti.
Solo a me mancava questa gara. Ormai ero la mosca bianca del gruppo.
E così ho lanciato l’idea, senza prenderla troppo sul serio, dico la verità, spinto anche dal fatto che la Parma Marathon si corre nella mia città e parte dalla Cittadella, che è il posto in cui mi alleno ogni giorno ma anche il parco da cui ha preso il nome la squadra per cui corro.
All’inizio dell’anno, poi, Franco Marzullo ha presentato la sua “Scuola di maratona”: un percorso di 8 mesi, fatto di tabelle, alimentazione, consigli, seguiti da lui, che è un tecnico esperto.
Mi è sembrata più che una coincidenza e così mi sono buttato in questa avventura.

Alessandro Camattini Parma Marathon

Da febbraio a ottobre: otto mesi di allenamenti, di qualità durante i mesi torridi estivi, di lunghi nell’ultimo periodo prima della maratona.

Proprio io, che sono sempre stato un runner “anarchico”. In linea con lo spirito della mia squadra, la Cittadella 1592, ho sempre corso più per divertimento che per agonismo, anche se poi qualche risultato è arrivato comunque. Nel 2014 mi sono ritrovato campione provinciale di categoria.

Questa cosa della maratona è diventata una sfida. Obiettivo: stare sotto le 3 ore.

Gli amici mi hanno caricato di un sacco di aspettative e anche secondo Marzullo avrei potuto fare bene.

Alessandro Camattini Parma Marathon
Fino al giorno prima della gara sono rimasto tranquillo, non volevo crearmi ansie inutili e preferivo tenere le sensazioni sotto controllo. Durante la notte però, a poche ora dal via, l’ansia è venuta a svegliarmi, come per ricordarmi quello che avrei dovuto fare. Non sono praticamente più riuscito a chiudere occhio, mi sono rigirato nel letto fino a quando è suonata la sveglia.

Prima dello sparo, in griglia di partenza, pensavo solo di portarla a casa, senza fare figuracce. Durante la preparazione avevo fatto diversi lunghi, anche aggiungendo qualche chilometro a quelli previsti dalla tabella; mi ero spinto fino ai 32-35 km, mai oltre. Non sapevo cosa potevo aspettarmi dopo e, anzi, ero quasi curioso di scoprirlo.

Non ho potuto fare altro che incrociare le dita e partire.

Alessandro Camattini Parma Marathon

I primi 30 chilometri sono filati via abbastanza lisci. Ero concentrato, non vedevo né sentivo nulla intorno a me. Per una volta ho voluto correre senza “fare il pagliaccio”, come faccio sempre in gara quando correndo rido e scherzo con tutti. Dopo 8 mesi di preparazione non potevo buttare via la mia maratona per questo. Al 30 km avevo solo 52’’ di ritardo rispetto al programma poi, come prevedibile, è arrivata la crisi, il classico muro del 35 km.

Ho scoperto che quello che dicono della maratona è vero: i primi km li corri con le gambe, gli altri con la testa.

Per alcuni km mi si è spenta la lampadina. Poi grazie anche a Franco Marzullo, che mi seguiva, e a Domenico Inzaina che ha corso con me gli ultimi 10 km incitandomi e sostenendomi, sono riuscito a superare la crisi e a recuperare, arrivando al traguardo. Mezzo morto.

Alessandro Camattini Parma Marathon

Com’è andata? Bene, ma non benissimo. Tempo finale: 3h00’06’’. Sei secondi.
Un po’ come se una squadra di serie B arrivasse in finale di Coppa Italia e la perdesse ai rigori. Ti arrabbi ma ci sta.

Certo, quei 6 secondi pensano, però so di avere dato tutto, non ho rimpianti.
Sì, forse su 42 km, in uno ho perso qualche secondo di troppo e avrei potuto allungare, però non ho nulla da rimproverarmi, ho corso l’ultimo tratto come fosse una gara in pista sui 100 metri.

Certo, quando sono arrivato al traguardo, un occhio al cronometro l’ho buttato, ma in quel momento la cosa più importante per me era averla finita.

Alessandro Camattini Parma Marathon

Per quasi mezz’ora non ho capito molto di quello che mi stava attorno. Avevo solo una gran sete. Mi sono seduto e ci ho messo un po’  per riprendermi.

E quando mi sono ripreso, come promesso, mi sono dovuto tagliare la barba. La scommessa in realtà prevedeva il taglio solo nel caso in cui fossi stato sotto le 3 ore, ma alla fine l’ho tagliata lo stesso. Era ora. Forse.

Di certo la mia ragazza, Giovanna, non vedeva l’ora.
Non solo di tagliarmi la barba, ma anche che finisse la maratona. In questi mesi mi ha sopportato, ha adeguato le sue vacanze estive a misura di maratoneta, mi sfamato, dopo ogni allenamento e non posso che ringraziarla. Così come ringrazio Franco e Domenico, per il supporto prima della maratona e in gara, i ragazzi della Cittadella, capitanati da Silvia e Fausto, che mi hanno incitato e sostenuto durante i miei allenamenti.

Alessandro Camattini Parma Marathon

Ci riproverò? Certo. Un amico, Michele Salvarani, una volta mi ha detto: “La maratona non è per tutti” ed è vero. E’ una sofferenza, ma soffrire mi piace.
Ormai nel “Club dei maratoneti” ci sono entrato e se con questa maratona ho messo a tacere qualche amico, con la prossima magari riuscirò a mettere a tacere anche tutti gli altri!

 

Volete raccontarci la vostra gara? La vostra maratona? Scrivete a redazione@endu.net!

condividi

commenti

Ancora nessun commento inserito. Vuoi essere il primo a commentare?

scrivi commento

adv
adv
vai su

Endu

rispettiamo l'ambiente

Questa schermata consente al tuo schermo di consumare meno energia quando la pagina non è attiva.

Per continuare a navigare ti basterà cliccare su un punto qualsiasi dello schermo o scorrere la pagina.

Clicca qui se invece vuoi puoi disabilitare questa funzionalità per i prossimi 30 giorni. Si riattiverà automaticamente.
Info
Trovata una nuova versione del sito. Tra 5 secondi la pagina sarà ricaricata
Attendere...

Se non vuoi attendere clicca questo link