Tappettino da yoga: quale scegliere
Con quest’articolo voglio fare chiarezza sulla scelta di un buon tappetino da yoga o pilates.
Leggero da viaggio, confortevole ma scivoloso, morbido ma instabile. La prima domanda che dobbiamo porci prima di individuare il giusto acquisto è:
Dove utilizzo il mio tappetino?
Sono solita a praticare in studio ma d’estate amo stare immersa nella natura e porto con me il mio tappetino yoga ovunque vada. E’ giusto quindi comprendere che vi sono diverse tipologie di tappetino da yoga con altrettante caratteristiche a cui badare.
Poi di certo andrebbe basato l’acquisto sul nostro stato di benessere preservando articolazioni e giunture scegliendo lo spessore adatto. In tutto questo fa la differenza quanto tempo siamo abituati a stare sul tappetino comparato alle ore sulla sedia o in piedi.
Tutto gioca a favore delle sensazioni e delle percezioni più profonde che possiamo trovare durante la pratica. La “sintonia” con il vostro tappetino, vi assicuro rientrerà nell’unicità della vostra pratica personale.
Andiamo sul concreto: qual è il tappetino da yoga giusto per le tue esigenze?
Se è da poco che avete intrapreso il viaggio alla scoperta delle Asana e passate poco tempo praticando ma avete intenzione di approfondire il vostro percorso alla ricerca di stabilità ed emozioni nello yoga, inutile dire che a vostro favore gioca il comfort. Si può optare per uno spessore di 6mm, che permette di non affaticare le articolazioni e rendere confortevole il passaggio da un Asana all’altra sia nella pratica di Hatha Yoga che di Vinyasa.
Scegliete un materiale antiscivolo come il TPE, una gomma sintetica ottenuta senza l’utilizzo di materiali nocivi e completamente riciclabile. Il vostro tappetino sarà leggero (700g) e privo di sostanze tossiche, potrete trasportarlo facilmente dove intendete praticare!
Come dicevo, per praticità, leggerezza e spessore adeguato potrete utilizzarlo anche all’aperto su diversi tipi di terreno rendendovi più agevole la pratica e la meditazione.
Utili poi le sacche da portare a tracolla con la zip!
Se siete dei viaggiatori per lavoro o per svago invece, prendete in considerazione il tappetino da yoga “Travel” parliamo di un vero telo di microfibra di spessore 1mm con base in gomma antiscivolo che per la sua leggerezza e morbidezza è possibile ripiegare e riporre in valigia in qualsiasi momento. Perfetto per camere d’albergo e spostamenti veloci. Suggerisco di posizionarlo su un tappeto, moquette o di fare meditazione con il supporto di un cuscino. Tra le sue caratteristiche quella di poterlo igienizzare e lavare anche in lavatrice, super!
Ricordate che il tessuto in microfibra aumenta la sua aderenza in condizioni di umidità, è particolarmente assorbente e si asciuga rapidamente.
Infine vi parlo del tappetino da yoga in PU, ovvero gomma naturale e poliuretano.
La gomma naturale assicura la massima stabilità e aderenza al pavimento durante la pratica, lo strato di poliuretano in superficie invece garantisce una presa ottima anche in condizioni di umidità e massima sudorazione. Il suo spessore di 5mm si adatta a tutti i tipi di pratiche e meditazioni. Ottimo se dotato di indicatori di allineamento per agevolarvi nelle sistemazioni delle Asana. Questo tappetino è nettamente più pesante degli altri (3kg) non comodo al trasporto ma sicuramente performante.
In alternativa potete poi optare per la massima naturalezza del tappetino da yoga in sughero, ecosostenibili e esteticamente bellissimi. Buona aderenza, anallergico, inodore ed estremamente resistente ma soprattutto 100% ecologico!
Qualsiasi sia il vostro tappetino, abbiatene cura, porta con voi fatiche ed emozioni…
Ricordate di pulire e igienizzare il vostro tappetino alla fine di ogni pratica con panni umidi e sapone neutro o salviette detergenti.
Buona pratica a tutti!
Gio - 2021-02-26 17:30:15