5 itinerari trekking in Trentino

5 itinerari trekking in Trentino

Redazione ENDU

Cinque itinerari facili per camminare e immergersi nel verde brillante dei boschi Trentini e assaporare un inizio d’estate.

28 Maggio 2024

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La primavera e l’estate in Trentino offrono un’esperienza di trekking indimenticabile: i fiori sbocciano, le giornate si allungano e le temperature sono ideali per esplorare la natura. Ecco alcuni itinerari imperdibili per godere a pieno delle bellezze naturali del Trentino durante queste stagioni.

Itinerari di trekking in Trentino

Dalla semplice escursione attorno al lago per tutta la famiglia (con tanto di pic nic) all’itinerario di 10 km un po’ più azzardato. Scopri, a piedi, le bellezze del Trentino.

1. Lago di Tovel

Situato nel cuore del Parco Naturale Adamello-Brenta, il Lago di Tovel è noto per la sua bellezza mozzafiato e le sue acque cristalline. In primavera e in estate, il lago è circondato da un verde rigoglioso che rende il paesaggio ancora più incantevole. Fino agli anni ’60, questo lago si tingeva di rosso per la fioritura di un’alga, fenomeno che purtroppo non si ripete più ma lascia in ogni caso il lago nel suo splendido fascino. L’itinerario è lungo poco più di 4 km ed è adattissimo ai più piccoli dato che il dislivello di 185 m non li impegnerà più di tanto.

Dettagli del percorso:

  • Lunghezza: 4 km (anello)
  • Durata: 1-2 ore
  • Difficoltà: Facile
  • Partenza: Parcheggio del Lago di Tovel
  • Dislivello: 185 metri
  • Segnaletica: Percorso ben segnalato, adatto anche a famiglie
  • Punti di interesse: Flora locale, fauna selvatica, il riflesso delle montagne sulle acque del lago

Consigli: Portare con sé un picnic per godere di una pausa rilassante sulle rive del lago. Le acque del lago sono fredde ma cristalline, perfette per rinfrescarsi i piedi. Non dimenticare la macchina fotografica per catturare il magnifico paesaggio.

panoramica del Lago di Tovel in Trentino

2. Forra del Lupo

Un panorama totalmente diverso si potrà godere in uno dei percorsi rievocativi della Grande Guerra, la Forra del Lupo o Wolfsschlucht, un giro di circa 7 km per 420 m di dislivello che ci porta in trincee e gole, territori della nuova guerra di posizione che cambiò il mondo. Il giro della Forra del Lupo ha una media difficoltà, medio impegno fisico, e come anticipato, un grande impatto emozionale e paesaggistico.

Dettagli del percorso:

  • Lunghezza: 7 km (anello)
  • Durata: 3-4 ore
  • Difficoltà: Media
  • Partenza: Serrada di Folgaria
  • Dislivello: 420 metri
  • Segnaletica: percorso ben segnalato
  • Punti di Interesse: trincee della Prima Guerra Mondiale, gole rocciose, panorami

Consigli: indossare un caschetto da alpinismo per sicurezza, soprattutto nel transito tra le pareti rocciose per rischio caduta sassi. Portare una torcia per esplorare meglio le trincee. Una guida storica può arricchire l’esperienza fornendo contesto e dettagli sui siti storici.

escursionista che attraversa un passaggio del trekking in Trentino Forra del lupo

3. Giro delle Cascate di Saent

In primavera ed estate, il sentiero è adornato da fioriture colorate e offre un’esperienza rinfrescante. Saliamo a quota 1529 di Malga Stablosolo per il Giro delle Cascate di Saent, in val di Rabbi, da cui partiremo per andare a quota 1758 del Doss de La Cros. La passeggiata di circa 3 ore sarà prevalentemente su scalinata così da rendere i 200 metri di dislivello fruibile a tutti, bambini inclusi.
Per i più allenati si aggiunge all’anello il passaggio al Rifugio Dorigoni allungando il cammino a 5 ore, per compiere 10 km e 960 m di dislivello.

  • Lunghezza: 3 ore (anello base), 5 ore (anello con Rifugio Dorigoni)
  • Durata: 3-5 ore
  • Difficoltà: Facile a media
  • Partenza: Malga Stablosolo (1529 metri)
  • Dislivello: 200 metri (anello base), 960 metri (fino al Rifugio Dorigoni)
  • Segnaletica: percorso ben segnalato, con scalinate nei tratti più ripidi
  • Punti di interesse: Cascate, Malga Stablosolo, Doss de La Cros, Rifugio Dorigoni

Consigli: portare con sé acqua e spuntini. Per le persone più allenate, l’estensione fino al Rifugio Dorigoni aggiunge una sfida gratificante e panorami ancora più spettacolari. Non dimenticare una giacca impermeabile, poiché l’area intorno alle cascate è umida.

itinerario in Trentino verso le cascate del Saent

4. Passeggiata al Belvedere del Dos Paion

Cambiamo bosco: faggi, abeti e pini è la flora in cui ci immergeremo con la Passeggiata al Belvedere del Dos Paion sul Monte Corona, potremo fermarci in cima al belvedere di ‘Dos Paion’ a godere della Val di Cembra e le sagome delle montagne del Lagorai e della parte est del Trentino, 6 km di passeggiata e solo 300 metri di dislivello, incrociando i resti del Castello della Rosa, in località Giovo.

Dettagli del percorso:

  • Lunghezza: 6 km (andata e ritorno)
  • Durata: 2-3 ore
  • Difficoltà: Facile
  • Partenza: Località Grauno
  • Dislivello: 300 metri
  • Segnaletica: percorso ben segnalato
  • Punti di Interesse: Belvedere del Dos Paion, resti del Castello della Rosa, flora locale

Consigli: portare una macchina fotografica per catturare i panorami e godere di una sosta al belvedere per ammirare il paesaggio. Portare con sé acqua e uno snack leggero. I resti del Castello della Rosa sono un ottimo punto per una sosta storica e culturale.

panoramica del Belvedere del Dos Paion

5. Rifugio Val di Fumo

Chiudiamo la proposta con una passeggiata in quota, in Val di Fumo, partendo dai 1798 m della diga di Bissina. La Val di Fumo è una delle valli più belle del Trentino, con paesaggi mozzafiato caratterizzati da prati verdi, rocce bianche e grigie e il bacino artificiale della diga di Bissina.

Dettagli del percorso:

  • Lunghezza: 12 km (andata e ritorno)
  • Durata: 4-5 ore
  • Difficoltà: Media
  • Partenza: Diga di Bissina (1798 metri)
  • Dislivello: Minimo
  • Segnaletica: percorso ben segnalato
  • Punti di Interesse: Diga di Bissina, Malga Breguzzo, panorami alpini

Consigli: La prima parte del percorso è percorribile in mountain bike, rendendo più agevole l’accesso al cuore del sentiero. Portare con sé acqua, spuntini e una giacca a vento leggera per proteggersi dalle brezze alpine. La Malga Breguzzo è un ottimo punto per una sosta e offre riparo.

trekking in Trentino in Val di Fumo

Conclusione

La primavera e l’estate sono le stagioni perfette per esplorare i sentieri del Trentino, grazie alle temperature miti e alla natura in piena fioritura. Questi itinerari offrono una varietà di esperienze, dal relax in riva ai laghi all’avventura storica tra le trincee della Grande Guerra. Prepariamo zaino, scarpe da trekking e scopriamo la bellezza senza pari del Trentino.

Altri interessanti spunti li troveremo collegandoci al sito ufficiale del turismo trentino. www.visittrentino.info


Credits: @visittrentino

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commenti

Bellissimo, grazie, molto ben descritto, li proverò!

Massimo - 2020-10-01 15:21:49

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