Running: sempre e solo running
Se stai leggendo questo articolo sappi che sono con te, ma sto provando ad uscirne: lo so, non è facile, ma insieme possiamo riuscirci!
Prima di continuare la lettura guardati questo video dal titolo “If People Talked About Other Hobbies Like They Talk About Running”:
A me ha fatto morire dal ridere, però ha fatto anche riflettere. Quanto parli di running durante una giornata? Quanto ne parli esternamente alla tua cerchia di amici infangati nella corsa come te?
Soprattutto se sei una persona empatica, che ama condividere, essere un runner può essere una vera piaga… per chi ti sta attorno. Qualsiasi discussione in cui sei coinvolto può degenerare nel tema corsa: dalla resilienza, alla concentrazione, al raggiungimento degli obiettivi, all’educazione.
Eh moh basta eh… diamoci un taglio!
Concentriamoci nel discutere di running con coloro che condividono la nostra passione, con gli altri magari proviamo ad evitare. Attenzione, evitiamo anche di fare discorsi limitrofi per poi infilarcisi dentro, aprire il varco, e dominare la scena raccontando di scarpe, di traguardi tagliati e di allenamenti mozzafiato. Ma soprattutto non fermandoci più portando il nostro interlocutore allo sfinimento.
Se poi ci capita – fatalità – che ci obblighino, tipo sotto tortura, a parlare di corsa, cerchiamo di innalzare le antenne di cattura inferenze: calcoliamo, con la stessa cura con cui monitoriamo la cadenza o il VO2Max, il livello di interesse nella gente. Appena notiamo segnali di intorpidipento usciamone stile nave che affonda o palazzo in fiamme.
Se facciamo fatica in questo percorso facciamoci aiutare dagli amici, disintossichiamoci: cerchiamo letture alternative o fingiamoci interessati a discorsi alternativi. Oppure si possono organizzare incontri fisici o virtuali con adepti per discussioni intense, in modo da esaurire la voglia di parlare di running.
In alternativa si può provare a trovare un magazine che ti accoglie e parlare di sport e corsa. Devo svelarti un segreto: io ci sto provando… speriamo faccia effetto! ;)
Chiudo con un pensiero a parenti amici colleghi di noi runner: perdonateci, ma lo facciamo per stare meglio noi e fare stare meglio anche voi, forse.
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ps: più che un post è una seduta psicoterapeutica, grazie dell’ascolto
Riccardo Mares - 2019-08-03 14:54:41