Adattogeni: cosa sono? Quali piante scegliere?
Adattogeni: cosa sono e quali piante scegliere?
Si definiscono adattogeni le sostanze, farmaci o rimedi erboristici in grado di aumentare in maniera aspecifica la resistenza dell’organismo a stressors (agenti stressante) di varia natura, vuoi fisica che psichica.
L’azione degli adattogeni, di conseguenza, non è mirata ad un determinato organo ma a contribuire all’efficienza dell’intero organismo.
Per questo motivo, gli adattogeni sono fortemente consigliati per affrontare e superare al meglio periodi di intenso stress psico-fisico, come la preparazione ad un esame, i cambi di stagione o semplicemente per risollevare il fisico dai gravosi impegni quotidiani.
Un esempio di adattamento: quanti questa mattina sono usciti con la giacca a vento e a mezzogiorno vorrebbero essere in canottiera?
Spesso vestirsi a cipolla come ci hanno insegnato le mamme e le nonne non basta a difenderci dai malanni di stagione, ed in un periodo come quello attuale in cui è importante cercare di evitare anche i più piccoli raffreddori, te ne consigliamo 3:
- Rodiola: è una pianta che cresce nelle fredde regioni montuose dell’Europa e dell’Asia. La radice contiene più di 140 principi attivi, di cui i due principali sono rosavin e salidroside.
I principali benefici consistono nella riduzione dei sintomi dello stress (stanchezza, esaurimento ed ansia) e migliora le funzioni cerebrali (aumentando l’attenzione, miglioramento del sonno e aumento della motivazione). Riducendo la stanchezza sia mentale che fisica, fa si che anche le prestazioni sportive ne traggano giovamento. - Uncaria (unghia di gatto): è una pianta della famiglia delle Rubiacee. Nota per le sue proprietà immunostimolanti, antivirali e antinfiammatorie, è utile contro infezioni e raffreddore.
Vanta proprietà immunostimolanti, antivirali, antinfiammatorie e antimutagene ed è utilizzata in fitoterapia nel trattamento delle malattie infiammatorie croniche, nelle deficienze immunitarie, in presenza di infezioni virali e nella prevenzione e cura delle malattie da raffreddamento con febbre, tosse e raffreddore.
La sua assunzione potenzia e rinforza il sistema immunitario in quanto stimola la produzione di anticorpi grazie alla sua azione immunomodulante, conferita alla pianta dalla presenza degli alcaloidi pentaciclici.
Per questa ragione è indicata nel trattamento delle allergie e delle patologie degenerative di tipo neoplastico e nelle sindromi da immunodeficienza. - Tulsi: è conosciuta anche con il nome di basilico sacro o santo proprio per le sue innumerevoli proprietà benefiche per il nostro organismo.
E’ un’erba aromatica ricca di principi attivi tanto che è soprannominata “la regina delle erbe” e sin dall’antichità in India è utilizzata nella medicina tradizionale ayurvedica.
Nei casi di problemi digestivi grazie alla presenza degli oli essenziali, la tulsi è un valido digestivo e carminativo. Infatti allevia i problemi di mal digestione e facilita l’eliminazione dei gas intestinali. Ottimo quindi nei casi di dolori addominali, crampi e flatulenza derivanti da una cattiva digestione.
È anche un cardiotonico ed aiuta a ridurre la pressione arteriosa.
Infine grazie alla cospicua presenza di vitamina k ha anche la proprietà di evitare la coagulazione del sangue favorendo quindi un flusso sanguigno proteggendo il cuore dall’affaticamento. La vitamina K inoltre viene usata per la mineralizzazione dell’apparato scheletrico e serve per preservare la memoria e mantenere attivo il nostro cervello.
Ancora nessun commento inserito. Vuoi essere il primo a commentare?