Sudore, sabbia e cuore. La corsa nel deserto raccontata da Giuliano Pugolotti
Che cosa vuol dire correre nel perfetto nulla? Fino a che punto possono arrivare le capacità fisiche e mentali dell’uomo? Che cosa possiamo imparare dai popoli del deserto? Dalla sua prima partenza al via della 100 km del Sahara, senza nessuna preparazione specifica, alle tante competizioni organizzate, fino alla scelta di affrontare le traversate in […]
Che cosa vuol dire correre nel perfetto nulla? Fino a che punto possono arrivare le capacità fisiche e mentali dell’uomo? Che cosa possiamo imparare dai popoli del deserto?
Dalla sua prima partenza al via della 100 km del Sahara, senza nessuna preparazione specifica, alle tante competizioni organizzate, fino alla scelta di affrontare le traversate in solitaria, l’ultrarunner Giuliano Pugolotti racconta la sua esperienza di corsa estrema nei deserti di tutto il globo.
Affidandosi al gesto primordiale della corsa percorre territori sconfinati, incontra nuove culture, conosce l’inaspettata accoglienza e umanità di popoli sperduti (i tuareg, i beduini egiziani, gli Uiguri dei monti Altaj), impara a razionare il cibo, a vivere in tenda e a dormire sulla sabbia, a comunicare anche senza sapere la lingua del luogo, a gestire con parsimonia ogni grammo delle proprie energie, ma soprattutto a spingere corpo e mente al di là di ogni confine immaginabile.
Tra tempeste di sabbia, frasi fulminanti e sentenze sapienziali, Giuliano Pugolotti ci costringe a vedere il nostro mondo, le nostre abitudini e le nostre paure con occhi diversi. E a scoprire che, per chi corre nel nulla, il deserto non è mai veramente tale.
Correre nel nulla è il suo libro, pubblicato da Giunti Editore.
26 aprile 2018 | collana Narrativa Non Fiction
256 pagine | 16 euro |eBook 10,99 euro
GIULIANO PUGOLOTTI è nato nel 1960 a Parma. Di professione fa il pubblicitario. Vive a Barbiano di Felino sulle colline parmensi con la moglie e la figlia. Nel 1992 ha iniziato con le maratone su strada, poi nel 2005, la svolta: correre nei luoghi più inospitali della Terra, i deserti. La sua ultima impresa da ultrarunner è stata attraversare il deserto Sabbie Nere (Karakum) in Asia centrale.
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