Treviso Marathon numero 16: un successo di partecipanti, pubblico e bellezze storiche e paesaggistiche
La Treviso Marathon numero 16 sarà ricordata soprattutto per il lungo “tuffo” nel Sile che con il suo Parco Regionale ha accolto la 42,195 km per ben 12 chilometri. Sarà ricordata anche per la gioia e i sorrisi dei partecipanti arrivati da tutto il mondo, affascinati da una terra bellissima, la Marca trevigiana, e da un’organizzazione, a detta di molti, a buonissimi livelli. Sarà ricordata anche per la calda giornata soleggiata che ha accolto tutti al traguardo di Prato Fiera. L’albo d’oro recherà, per l’annata 2019, il nome dei keniani, compagni di squadra nel team Purosangue, Gilbert Kipleting Chumba, che succede a se stesso e a Nancy Jelagat Meto (nel 2018 vittoria dell’etiope Medina Deme Armino). Una grande festa, quella di ieri, che ha richiamato in questo area a ridosso del centro città oltre 5.000 partecipanti, tra maratona, Treviso Ten Miles e Mooh Run (regia de La Butto in Vacca), senza dimenticare il prologo di venerdì pomeriggio e sabato con l’Expo Run e le corse dedicate ai bambini (in collaborazione con l’associazione Prato in Fiera).
Tutte queste grandi emozioni potranno essere rivissute non solo nella pagina Youtube di Treviso Marathon (con i video a cura di Nicola Marchesin), ma anche in differita sulla Rai. Giovedì 4 aprile alle ore 14.15 su Raisport (canale 57 del digitale terrestre) andrà in onda una sintesi di 30 minuti, con la telecronaca del giornalista Luca Ginetto e il commento tecnico di Aldo Zanetti, amministratore unico di Maratona di Treviso.
Nel mentre il day after è ancora tanto, tanto lavoro, per smantellare, in primis, tutto quello che è stato il cuore logistico dell’evento in Prato Fiera. Un lavoro che proseguirà nei prossimi giorni e vedrà ancora tanti volontari impegnati in queste operazioni, non solo a Treviso ma anche lungo i comuni interessati dal percorso. “La nostra maratona in realtà non finisce appena arrivato sul traguardo l’ultimo dei partecipanti – commenta Zanetti – potremmo dire che lì per noi è iniziata un’altra corsa, quella per smobilitare tutto e riconsegnare i materiali utilizzati e poi riorganizzare il nostro magazzino. Ad ogni modo, nel corso di questo mese mi incontrerò con il vicesindaco De Checchi. Serve fare subito il punto della situazione, capire cosa e come migliorare e soprattutto ripartire immediatamente in vista dell’edizione 2020”.
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