Triathlon, World Cup Karlovy Vary 2018, Fabian sul podio.
Ad una settimana dalla tappa canadese di WTS, il campione di triathlon conquista il terzo posto con un tempo di 1:52:44, ad appena pochi decimi di scarto dal russo Dmitry Polyanskiy, primo classificato. “Purtroppo non sono riuscito a bissare il secondo posto dell’anno scorso ma sono molto contento. Karlovy Vary mi porta sempre fortuna, è […]
Ad una settimana dalla tappa canadese di WTS, il campione di triathlon conquista il terzo posto con un tempo di 1:52:44, ad appena pochi decimi di scarto dal russo Dmitry Polyanskiy, primo classificato.
“Purtroppo non sono riuscito a bissare il secondo posto dell’anno scorso ma sono molto contento. Karlovy Vary mi porta sempre fortuna, è una gara tosta ed evidentemente gli atleti più maturi vengono fuori nelle difficoltà”.
Un terzo posto che ha lo stesso sapore di un primo per Alessandro Fabian dopo le vicissitudini e la pausa legate all’infortunio di Bermuda dello scorso aprile.
“È stata una bella e gara, coraggiosa, ho cercato di affrontarla da attaccante perché volevo portar via una fuga e fortunatamente all’inizio siamo riusciti a staccarci in 6 atleti. I ritmi sono stati molto elevati nonostante le salite e il percorso tecnico. Devo ammettere che ho pagato un po’ la bici verso la fine perché nell’ultima salita ho rischiato di staccarmi dal gruppo, avevo le gambe veramente stanche ma non avevo bruciato le energie per la corsa e infatti poi sono riuscito a correre molto bene”.
Una grande soddisfazione per il triatleta padovano e la conferma del buon lavoro fatto fino ad ora. Il percorso olimpico (1,5 km di nuoto nel lago Rolava, 40 km in bici nella periferia di Karlovy Vary e 10 km di corsa in città) ha esaltato la capacità di resistenza alla fatica di Fabian, che adesso accumula i primi importanti punti e comincia la risalita del ranking.
“Anche se sono ancora all’inizio, le ultime due tappe sono andate bene. Dispiace solo che fino all’ultimo giro fossi davanti insieme ad altri due inseguitori che correvano con me, ho peccato un po’ di presunzione cercando di tener alto il ritmo. All’ultimo giro non ho avuto più energie e al chilometro finale non riuscivo quasi più ad alzare i piedi da terra. Nonostante tutto è stata una gara come volevo io, mi sono dato gli obiettivi di dare il massimo, fare una gara d’attacco ed essere affamato e così è stato. Adesso rientro a casa per ricaricare le batterie: tra due settimane sarà la volta della World Cup in Cina”.
Prossimo appuntamento per Alessandro Fabian sarà la ITU Triathlon World Cup di Weihai, in Cina a metà settembre, dove gareggerà per aggiudicarsi altri preziosi punti di qualifica olimpica.
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