Vitamina C e corsa: un alleato per articolazioni e sistema immunitario
Vitamina C e corsa: perché è così importante? Chi corre sa bene quanto sia fondamentale prendersi cura del proprio corpo, non solo durante l’allenamento, ma anche a tavola. Tra i micronutrienti più utili per chi pratica sport, la vitamina C (acido ascorbico) gioca un ruolo chiave nella prevenzione degli infortuni, nel recupero muscolare e nel rinforzo del sistema immunitario.
Supporta la produzione di collagene
La corsa sottopone a continui microtraumi tendini, legamenti e cartilagini. Qui entra in gioco il collagene, una proteina fondamentale per la struttura e la resistenza dei tessuti connettivi. La vitamina C è indispensabile per la sua sintesi. In parole semplici? Senza vitamina C, il nostro corpo fatica a riparare ciò che la corsa sollecita.
Migliora l’assorbimento del ferro
Chi corre – soprattutto chi lo fa con regolarità e intensità – tende a consumare più ferro del normale. La vitamina C aiuta ad assorbirlo meglio a livello intestinale, soprattutto quando proviene da fonti vegetali (come legumi e verdure a foglia verde). Un trucco semplice? Aggiungi una spruzzata di limone ai tuoi piatti o abbina un frutto ricco di vitamina C ai pasti principali.
Rinforza il sistema immunitario
Allenarsi con costanza è un toccasana per la salute, ma può anche mettere alla prova il sistema immunitario, specialmente nei periodi di carico intenso o in condizioni climatiche difficili (freddo, umidità, vento). La vitamina C contribuisce al buon funzionamento delle difese immunitarie, aiutando l’organismo a rispondere in modo efficace a virus e infezioni.
Dove trovarla?
Non serve cercarla in integratori costosi: la vitamina C è abbondante in tanti alimenti freschi e facilmente reperibili. Tra i più ricchi:
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Kiwi (soprattutto quelli a polpa gialla)
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Arance e mandarini
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Peperoni crudi
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Broccoli, cavoli, cavoletti di Bruxelles
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Fragole (in stagione)
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Prezzemolo fresco
Il consiglio? Consumali crudi quando possibile, poiché la vitamina C è termolabile e si degrada con la cottura.
Quanta assumerne?
Il fabbisogno giornaliero varia in base a sesso, età e stile di vita. Per chi si allena con regolarità, può salire fino a 100-120 mg al giorno. Tradotto in alimenti: un kiwi e un’arancia al giorno bastano per raggiungere la quota raccomandata.
In sintesi: la vitamina C non è solo “quella delle arance” o dei malanni invernali. È un alleato strategico per ogni runner, che agisce nel silenzio del metabolismo ma produce effetti visibili nella resistenza, nel recupero e nella prevenzione degli infortuni. Inserirla con intelligenza nella propria dieta è un gesto semplice, ma fondamentale.
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