L’Abruzzo in autunno: sport, natura ed enogastronomia locale

L'Abruzzo in autunno: sport, natura ed enogastronomia locale

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Sport, natura e tradizioni culinarie: un weekend alla scoperta dell’Abruzzo d’autunno, tra itinerari outdoor e luoghi che uniscono ospitalità, paesaggi unici e attività per tutti.

12 Dicembre 2025

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L’Abruzzo è una destinazione molto interessante per chi ama unire allenamento e turismo attivo. In autunno, il clima più fresco e la minore affluenza rendono molte zone perfette per pedalare, correre o camminare senza stress. La regione offre ambienti molto diversi tra loro, dalla costa ai grandi altipiani, con un contorno enogastronomico sempre molto presente.

Da Vasto fino a L’Aquila, passando per la ciclabile della Costa dei Trabocchi, le colline di Villa Celiera, il Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, il borgo storico di Penne.

Questo il programma che a fine ottobre abbiamo avuto modo di vivere durante un lungo week end in cui ci siamo immersi in ambienti perfetti per le attività sportive nella natura, il tutto condiviso con gente ospitale e dove abbiamo apprezzato la cucina locale, carburante per l’anima oltre che per le gambe.

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Vasto e Punta Aderci: costa tranquilla e trabocchi

La zona di Vasto è ideale per attività all’aperto anche fuori stagione. La Riserva Naturale di Punta Aderci, prima riserva naturale riconosciuta in Abruzzo, conta un estensione di circa 285 ettari a ridosso del mare, offre sentieri costieri facili da percorrere a piedi o in gravel, con panorami aperti e tratti sterrati scorrevoli. Un anfiteatro marino che ospita numerose essenze vegetali tipiche. Il promontorio di Punta Aderci, a picco sul mare, caratterizza l’intera area offrendo una visuale a 360° su tutta la Riserva. A poca distanza transita la ciclabile della Via Verde della Costa dei Trabocchi, pista ciclopedonale di circa 42 km che sfrutta l’ex tracciato ferroviario tra Ortona e Vasto Marina, sul litorale adriatico. Carreggiata ampia e un profilo altimetrico molto facile con dislivelli trascurabili, fondo asfaltato, adatto a qualsiasi tipo di bici, di e-bike e anche agli escursionisti. Il percorso attraversa spiagge, promontori e calette, con il mare sempre alla vista e dove i protagonisti sono i numerosi Trabocchi, le tradizionali piattaforme di pesca in legno oggi spesso restaurate e convertite anche in alcuni casi in ristoranti tipici, che contribuiscono al fascino del paesaggio marino.

Villa Celiera e l’altopiano di Voltigno: autunno perfetto per trail e bike

Alle spalle della costa, salendo verso il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, l’ambiente cambia completamente. Sopra Villa Celiera, patria delle famose rosticelle abruzzesi, si trova l’altopiano di Voltigno, un’area ampia e silenziosa dove d’autunno i colori dei boschi e la temperatura fresca creano condizioni ideali per chi pratica trail running, hiking o mtb e gravel.

Il terreno alterna tratti veloci a fondi più tecnici, e l’altitudine moderata permette allenamenti intensi senza l’impegno delle grandi quote. Nella zona è facile trovare ristori informali e agriturismi dove assaggiare prodotti tipici come arrosticini, pecorini locali e salumi artigianali.

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Penne: un borgo comodo per una pausa culturale

A poca distanza da Voltigno è ubicata Penne, uno dei borghi storici più rappresentativi dell’entroterra pescarese. Si trova su un crinale composto da due colli e si inserisce perfettamente come tappa intermedia per chi si muove tra l’altopiano di Voltigno, la zona di Villa Celiera e la fascia collinare che scende verso il mare. Il borgo è abbastanza raccolto per essere visitato in poche ore, ma ricco di angoli interessanti che aggiungono valore a un itinerario sportivo o outdoor.

Il centro storico è caratterizzato da strade strette lastricate, edifici in mattoni, piccole piazze e una struttura urbana che rispecchia la storia medievale della città.  La Cattedrale di San Massimo, la Porta San Francesco e i palazzi rinascimentali che scandiscono il centro sono gli elementi più visibili della parte monumentale del paese, mentre i vicoli laterali mostrano la dimensione più tranquilla e quotidiana del borgo.

Dal punto di vista pratico, Penne è un luogo comodo per una sosta. È facile trovare un bar per una pausa veloce o ristoranti che propongono cucina locale. In autunno l’offerta gastronomica è particolarmente interessante: pecorini, salumi, pasta fatta a mano e i vini abruzzesi tipici della zona collinare si trovano praticamente ovunque. 

La posizione geografica di Penne permette anche di osservare in un unico colpo d’occhio sia le colline che scendono verso l’Adriatico sia le montagne del Gran Sasso che si alzano dietro l’altopiano. Questa doppia prospettiva è uno dei motivi per cui il borgo viene scelto come base da chi pratica ciclismo, gravel, mtb e trekking

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L’Aquila: una città di montagna con servizi, storia e accesso immediato al Gran Sasso

L’Aquila è una destinazione che combina una dimensione urbana ben strutturata con un accesso molto rapido all’ambiente di alta montagna. Per chi viaggia per attività outdoor, la città funziona sia come base operativa sia come luogo in cui trovare servizi, alloggi e ristorazione ideale per recuperare dopo un allenamento. La sua posizione, a circa 700 metri di altitudine, garantisce un clima fresco per buona parte dell’anno, mentre lo scenario che la circonda, dominato dal massiccio del Gran Sasso, definisce un’identità legata profondamente alla montagna e all’outdoor.

Camminare nel centro significa attraversare una città che ha mantenuto la sua struttura originaria a reticolo, con strade larghe e lineari che rendono gli spostamenti comodi anche per chi ha poco tempo. Piazza Duomo, la Basilica di San Bernardino, la Fontana delle 99 Cannelle e il Castello Cinquecentesco sono i punti più riconoscibili, ma accanto a questi si trovano vie più tranquille dove si percepisce una quotidianità semplice e non turistica.

Per chi pratica endurance, L’Aquila è particolarmente funzionale. Nel giro di pochi minuti di trasferimento si raggiungono zone come Campo Imperatore, Assergi, Fonte Cerreto e i sentieri che risalgono le valli del Gran Sasso. Questi ambienti offrono possibilità molto diverse: salite lunghe e costanti per il ciclismo, percorsi tecnici e ad alto dislivello per trail running ed escursionismo, e aree pianeggianti di quota come Campo Imperatore per allenamenti a ritmo controllato. La città permette quindi di alternare attività intense in quota a momenti di recupero in un contesto urbano confortevole.

Dal punto di vista gastronomico, L’Aquila offre molte soluzioni adatte sia a chi cerca una cena sostanziosa sia a chi preferisce pasti veloci. La cucina locale utilizza spesso legumi, carni alla brace, pasta fresca e prodotti del territorio. In autunno si trovano piatti legati alla stagione montana, come le zuppe di ceci e castagne, l’agnello in varie preparazioni e i formaggi d’alpeggio. È una cucina ideale per reintegrare dopo un’uscita impegnativa, senza essere mai troppo elaborata.

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