Il grido del triatleta Fabian in difesa dell’ambiente
È la controffensiva della natura nei confronti dell’uomo, che ha sempre creduto di poter sfruttare impunemente le risorse dell’ambiente senza preoccuparsi dei danni causati.
Da qui l’idea del triatleta Alessandro Fabian di realizzare un progetto che usi il linguaggio dello sport per risvegliare le coscienze sulla necessità di convivere con gli elementi della natura, prima che questi scatenino la propria furia. Un viaggio, fisico e ideale, che pone la sostenibilità al centro del percorso. Un grido in difesa dell’ambiente, dell’uomo e del suo tempo. Questo progetto è Elements Fury.
Elements Fury sarà un evento itinerante che toccherà tre luoghi iconici del Veneto, regione tra le più ricche di biodiversità, magnifica ma fragile e profondamente sfruttata dall’uomo: da Venezia, simbolo del delicato equilibrio uomo/natura, a Padova, città natale di Fabian, passando per la provincia di Belluno, teatro della più grande strage dei pini mai verificatasi in Italia. In ciascuna località si terrà un’attività sportiva, ispirata alle frazioni del triathlon, che sarà affrontata in compagnia di tutti coloro che vorranno amplificare la voce (anche se sarebbe meglio l’urlo) di Fabian. In sede di arrivo di ciascuna “frazione” ci sarà un incontro pubblico con le istituzioni del territorio, che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa.
“Pedaleremo, nuoteremo e correremo nei luoghi dove la Natura ha lanciato i segnali d’allarme più forti – dichiara Fabian – Metteremo il nostro impegno, attraverso uno sport che include tutti gli elementi, per poter parlare concretamente di ciò che sta accadendo intorno a noi. Prima che sia troppo tardi”.
Alessandro Fabian, più forte triatleta italiano di sempre, olimpionico a Londra e a Rio e vincitore di 11 titoli italiani tra “olimpico” e “sprint”, è il testimonial ideale per promuovere iniziative dall’alto valore etico. Da sempre attento all’ecologia, infatti, sposa con entusiasmo progetti di sensibilizzazione alla tutela della natura. La sua disciplina è la quint’essenza della pratica “green” e la sua vita privata è improntata all’ecososteniblità.
“La natura è una delle risorse più importanti che abbiamo e dobbiamo trattarla con lo stesso rispetto che pretendiamo noi esseri umani. Rispettare il mondo che ci circonda, infatti, vuol dire rispettare se stessi e viceversa. In un unico ciclo che è quello della vita”.
Elements Fury sarà raccontato tramite uno storytelling per immagini che farà vivere il progetto anche online e sui media. Per ogni tappa saranno realizzate clip evocative che saranno distribuite tramite i canali social del campione, mentre alla fine dell’evento sarà realizzato un vero e proprio corto, regalato al pubblico tramite i media-partner del progetto.
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