I nostri consigli per un’estate al top
Prima di partire per le vacanze, ogni Redazione che si rispetti è pronta a dare i migliori consigli a chi sta preparando le valigie e ha finalmente il tempo di leggere o ascoltare o vedere qualcosa in televisione o sul tablet, meglio se riguarda le proprie passioni sportive. Così abbiamo deciso di fare un giro di chat e mail interne, di raccogliere tutte le nostre scelte e metterle assieme. Il risultato è questo articolo che, speriamo, non sia solo utile, ma sia anche l’occasione per presentare il Team Endu.
Buona lettura e… buone vacanze!
Film, podcast, libri, serie tv e un videogioco
Come leggere i nostri consigli: per ogni segnalazione, abbiamo specificato di cosa parla, perché lo consigliamo e due righe su di noi. Se clicchi sul titolo, puoi connetterti direttamente al link di riferimento.
L’arte della vittoria, Phil Knight (libro)
Di cosa parla: è la storia di NIKE raccontata da Phil Knight, il fondatore.
Perché lo consiglio: caparbietà, sport, rischio, imprenditorialità, vision: tutto quello che è servito a Knight per costruire un mondo per gli sportivi.
Chi sono: mi chiamo Luca Tinelli e sono il responsabile per i servizi fotografici di ENDU. Sono un ex podista amatoriale e da sempre appassionato di basket.
A Wild Mind (podcast, Spotify)
Di cosa parla: neuroscienza, natura e l’intreccio che tiene unite tutte queste cose. Imperdibili, per noi che amiamo muoverci, le puntate che parlano del potere delle abitudini, dell’atto del respirare e il camminare come attività ‘sovversiva’.
Perché lo consiglio: adoro ascoltare i podcast, perché mi piace ancora che qualcuno mi racconti una storia. Andrea Bariselli, l’autore, neuroscienziato e amante della corsa in montagna, spiega in modo semplice come gli esseri umani funzionano dal punto di vista mentale e, allo stesso tempo, quanto il cervello sia connesso e influenzato dalla Natura.
Chi sono: Mi chiamo Lorenza Bernardi e sono responsabile dei contenuti editoriali di Endu Channel. Pratico karate da quando ero piccolissima, e dopo 8 anni nella nazionale di karate ho scoperto gli sport all’aria aperta come il triathlon e il trail running, diventando anche coach.
Nyad – Oltre l’Oceano (film, Netflix)
Di cosa parla: è un docufilm che racconta la storia dell’atleta Diana Nyad e del suo tentativo, nel 2013, di nuotare da Cuba alla Florida, all’età di 64 anni. Nyad ha compiuto questo incredibile viaggio in mare aperto, dopo diversi tentativi falliti nel corso degli anni. Il documentario esplora non solo la sua determinazione e la sua forza, ma anche le sfide personali ed emotive affrontate lungo il percorso.
Perché lo consiglio: è una storia di resilienza e perseveranza. Credo che nella vita, ma anche negli sport, soprattutto di endurance, il corpo arrivi dove il cuore vuole e questo racconto lo dimostra.
Chi sono: sono Paola Mainardi e gestisco il servizio di Help Desk di Endu. Amo sfidare i miei limiti personali e ho scoperto nel triathlon un ottimo dispenser di endorfine.
Born to Run, Christopher McDougall (libro)
Di cosa parla: è la storia dei Tarahumara, una tribù messicana nota per la loro incredibile capacità di corsa a lunga distanza. McDougall descrive la sua ricerca per scoprire i segreti della loro resistenza e fa il resoconto di una gara epica svolta tra alcuni dei migliori ultramaratoneti del mondo e i corridori Tarahumara. Pubblicato per la prima volta nel 2009, il libro mescola avventure narrative, ricerca scientifica e riflessioni filosofiche, fornendo una panoramica completa su come la corsa possa trasformare la vita delle persone
Perché lo consiglio: perché offre una nuova prospettiva sulla corsa, ispirando i lettori a riscoprirne il valore, a migliorare la propria salute o trovare un metodo efficace per potenziare il proprio benessere mentale attraverso l’attività fisica.
Chi sono: mi chiamo Andrea Balestrieri e sono fondatore e vicepresidente di Endu. Dopo tanti anni da pilota di moto fuoristrada ho scoperto gli sport di endurance… senza motore.
The Futur with Chris Do (podcast, Spotify)
Di cosa parla: Chris Do – personalità di spicco della comunità di designer internazionali e host del podcast – attraverso la propria esperienza e quella dei propri ospiti racconta come il design, grazie al suo approccio trasversale e orientato all’innovazione, ha un ruolo fondamentale nello sviluppo di casi di successo.
Perché lo consiglio: amo ascoltare le esperienze delle persone, scoprire le sfide progettuali che hanno dovuto affrontare e il modo in cui sono riuscite a risolvere i problemi per raggiungere i loro obiettivi.
Chi sono: sono Federico Casiraghi e sono responsabile del Digital Design di Endu, con l’obiettivo di creare esperienze fluide e memorabili per i nostri utenti. Amo qualsiasi cosa che mi permetta di stare in movimento e all’aria aperta, con una – piccola e sana – ossessione per la corsa.
La mia scalata al Monte Bianco 1838, Henriette d’Angeville (libro)
Di cosa parla: la scalata del Monte Bianco da parte della seconda donna della storia, ma la prima ad averlo fatto con le proprie forze.
Perché lo consiglio: perché è la storia di una grande impresa, raccontata con anticonformismo, determinazione, spirito impavido, creatività e humor. Il fascino della sfida e del superamento dei limiti materiali, fisici, mentali, sociali. Una storia di emancipazione. Un modello per chiunque voglia affrontare una sfida con sé stesso e non solo.
Chi sono: mi chiamo Enza Perri e mi occupo di Events Account Support/ Customer Service specialist.
Just Ride (podcast, Spotify)
(consigliato sia da Matteo Gelati che da Giacomo Podetti)
Di cosa parla: tutto ciclismo: dalla mtb, alla strada, alla pista, fino al triathlon.
Perché lo consigliamo: Matteo Gelati: i due protagonisti sono dissacranti, hanno una conoscenza del mondo bici davvero ampia e ne parlano con una modalità anglosassone che spesso rende piacevole anche argomenti poco interessanti; Giacomo Podetti: per la sua capacità di catturare la passione e la dedizione dei ciclisti, indipendentemente dalla loro disciplina. Le storie raccontate sono fonte di ispirazione e motivazione, mostrando come il ciclismo possa essere un mezzo di crescita personale e di connessione con la natura e con gli altri.
Chi siamo: Matteo Gelati, vado in bici da quando ho 14 anni, dopo anni di agonismo nel tennis. Da lì ho pedalato tanto, fino a sperimentare qualche anno di triathlon. Sono un ‘tapascione’ molto appassionato. Sono in Endu dalla notte dei tempi, perseguitato da tutti i post-it dove ho segnato le tantissime attività da seguire; Giacomo Podetti, mi occupo della gestione dei social media e pubblicazione video di Endu Channel.
Spingi me sennò bestemmio, Marco Pastonesi (libro)
Di cosa parla: un inno alle ‘maglie nere’ un elogio alle ‘lanterne rosse’, un’odissea dei fanalini di coda. Da Ticozzelli a Fonzi da Piscaglia a Lievore da Marcaletti a Malori da Rubagotti a Stacchiotti… Marco Pastonesi colleziona una trentina di storie di ciclisti che sono rimasti indietro raccontando curiosi retroscena e divertenti episodi inediti.
Perché lo consiglio: le figure, spesso trascurate, come le ‘maglie nere’ e le ‘lanterne rosse’ incarnano in realtà lo spirito di resilienza e la determinazione. Attraverso racconti avvincenti e umani, il libro esplora il valore del coraggio, della perseveranza e della dignità dimostrando che anche coloro che non arrivano primi hanno storie straordinarie da raccontare. Questa lettura ispira emoziona e offre una riflessione profonda sui veri valori dello sport e della vita.
Chi sono: mi chiamo Luca Conti e lavoro nel reparto marketing di Endu. Ho iniziato nuoto agonistico all’età di 6 anni, poi sono passato all’atletica, quindi al ciclismo su pista e infine al triathlon. Per non farmi mancare niente, ho iniziato anche a giocare a golf… (to be continued)
Tressessanta (podcast, Spotify)
Di cosa parla: spiega motivi e soluzioni a situazioni in cui ognuno di noi si può trovare, di come gestire le buone e le cattive abitudini, di cosa fare per star bene con sé stessi.
Perché lo consiglio: perché aiuta a gestire situazioni in cui ci si può trovare nella vita di tutti i giorni; fa capire come tutto sia connesso; fa comprendere l’importanza di essere consapevoli delle proprie sensazioni e necessità.
Chi sono: mi chiamo Chiara Provana, Junior designer in Endu. Neofita nel mondo dello sport, amo fare passeggiate e andare in bici in montagna.
L’atleta interiore, Rossi e Sabbatini (libro)
Di cosa parla: elementi di coaching, mental training e neuroscienze applicati allo sport
Perché lo consiglio: in pochi ne sono consapevoli, ma tutti siamo e abbiamo un atleta interiore, quella parte nascosta con la quale dialoghiamo e contro cui spesso ci scontriamo, composta da pensieri, emozioni, sensazioni, capacità e competenze. Credo sia di fondamentale importanza, nello sport come nella vita, prendersi il tempo per conoscersi e prendersi cura di sé.
Chi sono: mi chiamo Erica Serati, sono CFO e Coach Professionista. Dei numeri mi piace molto il significato che hanno, soprattutto quando misurano la capacità di creare valore per le organizzazioni, per sé stessi e per gli altri, o il contributo che possono dare a migliorare la salute e il benessere delle persone. E naturalmente mi piacciono le persone e i loro atleti interiori!
Dead East (film, YouTube)
Di cosa parla: è un documentario che segue l’epica impresa di Nick Bare, atleta noto per la sua resilienza e la sua dedizione agli sport di endurance, mentre corre una gara di 300 miglia (circa 482 chilometri). Il film esplora la determinazione, la preparazione fisica e mentale necessarie per affrontare una sfida così estrema. Nick Bare condivide le sue esperienze, gli alti e i bassi della corsa, e come ha superato gli ostacoli lungo il percorso. La narrazione offre una visione ispiratrice del potere della volontà umana.
Perché lo consiglio: mi piace vedere cosa è in grado di fare il corpo umano con il giusto allenamento e il giusto mindset. Questo documentario è ideale per chiunque cerchi ispirazione o sia appassionato di sport di endurance. La storia di Nick e degli altri corridori mostra come superare gli ostacoli e perseverare, nonostante le difficoltà.
Chi sono: mi chiamo Beatrice Ficano e in qualità di Account Project Manager seguo l’operatività dei progetti realizzati da Endu per i propri partner. Amo la corsa e quest’anno avrei dovuto correre la mia prima maratona, ma a causa di un infortunio sono ancora in fase di ripresa.
Aria sottile, Jon Krakauer (libro)
Di cosa parla: è un resoconto personale della disastrosa spedizione del 1996 sul Monte Everest, scritta dal giornalista e alpinista Jon Krakauer. Descrive in dettaglio le sfide e i pericoli dell’alpinismo estremo, culminando con la tragica tempesta che ha causato la morte di diversi membri della spedizione. Tocca anche il tema del rispetto della natura e della preparazione.
Perché lo consiglio: è un esempio straordinario di determinazione, resilienza e la volontà umana di spingersi oltre i propri limiti. Krakauer non solo racconta una storia di sopravvivenza, ma esplora anche le motivazioni e le conseguenze delle decisioni prese in situazioni estreme. È un libro che cattura l’attenzione e ispira chiunque ad affrontare le proprie sfide con coraggio e determinazione.
Chi sono: mi chiamo Marco Santojanni e sono brand advisor. Sono una persona che vive di sfide e obiettivi, mettendoci impegno. Non porto rancore e sono disposto ad aiutare chi ne ha bisogno. Credo fermamente nell’inclusione e non lascio indietro nessuno. I pregiudizi non fanno parte del mio modo di vedere il mondo e non mi pongo limiti. Mi piace ispirare e motivare chi mi circonda. Sono aperto a nuove opportunità e connessioni.
Open, Andre Agassi (libro)
Di cosa parla: è l’autobiografia del tennista Andre Agassi, ma va ben oltre il semplice resoconto di una carriera sportiva di successo. Il libro offre una profonda riflessione sulla ricerca dell’identità, sulla gestione della pressione, sul rapporto con le aspettative (proprie e altrui) e sul percorso di crescita personale.
Perché lo consiglio: perché offre numerosi spunti applicabili non solo allo sport, ma alla vita in generale. È una lettura stimolante per chiunque sia interessato alla crescita personale.
Chi sono: sono Mauro Rossetti, veterano di Endu, con una passione sfrenata per il ciclismo e lo sport in generale. La mia carriera mi ha portato a specializzarmi nella consulenza per servizi legati agli eventi sportivi, con un focus particolare sulle soluzioni real-time, come i risultati live e live tracking. Ma non mi limito alla teoria: è possibile trovarmi facilmente in sella alla mia bici, che sia su strada, gravel o MTB, per una sgambatina o partecipando a eventi competitivi e non, durante l’anno.
Science of Ultra (podcast, sito dedicato)
Di cosa parla: condotto dal Dr. Shawn Bearden, il podcast esplora la scienza dietro la corsa di ultradistanza. Gli episodi coprono argomenti come fisiologia, nutrizione, psicologia e tecniche di allenamento specifiche per gli ultramaratoneti.
Perché lo consiglio: perché offre un approccio scientifico e dettagliato. È particolarmente utile per chi vuole comprendere a fondo i meccanismi che regolano la performance nelle gare di lunga distanza, fornendo informazioni basate su ricerche e dati concreti.
Chi sono: mi chiamo Giovanni Cozza e in Endu mi occupo di Project Management relativamente ai progetti venduti a clienti/sponsor. Ho quasi 30 anni di esperienza come praticante e istruttore nel mondo delle arti marziali/sport da ring (jeet kune do, panantukan, krav maga, boxe e K1); pratico a livello amatoriale nuoto e mountain bike.
Ring Fit Adventure (videogame, Nintendo Switch)
Di cosa parla: è un videogioco di avventura e fitness che utilizza un anello speciale (Ring-Con) e una fascia per la gamba per tracciare i movimenti di chi gioca. È ambientato in un mondo fantastico e bisogna completare missioni e combattere contro nemici utilizzando vari esercizi fisici come squat, addominali e yoga.
Perché lo consiglio: perché riesce a combinare in modo efficace e divertente il mondo dei videogiochi con l’attività fisica. Non solo offre un’esperienza di gioco coinvolgente, ma incoraggia anche un allenamento regolare e diversificato. È una grande soluzione per rimanere in forma durante le giornate di lavoro intenso.
Chi sono: mi chiamo Giulio Mistrangelo e sono un programmatore. Lavoro principalmente con Java e TypeScript.
Buono a sapersi (podcast, Spotify)
Di cosa parla: approfondisce temi legati alla salute e al benessere, per capire cosa c’è dietro alle mode alimentari del momento, se esistono davvero regimi alimentari miracolosi per vivere fino a cent’anni o scorciatoie per raggiungere il peso forma.
Perché lo consiglio: per le risposte chiare e i consigli pratici dati dall’esperta in nutrizione Elena Casiraghi (nonché nostra talent di School of Nutrition). Ci sono spunti utili per chi pratica sport e per chi, in generale, desidera essere consapevole di quanto alimentazione e integrazione, insieme a uno stile di vita attivo e sano, possano influire sul nostro quotidiano.
Chi sono: mi chiamo Annachiara Bonomi e mi occupo di attività amministrative e HR. Sin da piccola praticante di diverse discipline sportive di endurance, sono un’amante della vita en plein air.
Brittany non si ferma più (film, Amazon Prime)
Di cosa parla: è una commedia leggerissima che racconta la storia di Brittany, una giovane donna che si trova in un momento non semplice della sua vita. Dopo una visita dal medico, Brittany decide di cambiare il suo stile di vita e iniziare a correre. Presto il suo obiettivo diventa quello di partecipare alla maratona di New York, e durante il suo percorso affronta sfide personali e trova nuove amicizie (e un nuovo senso).
Perché lo consiglio: perché è basato su una storia vera, è poco impegnativo, per tutta la famiglia e, per certi aspetti, molto simile alla mia storia (e di tanti altri). È stato un check up medico a spingermi a cambiare stile di vita e iniziare a correre. Dopo pochi mesi ho deciso anche io di fare una maratona (che devo ancora fare). Questa storia semplice di trasformazione e auto-miglioramento può aiutare tanti e tante a spingersi quanto basta per compiere il primo passo attorno all’isolato e, chissà: magari ci vedremo sulla linea di partenza di una maratona!
Chi sono: Mi chiamo Amit Moravchick e in qualità di Head of Product and Technology guido il team tech (e non solo) di Endu.
Resisto dunque sono, Pietro Trabucchi (libro)
Di cosa si parla: della capacità di resistere allo stress, di superare gli ostacoli e di rimanere motivati nel perseguire i propri obiettivi.
Perché lo consiglio: perché è riuscito a ispirarmi nei primi anni del mio avvicinamento agli sport di endurance, quando la percezione dei propri limiti spesso diventa il principale motivo di insuccesso. Ho constatato che ha avuto lo stesso effetto sugli amici non-sportivi a cui l’ho consigliato e che oggi sono diventati appassionati di endurance.
Chi sono: mi chiamo Massimiliano Rovatti e sono il direttore operativo di Endu Channel. Organizzo anche eventi sportivi, fra cui le gare Ironman in Italia.
Free Solo – Sfida estrema (film, Disney+ e Amazon Prime)
Di cosa parla: racconta la storia di Alex Hannold, il free climber più intrepido che ha scalato la vetta di El Capitan a mani nude e senza protezioni. Un’impresa mostrata dal principio: dietro ci sono stati anni di lavoro tanto fisico quanto mentale.
Perché lo consiglio: adoro i documentari, perché permettono di scoprire a fondo cosa spinge una persona a compiere una determinata azione. Free Solo è una vera lezione di vita; si prova ammirazione e tensione; si compie un viaggio nella mente di Harnold. Non solo: ti obbliga a fare un esame di coscienza, perché ognuno, nella propria vita, deve prima o poi affrontare una ‘scalata’ dove bisogna restare saldi, appesi, traendo forza solo da sé stessi.
Chi sono: sono Anna Botton, new entry del team Endu come junior editor. Sono cresciuta con lo sport, con i battiti cardiaci che variavano a seconda dell’impresa. Attraverso le parole voglio trasmettere le emozioni che lo sport sa regalare a 360°.
Il volo dell’airone, Giancarlo Governi (libro)
Di cosa parla: è la storia di Fausto Coppi e della sua carriera in bici, ripercorrendo la sua vita fin da quando lavorava nei campi di famiglia e cercava, sulla Gazzetta dello Sport, le notizie dei suoi idoli ciclisti. Si passa per i trionfi della carriera da professionista, per le battaglie sportive con l’amico-rivale Gino Bartali fino alla storia sentimentale con la famosa ‘dama bianca’ e alla nascita del loro figlio. Si conclude con la sua morte prematura.
Perché lo consiglio: perché è un libro ‘umano’, che parla di tempi passati, di valori quasi ormai dimenticati, di cosa voleva dire guadagnarsi la pagnotta con il duro lavoro. Un racconto semplice che scava nei pensieri, nelle paure e nei successi di uno dei campioni più amati dello sport italiano e che fa sembrare quasi ridicole le soluzioni ipertecnologiche del ciclismo di oggi.
Chi sono: mi chiamo Mirco Robaldo, brand advisor per il mondo del turismo. Sport-addicted, da sempre alterno il ciclismo in tutte le sue forme al nuoto in acque libere, all’arrampicata, al surf da onda.
The Peter Attia Drive (podcast, Spotify e YouTube)
Di cosa parla: Peter Attia è un medico canadese che tratta con estrema cura (e con l’aiuto di importanti scienziati e allenatori) di fisiologia dell’allenamento e di tutto ciò che contribuisce alla buona salute e alla longevità.
Perché lo consiglio: perché Attia, da sempre grande appassionato di sport, coniuga rigore medico-scientifico a una profonda conoscenza dello sport e dei metodi di allenamento. Confesso che a volte è un po’ difficile seguirlo in tutti i passaggi, ma alla fine si ha sempre la sensazione di avere imparato qualcosa di profondo.
Chi sono: mi chiamo Andrea Casalini e sono CEO di Endu. Da ragazzo ho giocato a rugby e a 35 anni ho iniziato a correre completando, negli anni, 6 maratone. Sette anni fa mi sono avvicinato al triathlon e sono pure diventato un Ironman (per precisi accordi presi in famiglia non si prevedono ulteriori prove sulla full distance… ma basta meno per divertirsi, giusto?!).
Nel Blu, Giovanni Soldini (libro)
Di cosa parla: impegno, disciplina, sofferenza, ma anche gioia e soddisfazioni. Il rispetto per il mare, lo sport come lezione di vita, la vela solitaria come modo per conoscersi e mettersi alla prova. È il racconto di un Giovanni Soldini giovane, dalla sua primordiale passione per la navigazione sui Lago Maggiore fino alla sua prima vittoria all’Around Alone.
Perché lo consiglio: perché è un racconto di vita bellissimo, fatto da chi ha saputo emergere in una disciplina stupenda come la vela oceanica. Il rapporto intimo con sé stessi, il sapersi conoscere, lo spingersi verso i propri limiti e i propri confini. Sono valori forti, un approccio alla vita da adottare tutti i giorni.
Chi sono: mi chiamo Luca Carton e… tengo la rotta nella sezione video di Endu Channel come regista.
Come Team Endu, speriamo di essere stati ispiratori e ispiratrici attraverso questi consigli.
Ma se anche tu hai qualcosa da segnalare, perché non lo scrivi nei commenti? Questo articolo, infatti, si compone del contributo di tutti e tutte!
Buona estate!
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