Correre fa bene all’amore
E’ in arrivo San Valentino e in occasione di questo giorno ho deciso di scrivere un post sull’amore e lo sport, in particolare sulla corsa. Correre fa bene all’amore? La mia risposta è sì, ma ci sono tre aspetti che vorrei considerare più da vicino. – Condividere una passione sportiva con il/la proprio/a fidanzato/a aiuta la […]
E’ in arrivo San Valentino e in occasione di questo giorno ho deciso di scrivere un post sull’amore e lo sport, in particolare sulla corsa. Correre fa bene all’amore? La mia risposta è sì, ma ci sono tre aspetti che vorrei considerare più da vicino.
– Condividere una passione sportiva con il/la proprio/a fidanzato/a aiuta la coppia.
Io e il mio ragazzo, corriamo insieme, partecipiamo alle gare insieme, facciamo sci alpinismo insieme, camminiamo con i più bei panorami di montagna insieme, sciamo insieme, ci alleniamo insieme… amiamo lo sport e lo pratichiamo insieme! Il principale motivo per cui condividere una stessa passione aiuta a mantenere salda la coppia deriva dal fatto che si mantiene uno stesso stile di vita: entrambi amiamo divertirci, uscire e fare tardi, ma con il passare degli anni abbiamo rafforzato questo nostro amore per lo sport e quindi non pesa a nessuno dei due andare a letto presto e svegliarsi all’alba per raggiungere un percorso di trekking, andare a sciare o partecipare ad una gara. Immaginate se dovessi svegliarmi tutte le domeniche presto per fare sport e lui uscisse tutti i sabati sera facendo molto tardi, come potremmo passare del tempo insieme? In secondo luogo avere accanto una persona con il quale vivere lo sport aiuta ad allenarsi più frequentemente e con più motivazione. Non c’è bisogno di dividersi tra lui e lo sport o di dover affrontare litigate e musi lunghi!
– Chi corre fa meglio l’amore
Ho ritrovato questa notizia su vari siti nel web. “Uno degli effetti della corsa è l’aumento del desiderio sessuale, si fa l’amore di più e meglio, anche perché il sesso è anche una componente fisica e con la corsa questo si sviluppa”. Lo scriveva Stefano Baldini in uno dei suoi libri ed è un’affermazione innegabile. È infatti dimostrato che il running migliora l’efficienza del sistema cardio-circolatorio, ottimizzando l’irrorazione di sangue e risolvendo quindi alcune disfunzioni sessuali.
L’organizzazione inglese Sue Ryder Care dopo una ricerca dimostra che chi corre regolarmente ha una vita sessuale molto più intensa rispetto a chi conduce vita sedentaria.
E non è finita. Secondo uno studio dell’ Università di Harvard, chi corre fa sesso molto meglio degli altri. “Gli atleti amatori di età compresa tra i 40 e i 60 anni hanno le stesse performance dei ventenni che non praticano sport. Di più: gli uomini che corrono raggiungono in genere senza problemi l’erezione, e la mantengono più a lungo. E le donne? Non sono da meno: orgasmi più rapidi e più intensi.”.
– Il sesso incide sulle prestazioni
Ho partecipato con il mio ragazzo ad un esperimento durante la Giulietta e Romeo Half Marathon di Verona: “fare sesso la sera prima di una gara incide sulle prestazioni?“. La risposta personale arriva appunto dall’esperienza appena trascorsa: sì incide, ma positivamente. Nel web ho ritrovato informazioni simili per cui l’attività sessuale precedente a una gara agonistica può avere molti effetti positivi. Se anni fa gli allenatori e i preparatori vedevano il sesso prima di una gara la controindicazione per eccellenza, le cose sono cambiate e le motivazioni sono principalmente legate a due variabili: fisiche e psicologiche.
A livello fisico le energie impiegate per fare sesso sono le stesse che spendiamo per salire due rampe di scale, o per compiere altre attività quotidiane quindi un rapporto sessuale non può sconvolgere in negativo il risultato di una gara. Nonostante ciò alcuni allenatori rimangono fedeli all’idea per cui l’astinenza forzata aumenterebbe il livello di testosterone, ormone del desiderio sessuale e dell’aggressività, che poi si scatenerebbe durante la gara. Il professore di endocrinologia Emmanuele A. Jannini, dell’Università degli Studi dell’Aquila ha affermato che questa idea è completamente sbagliata: “dopo tre mesi senza sesso, situazione molto comune tra alcuni atleti, il livello di testosterone si riduce drasticamente quasi al livello presente nei bambini.” L’abbassamento del livello di testosterone riduce la capacità di contrarre i muscoli e la capacità respiratoria. Per le donne il sesso prima di una competizione è una sorta di doping naturale: il testosterone che va in circolo nel loro corpo dopo un orgasmo infatti migliorerebbe le prestazioni atletiche. Barry Komisaruk, un professore di psicologia alla Rutgers University di Newark (New Jersey), afferma che l’attività sessuale potrebbe aiutare le donne a combattere dolori muscolari o altre lesioni sportive. La stimolazione sessuale ha nelle donne il potente effetto di bloccare il dolore.
A livello psicologico gli esperti hanno dimostrato che eccessiva ansia e aggressività possono causare una riduzione delle prestazioni quindi “Se gli atleti sono troppo ansiosi il giorno prima di un evento, il sesso potrebbe rappresentare una rilassante distrazione,” ha scritto Shrier. I risultati sono soggettivi: occorre rilevare la differenza nello stato emotivo del soggetto fra prima e dopo l’attività sessuale. Se tale stato è uguale, il sesso non modifica la prestazione.
L’amore fa bene allo sport e correre fa bene all’amore!
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