Le lampade frontali nel trail running
Avete mai provato a correre nei boschi o sui sentieri di notte? Nonostante un primo timore iniziale scoprirete che è davvero emozionante mettersi alla prova nella corsa in natura anche nelle ore senza luce solare.
L’allenamento e la corsa sararanno accompagnati da nuove sensazioni a cui probabilmente non avremmo mai posto attenzione durante le ore diurne.
Continuando a correre nelle ore serali o buie ci si abituerà e le sensazioni iniziali diverranno familiari e avremo la stessa confidenza della corsa durante il giorno.
Correndo al buio con una lampada frontale, la vista da senso principale sarà supportata dall’udito, infatti involontariamente presteremo più attenzione ai rumori ambientali e a quelli prodotti dal nostro movimento. Inizialmente, soprattutto se ci alleniamo da soli, ci allerteremo per il volo di un corvo o un ramo spostato da un gatto o per la corsa di un capriolo, ma prendendo confidenza diverranno familiari e ci sentiremo più sicuri.
La luce della frontale, illuminando solo il terreno davanti a noi, stimolerà la nostra propriocezione aumentando la nostra capacità di percepire e gestire la posizione e i movimenti del nostro corpo nello spazio.
La vista avrà un potere più limitato nonostante la lampada frontale, per cui la nostra sensibilità corporea aumenterà per leggere il terreno su cui ci muoviamo, attribuendo più importanza alle informazioni recepite dal contatto con il suolo.
La lampada frontale è l’alleato imprescindibile dei nostri allenamenti notturni, ma quali sono le caratteristiche fondamentali per il trail running? Innanzitutto dobbiamo considerare di avere a disposizione un minimo di lumen, per il trail running consiglio 250 lumen per garantire un livello minimo di sicurezza, considerando che alcune lampade possono arrivare a 700 o anche piu di 1000 lumen. Ovviamente all’aumento della intensità luminosa di utilizzo corrisponde un aumento del consumo della batteria, per cui alcune lampade sono in grado di modulare l’intensità del fascio luminoso in funzione della luminosità ambientale e ottimizzare la gestione della batteria.
Caratteristica molto importante è la forma del fascio luminoso, più è ampio e meglio permette di visualizzare mappe o display in prossimità, quindi poco adatto per l’impiego durante la corsa, dove invece un fascio focalizzato consente di vedere ad una distanza maggiore. L’utilizzo di una frontale che permetta un fascio misto è indubbiamente la scelta migliore, quest’ultimo deve esssere il più possibile omogeneo per non creare distorsioni e mettere ben a fuoco eventuali ostacoli o la direzione da seguire.
Le lampade frontali possono avere una batteria alcalina, che richiede la necessità di una sostituzione frequente se l’utilizzo è elevato, oppure batterie al litio che offrono maggior prestazioni ma un costo maggiore, hanno però il vantaggio di essere ricaricate.
Per uscite molto lunghe ed impegnative, in luoghi remoti, è indispensabile avere una batteria di ricambio e anche una seconda frontale che possa sostituire quella in uso in caso di incidenti.
Altra caratteristica fondamentale è la resistenza all’acqua, consiglio almeno un codice di protezione IPX4 ( resistenti all’acqua ma non immergibili).
Per le prime uscite consiglio attività non troppo lunghe e in zone conosciute, prendendo confidenza nella corsa alla luce della frontale e nel suo utilizzo.
Per le corse più lunghe è molto importante aver una lampada con buone caratteristiche di luminosità, tipologia del fascio luminoso e durata della batteria. Altro elemento importante è la vestibilità della lampada che deve risultare comoda, alcune lampade hanno una semplice fascia regolabile, altre alla fascia aggiungono un elastico che unisce la lampada alla batteria per favorire una migliore distribuzione del peso.
La corsa notturna è meraviglia, concentrazione e conoscenza, per farlo in sicurezza è opportuno equipaggiarsi con una buona lampada frontale e godersi lo spettacolo della notte.
Di giorno il mondo è tutto, di notte invece,
il mondo è soltanto i tre metri davanti a te.
Kilian Jornet
Prodotto nell’articolo: PETZL TIKKA
Foto in copertina: Aaron Colussi
Luca - 2021-11-14 13:08:32