ENDU e Nielsen lanciano una ricerca sull’impatto dell’annullamento degli eventi sportivi di endurance
In quella che tutti stanno considerando come la più grave crisi del dopoguerra, in cui l’economia sta subendo gravi rallentamenti, i vari settori si stanno però attrezzando per capire le più strategiche contromisure da adottare per affrontare il momento attuale e ripartire ancora più forti. Grandi risposte di tutela e con misure specifiche dalle maggiori filiere italiane tra queste quella agro-alimentare che sta investendo sulla tecnologia e sull’eCommerce oppure il settore tessile-manifatturiero che sta dimostrando un efficace esempio di versatilità, convertendo in tempi rapidi la propria produzione a favore di camici e mascherine per la protezione individuale in tessuto; così come alcuni laboratori di profumi e cosmetici stanno privilegiando la produzione di igienizzanti per la persona e per la casa.
Come sappiamo bene, e come spesso ci ricordano raccomandazioni europee, lo sport, soprattutto quello di base, è un fattore chiave per la salute nella società moderna. L’inattività fisica è stata identificata dall’OMS come uno dei principali fattori di rischio per la mortalità prematura e le malattie nei paesi ad alto reddito in tutto il mondo, essendo responsabile di circa 1 milione di decessi all’anno nella sola Regione Europea (Council Reccomendation on promoting health-enhancing physical activity across sectors, 26 November 2013 in the Official Journal of the European Union).
Consapevoli dell’importanza dello sport italiano a livello turistico, salutare, economico e sociale i principali attori della filiera chiedere il vostro contributo per spiegare l’impatto che l’emergenza Coronavirus ha avuto sugli sport endurance.
Per fotografare, quantificare e descrivere questo impatto ENDU, piattaforma digitale dedicata alla community degli sport di endurance, e Nielsen, la multinazionale leader nella misurazione e analisi dati, lanciano una ricerca articolata su tre questionari on line rivolti agli appassionati, alle aziende sponsor e agli organizzatori. L’obiettivo è anche quello di poter individuare e suggerire contromisure per arginare il catastrofico danno che questa situazione ha creato.
Nello specifico il questionario rivolto agli appassionati avrà l’obiettivo di fotografare le gare perse e quindi il mancato indotto per gli organizzatori e le località in cui dovevano svolgersi, il mancato acquisto di prodotti e attrezzature per lo sport ed in generale lo status attuale e le intenzioni per il futuro.
Compila qui il questionario per dare il tuo contributo e trasmettere al meglio il valore dello sport!
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