Eccoci arrivati al terzo episodio del nostro speciale School of Marathon, il viaggio emozionante alla scoperta delle tecniche, delle strategie e delle storie che rendono unica la preparazione per una maratona. Questa volta ci troviamo nella splendida cornice della Verona Marathon, un’occasione per immergerci tra le vie di una delle città più affascinanti al mondo.

Il protagonista di oggi: Alberto Lorenzetto

In questa puntata, conosceremo meglio Alberto Lorenzetto, 37 anni, sport scientist e runner appassionato. Ex rugbista, Alberto ha trovato nella corsa una nuova dimensione, passando dai suoi primi 5 km fino a sfide epiche come i trail della Lavaredo e le avventure nel deserto della Giordania.

La sua storia ci insegna che la corsa è molto più che un’attività sportiva: è una combinazione di voglia di libertà, concentrazione e, perché no, anche di momenti per cantare lungo il percorso! Per questa puntata, Alberto correrà 21 km, passando il testimone al suo compagno Massimiliano per completare la maratona.

L’importanza degli obiettivi cronometrici

Se nei precedenti episodi abbiamo sottolineato l’importanza di accumulare chilometri senza concentrarsi sul cronometro, in questo appuntamento il focus si sposta sulle performance. Come sottolinea Micol Ramundo, è fondamentale conoscere i propri limiti e le proprie capacità per affrontare con successo le lunghe distanze.

L’evento: vivere la Verona Marathon

Dalla preparazione al giorno della gara, il racconto si anima con immagini suggestive: il briefing con i pacer, l’adrenalina della partenza e la magia di correre attraverso i monumenti storici di Verona. Attraverso le parole di Alberto, rivivremo i momenti salienti, i passaggi più emozionanti e le sfide superate lungo il percorso.

Ogni puntata di School of Marathon non è solo un racconto, ma un invito a trovare ispirazione per le proprie sfide. Alberto ci lascia con una riflessione importante: avere un obiettivo è fondamentale, ma è altrettanto essenziale imparare a godersi il viaggio, passo dopo passo.

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In collaborazione con Volkswagen ID. Buzz e Cetilar. Grazie ad ASICS

Si ringrazia l’organizzazione della Verona Marathon