Ecco le differenze tra MTB e bici gravel

Scopri in questo articolo le differenze tra MTB e gravel, due bici differenti ma entrambe manifesto del senso di libertà del ciclismo.

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Gravel e mountain bike: due bici che a prima vista possono sembrare simili, ma che rivelano differenze significative nell’uso pratico. Anche se entrambe sono progettate per affrontare terreni accidentati e off-road, le loro caratteristiche tecniche come il telaio, i freni, le gomme e i rapporti le rendono uniche nel loro genere. Dopo essere entrati nel dettaglio in merito alle gare, in questo articolo esploreremo nel dettaglio cosa distingue una gravel da una MTB, evidenziandone somiglianze e differenze, per aiutarti a scegliere quella più adatta alle tue esigenze.

MTB e gravel: due anime diverse

È vero, con una mountain bike o una gravel si può affrontare quasi ogni tipo di terreno. Ad esempio, nulla vieta di percorrere un tracciato MTB con una gravel, regalandosi un’esperienza diversa ma comunque perfettamente aderente al senso di libertà che il ciclismo sa trasmettere.

Tuttavia, sebbene non ci siano regole obbligatorie che impongano una bici specifica, esistono ragioni tecniche per cui alcune biciclette si adattano meglio a determinati contesti. Ad esempio, percorrere lunghi tratti di strada larga con una MTB può risultare meno confortevole per via della posizione più eretta e dell’assetto pensato per terreni tecnici.

Telaio

Una delle principali differenze tra una MTB e una gravel risiede nel telaio. Osservando il carro posteriore, si nota subito che nelle MTB è più lungo. Questo è dovuto alla necessità di lasciare spazio per l’ammortizzatore posteriore, componente tipico delle mountain bike. Nelle gravel, invece, la struttura è più compatta e rigida, pensata per garantire scorrevolezza su terreni misti.

Anche l’angolo dello sterzo riflette questa diversità: nelle MTB da cross-country moderne, per esempio, l’angolo è più aperto e abbinato a una forcella ammortizzata con escursioni intorno ai 120 mm. Nelle gravel, invece, lo sterzo è più chiuso e la forcella è completamente rigida, favorendo una guida più reattiva su terreni meno tecnici.

Gomme e rapporti

Le gomme rappresentano un’altra grande differenza. Sulle gravel si trovano pneumatici larghi circa 45 mm, spesso con tasselli adatti a percorsi sterrati leggeri, ma che possono essere utilizzati anche abbassando la pressione per migliorare il comfort e poterne sfruttare anche la pancia. Nelle MTB, invece, i pneumatici raggiungono larghezze di 2,4” (circa 60 mm) e sono progettati per offrire trazione su terreni difficili grazie a tasselli più pronunciati.

Anche i rapporti variano tra le due bici. Le gravel utilizzano spesso una doppia corona anteriore, ideale per coprire un’ampia gamma di condizioni senza affrontare salite estreme. Le MTB, invece, prediligono configurazioni monocorona con pignoni posteriori più grandi e aggressivi, perfetti per affrontare pendii ripidi e tecnici.

Freni

I sistemi frenanti riflettono l’uso previsto delle due bici. Sulle gravel, i dischi dei freni sono più piccoli, adatti a frenate meno impegnative e a una bici nel complesso più leggera. Le MTB, invece, richiedono dischi più grandi per gestire frenate decise su discese tecniche e terreni accidentati.

Per approfondire la tecnica e meccanica delle biciclette, consultare la rubrica The Garage.

La percezione in sella: due filosofie di guida

Una volta in sella, le differenze tra MTB e gravel si fanno evidenti. La mountain bike offre una posizione più alta, con maggiore spazio tra la corona e il terreno, pensata per affrontare ostacoli con sicurezza. La postura è compatta e aggressiva, con il busto più eretto, pronta a gestire situazioni tecniche e impreviste come lo slittamento dell’anteriore.

La gravel, al contrario, si distingue per la sua scorrevolezza. È progettata per lunghe distanze e terreni misti, con un’ergonomia che favorisce il comfort e una guida più rilassata. I percorsi gravel, meno tecnici rispetto a quelli per MTB, permettono di mantenere una velocità più elevata, con una media tra i 25 e i 30 km/h, rispetto ai 20-23 km/h tipici della MTB su tracciati impegnativi.

Approfondisci il bikefitting della bici gravel

Conclusione

Scegliere tra una MTB e una gravel significa abbracciare due filosofie di ciclismo diverse. La MTB è perfetta per gli amanti dell’avventura tecnica e delle salite impegnative, mentre la gravel si rivolge a chi cerca velocità e comodità su lunghi tratti misti.

Non c’è quindi una bici migliore dell’altra. Dipende tutto dall’utilizzo e dal contesto.


In collaborazione con Cetilar. Grazie a Shimano

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commenti

Ciao, per conto mio la mtb è più versatile nel senso che con poche modifiche si può avvicinare alle prestazioni della gravel cosa non possibile al contrario. Per intenderci se si mettono due ruote con pneumatici da ghiaia, si mette una corona da 38-40 denti e si bloccano gli ammortizzatori su strade senza buche, hai già avvicinato le prestazioni gravel, anzi se si trovano tratti sconnessi con buche si è avvantaggiati sbloccando gli ammortizzatori.Se poi possediamo una MTB front ancora meglio perché sarà meno pesante e più reattiva. Questo è il mio pensiero...nessuno me ne voglia se non la pensano come me. Buona bicicletta a tutti

Romano Stringa - 2024-12-19 20:34:40

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