viaSpluga: un’esperienza unica di cammino
Attraverso la nostra rubrica Idee di Viaggio, abbiamo imparato che l’Italia e l’Europa sono attraversate da una quantità pazzesca di sentieri, costeggiati da panorami che, senza esagerare, aiutano a fare pace con le storture della vita.
L’arte del cammino è diventata una vera e propria filosofia dell’esistenza, un’azione lenta che favorisce la contemplazione e la meditazione. A maggior ragione se attraversa posti che, per loro posizione geografica, evocano storie lontane di antichi viandanti, commercianti e contrabbandieri che nei secoli hanno permesso a uomini e merci di circolare nonostante i confini geografici e politici.
Le Vie del Viandante, un reticolo di 12 sentieri che uniscono Milano al San Bernardino (attraverso la Valle Mesolcina, la Valchiavenna, il Lago di Como e il fiume Adda), annovera tra le sue tratte la viaSpluga, uno dei cammini più suggestivi, che prende il nome proprio dal passo omonimo.
Un po’ di storia: la Via Spluga era una strada consolare romana, realizzata alla fine del I secolo a.C. su volere di Augusto. Metteva in comunicazione Milano con Lindau passando dal Passo dello Spluga. Il passo era conosciuto con il nome di Cunus Aureus, poiché lungo l’arco alpino si estraeva l’oro in miniere ricavate nei massicci montuosi; da qui deriva l’altro nome di Via Aurea con cui questo percorso era conosciuto.
La suggestione di questo cammino nasce non solo dai panorami montani e dalla storia antica che lo caratterizza, ma anche dalle culture che lo attraversano: grigionese, reto-romancia, walser e lombarda.
La viaSpluga: come affrontarla?
La maggior parte della viaSpluga si snoda lungo mulattiere dove è mantenuta o è stata ripristinata la struttura originaria. È lunga 70 km. Partendo da Thusis (720 m), attraversa la famosa gola della Viamala fino a Splügen (1457 m). Dal paese risale fino ai 2115 m del Passo dello Spluga, il punto più alto. Da qui in poi ha inizio la lunga discesa che attraversa la Valle Spluga fino ai 333 m di Chiavenna. Questa è la versione integrale, comodamente percorribile in 5 tappe, oppure si può optare per una versione compact (Splügen-Chiavenna), vale a dire meno di 40 km in 2 tappe.
Il periodo ottimale va da giugno a metà ottobre (pena trovare neve e strade ancora chiuse).
Tappe viaSpluga classica
- Thusis-Andeer: lunghezza 15.5 km, dislivello +1100 m
- Andeer-Splügen: lunghezza 14.5 km, dislivello +730 m
- Splügen-Montespluga: lunghezza 9 km, dislivello +650 m
- Montespluga-Campodolcino: lunghezza 16 km, dislivello -850 m
- Campodolcino-Chiavenna: lunghezza 16 km, dislivello -930 m
Tappe viaSpluga compact
- Splügen-Isola: lunghezza 17 km, dislivello + 700 m/ – 900 m
- Isola-Chiavenna: lunghezza 18 km, dislivello – 930 m
Questa proposta permette di concentrarsi sulla suggestiva Gola del Cardinello, un canyoning ricavato tra la roccia sulla sinistra e la gola che sprofonda sulla destra fino alle acque del torrente.
Le tappe sono adatte a persone già abituate a camminare in montagna ed è necessaria un’attrezzatura da escursionismo.
Vi consigliamo di rivolgervi al Consorzio per la Promozione Turistica della Valchiavenna per informazioni su dove dormire.
Per raggiungere Thusis da Valchiavenna si può prendere il postale svizzero da St Moritz e poi le Ferrovie Retiche. Oppure direttamente il bus da Chiavenna.
Per tutte le info, visitare il sito viaSpluga.
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