Come affrontare inconvenienti in una gara di triathlon

Come affrontare inconvenienti in una gara di triathlon

David Morelli

Capita a tutti ma quando capita a te…ecco alcuni consigli su come rimediare a inconvenienti in gara.

24 Settembre 2021

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Come affrontare piccoli e grandi inconvenienti in una gara di triathlon.

Capita a tutti ma se capita a te…ecco alcuni consigli su come rimediare a inconvenienti in gara!

 

Frazione di nuoto

  • Si rompe la cuffia pochi istanti prima della partenza  nell’indossarla. Il consiglio è quello di andare dal giudice di gara ed avvisare del problema, l’organizzatore sicuramente dispone di alcune cuffie disponibili o comunque il giudice prende nota.
  • Si rompono gli occhialini in zona partenza, il consiglio è quello di avere sempre a disposizione un secondo paio di occhialini da dare ad un accompagnatore, magari che segue la squadra o ad un familiare in zona partenza. In extremis chiedete agli organizzatori.
  • Nella concitata partenza entra acqua negli occhialini, cosa fare? Il suggerimento è di posizionare gli occhialini sotto la cuffia per evitare lo scivolamento degli stessi o nel caso di spostamento, nella fase di gara, per un urto contro un altro concorrente o una boa. Nel caso dovesse succedere, posizionatevi sul dorso ed alzate l’occhialino dal viso, così da togliere l’acqua.
  • Apertura inaspettata della muta nella partenza o nel tragitto di gara: come sopra mettersi nella posizione del dorso e portare la cerniera in posizione, chiudere bene il velcro senza farsi prendere dal panico.
  • Può succedere di nuotare in acque marine con presenza di meduse e le eventuali punture possono essere molto fastidiose, all’uscita dall’acqua cercare di portarsi sotto un getto d’acqua dolce in modo da diluire le tossine rilasciate dai tentacoli non ancora penetrate nella pelle.

 

 

In zona cambio T1

  • Non riuscite a trovare la vostra postazione? rimanete calmi e cercate i riferimenti presi prima della partenza, suggerisco di farlo in modo da facilitare il riconoscimento della propria bici o casco o scarpe (un esempio  può essere un cartellone pubblicitario, un albero o un edificio, magari proprio davanti alla nostra postazione).
  • Nella fasi concitate di gara ci si dimentica di indossare il numero: fermatevi immediatamente in zona cambio appoggiate la bici a terra e indossate il numero senza ostacolare altri concorrenti.
  • Se, usciti dal nuoto, si indossano le scarpe da bici per percorrere il tratto di corsa che porta all’esterno della T1, siccome non sono proprio comode,  nel caso di rottura di una tacchetta suggerisco di tornare alla propria postazione e affrontare la frazione in bici con le scarpe da corsa. Non sono la soluzione migliore ma almeno si può proseguire la gara. Sarebbe bene imparare ad indossare le scarpe da bici già posizionate sui pedali…

 

(Leggi anche “Come affrontare una gara di triathlon: 6 consigli utili“)

 

Frazione bike

  • Il più classico degli inconvenienti è la foratura del copertoncino o del tubolare. In questo caso si può utilizzare un kit di riparazione istantaneo posizionato in precedenza sul telaio o sotto la sella il più delle volte. Se, come a volt capita, non si riesce a riparare, bisogna avere una camera d’aria con bomboletta CO2, con relativo raccordo e ferri per sostituirla, oppure il tubolare di scorta ma qui occorre avere ottime capacità meccaniche…
  • Può capitare che si svitino le prolunghe sul manubrio i più scrupolosi portano sotto la sella nel kit riparazione una brugola a 3, ecco così che possiamo stringere un eventuale vite allentata, o un deragliatore che non permette crea problemi al nostro cambio o addirittura sistemare la sella che può scivolare per le buche se il fondo stradale e accidentato.
  • Cosa fare se si perde una barretta mentre si cerca di alimentarsi (leggi anche ” Gara di triathlon: come e quando alimentarsi”)
    o se si stacca dal telaio della bici, dove l’avevamo posizionata. Rimanete calmi, bevete ed aspettare l’eventuale ristoro dove potrete trovare gel o barrette. Se non sono presenti ristori significa che la frazione è breve e che possiamo focalizzarci solo sull’idratazione, molto più importante in un una gara breve. Se perdete la borraccia per una buca o se vi sfugge dalla presa, fermatevi assolutamente al ristoro successivo! la disidratazione compromette la prestazione.

 

In zona cambio T2

  • Non si riuscite a sfilarvi le scarpe prima della discesa della linea di demarcazione? Attenzione! Pena la squalifica, quindi tenete le scarpe da bici e correte con quelle.
  • Per il mancato riconoscimento della propria postazione valgono i consigli della T1
  • E se dovessero arrivare eventuali crampi nell’indossare le scarpe da corsa? Dovete subito cercare di allungare il quadricipite, solitamente è quello il muscolo che subisce i crampi dopo la frazione di bici nell’indossare le scarpe da running. Per evitare questa spiacevole situazione, può essere utile sedersi a terra per indossare le scarpe.

 

 

Frazione running

  • I crampi nell’ultima frazione sono indice di fatica e non è raro andare incontro a questo fastidioso e limitante problema! Cosa fare? Rimanete calmi  e cercate di allungare la catena muscolare interessata, se si tratta dei flessori muscoli posteriori della coscia,  fermatevi e portare le mani verso le caviglie: fate 3-4 flessioni elastiche in modo da detendere le masse muscolari. Se i crampi sono molto intensi sarebbe meglio sedersi a terra e allungarsi in avanti cercando di raggiungere caviglie o punte dei piedi, stessa cosa nel caso dei tricipiti (polpacci). Nel caso del quadricipite, fermatevi e  portare il piede dietro al gluteo, allungate 4-5 secondi e cercare di rilassare il muscolo.
  • Dolori addominali, spesso nella corsa si può riflettere la contrazione del diaframma dovuta alla posizione chiusa in bici. Suggerisco di fermarsi estendere il busto e le braccia verso dietro in modo da allungare la parete addominale e respirare profondamente in particolare inspirando portando fuori l’addome in modo da decontrarre il diaframma.
  • Vesciche…classico problema che spesso è dovuto all’acqua che può cadere all’interno delle scarpe nei rifornimenti, aumentano lo scivolamento del piede all’interno delle scarpe e quindi lo sfregamento con essa. E’ inutile dire che bisogna saper bere in gara e prendersi il tempo di bere con calma e di non buttarsi direttamente l’acqua sulla testa che facilmente cadrà all’interno delle scarpe, un cappellino può aiutare a limitare la caduta d’acqua rinfrescando comunque il capo.

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