Una volta preparata la bici, è arrivato il momento di salire in sella. Il gravel è un mondo vario, anche in base a come si vuole praticarlo, ma avere dei trucchi per fare qualche gara o essere più pronti nel caso siate in situazioni più toste. In questo articolo andremo a fornirvi 7 trucchi da pro che potrebbero servire in ottica racing o comunque un gravel più spinto.

• 7 trucchi per affrontare le gare gravel da PRO
  • 1. Pressione delle gomme
  • 2. Eseguire il Bunny Hop
  • 3. Allenamento del core
  • 4. Tecnica in Curva
  • 5. Gestione dell’alimentazione
  • 6. Affrontare le discese
  • 7. Posizione delle leve dei freni
• Riflessione finale

7 trucchi per affrontare le gare gravel da PRO

Il gravel cycling è una disciplina che si presta a molte interpretazioni, combinando l’esplorazione della natura con la sfida fisica del ciclismo su terreni misti. Preparare adeguatamente la bici e conoscere i giusti trucchi di guida può fare la differenza tra una semplice pedalata e una performance davvero avanzata.

1. Pressione delle gomme: adattala al percorso

La pressione delle gomme nel gravel cycling è un tema dibattuto, e trovare il valore giusto è essenziale per evitare forature e garantire una guida fluida. Usare un manometro digitale ti aiuta a impostare la pressione corretta, poiché ogni pompa può dare letture diverse. Con una gomma da 45 mm, per esempio, una pressione di 2 atmosfere può risultare efficace su terreni compatti, mentre per percorsi sconnessi potrebbe essere utile ridurre leggermente la pressione per migliorare l’aderenza e assorbire meglio gli urti.

Per una persona di 70 kg, 2-2.5 BAR è un buon valore di riferimento, ma potrebbe variare a seconda delle condizioni del terreno e delle preferenze personali.

Trucco aggiuntivo

Alcuni professionisti montano la gomma posteriore “al contrario” per ottenere maggiore trazione in pedalata, ma questo è soggettivo e da provare in base al proprio stile di guida.

2. Eseguire il Bunny Hop

Il “bunny hop“, usato comunemente in mountain bike, può essere molto utile anche nel gravel. Questa tecnica permette di sollevare entrambe le ruote in successione per superare piccoli ostacoli, come radici o solchi. Si inizia caricando il peso sulla ruota anteriore, comprimendola e sollevandola. Quando l’anteriore supera l’ostacolo, si abbassa accompagna la ruota posteriore verso l’alto, garantendo così un salto fluido.

È consigliabile allenarsi su ostacoli bassi per migliorare la tecnica.

3. Allenamento del Core: chiave per il controllo

Un core forte è indispensabile per mantenere stabilità e controllo su terreni accidentati. Allenare la muscolatura centrale aiuta a mantenere l’equilibrio sulla bici e gestire le oscillazioni del terreno. Esercizi come plank, sit-up e altri allenamenti per il core sono fondamentali per diventare un tutt’uno con la bici.

Ecco nel dettaglio come allenare flessibilità e stabilità nel ciclismo, con esercizi appositi per sviluppare la muscolatura in modo da avere padronanza della postura.

4. Tecnica in Curva

In un articolo dedicato a come si guida una bici gravel in maniera sicura, abbiamo visto come impostare una curva. In curva, è essenziale gestire l’ingresso e l’uscita in modo ottimale. L’errore più comune è di andare aggressivi, veloci, a ingresso curva, rimanendo costretti a frenare in uscita. Così si carica tanto sulla gomma con il rischio che scivoli e vada verso l’esterno.

Invece di entrare a velocità troppo alta, il consiglio è di rallentare prima della curva per evitare di frenare in eccesso a metà curva, cosa che può ridurre la stabilità. Puntare quindi a una traiettoria ampia, cambiando marcia prima di entrare in curva e guardare poi verso l’uscita. Questo approccio ti permette di uscire dalla curva senza perdere velocità e senza sovraccaricare le gambe.

5. Gestione dell’alimentazione

Nelle gare gravel è fondamentale gestire bene le energie per evitare di “detonare”, ovvero finire le energie improvvisamente. Gli atleti professionisti si affidano spesso ai gel energetici, ma per gli amatori è consigliabile combinare gel e barrette, specialmente nelle fasi iniziali della gara, in modo da evitare cali di energia nei momenti cruciali.

Prendere quindi il gel poco prima di affrontare uno sforzo intenso, come una salita ripida, per massimizzare l’energia disponibile.

6. Affrontare le discese

Le discese nel gravel possono essere insidiose per via delle superfici sconnesse e dei sassi. È importante evitare di pedalare continuamente. Per fare al meglio una discesa in gara, mantenere una presa ferma ma rilassata sul manubrio e cercare di alzarsi dalla sella per ridurre il peso sulla bici, permettendo così alle ruote di assorbire gli urti in modo più fluido. Mantenere inoltre i piedi paralleli al terreno e lo sguardo in avanti per prevedere eventuali ostacoli.

Le gomme da 40/45 mm o, in certi casi, da 50 mm, sicuramente danno un aiuto, ma è il corpo che poi spinge e può fare la differenza.

Suggerimento avanzato

Provare diverse prese sul manubrio. Tenere le mani sulla parte bassa può aiutare a controllare meglio la frenata grazie alla maggior acecssibilità delle leve dei freni, ma richiede un buon equilibrio poiché si sposta il peso verso l’anteriore.

7. Posizione delle leve dei freni

Un altro consiglio avanzato riguarda l’angolatura delle leve dei freni. Regolare l’inclinazione delle leve può rendere la presa più comoda e migliorare la posizione del corpo, specialmente nelle discese tecniche. In genere, una posizione leggermente più alta permette una maggiore accessibilità ai freni senza sforzare le mani.

Riflessione finale

Il gravel racing richiede flessibilità e capacità di adattamento a diversi terreni e situazioni. La capacità di variare la pressione delle gomme, la tecnica di guida e l’alimentazione sono aspetti fondamentali per migliorare le proprie prestazioni. Sperimentare e personalizzare queste strategie aiuta a trovare il setup ideale.

Ora siete più pronti per affrontare le prossime gare gravel.

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In collaborazione con Cetilar. Grazie a Shimano