Da Bracciano a Tokyo 2020: il primo raduno della Nazionale di Filliol apre la stagione 2018 con vista sulla prossima Olimpiade
Un weekend intenso, fitto di incontri confronto, valutazioni e programmazione. La squadra nazionale élite di triathlon, l’olympic performance director Joel Filliol e lo staff tecnico dell’alto livello si sono riuniti a Bracciano presso il centro Spine & Sport Clinic del dottor Fabio Fanton, medico federale, che, coadiuvato da un team di professionisti ha condotto test attitudinali ed esami di valutazioni mediche e […]
Un weekend intenso, fitto di incontri confronto, valutazioni e programmazione. La squadra nazionale élite di triathlon, l’olympic performance director Joel Filliol e lo staff tecnico dell’alto livello si sono riuniti a Bracciano presso il centro Spine & Sport Clinic del dottor Fabio Fanton, medico federale, che, coadiuvato da un team di professionisti ha condotto test attitudinali ed esami di valutazioni mediche e fisiche per tutta la squadra nazionale.
Il raduno è servito a gettare le basi per la stagione 2018 dopo un lunga serie di incontri programmatici mirati ad aprire nel migliore dei modi il periodo di qualificazione olimpica che porterà ai Giochi di Tokyo 2020.
“Il meeting della Nazionale italiana a Bracciano è stato importante per avviare il processo di preparazione verso i Giochi Olimpici di Tokyo 2020 con i sei atleti del Team Elite, con gli atleti degli Squad e con tutto lo staff del team olimpico – spiega Joel Filliol – Questi atleti, i quali hanno raggiunto gli standard prestativi prefissati, hanno preso la decisione di allenarsi in un ambiente di alto livello con i rispettivi coach personali supportati dagli investimenti della Fitri mirati a migliorare la preparazione e ad incrementare il livello prestativo per la stagione 2018. L’obiettivo principale del fine settimana è stato quello di conoscere più a fondo gli atleti e dunque di offrire un valore aggiunto alla loro preparazione attraverso i loro coach”.
Entrando nel merito delle giornate trascorse a Bracciano dal Team Elite, l’olympic performance director spiega che “abbiamo compiuto una serie di valutazioni fisiche sotto la supervisione del medico federale, il dottor Fanton, coadiuvato dal team del centro Spine & Sport, oltre ad analisi biomeccaniche su ciclismo e nuoto. Ora alcuni atleti e coach lavoreranno nei training camp invernali di Lanzarote e Civitavecchia mentre altri atleti si trasferiranno in Nuova Zelanda e in California (USA) durante il mesi freddi: proprio in questi raduni verranno gettate le basi per una stagione di successo”.
Al meeting di Bracciano hanno participato Gregory Barnaby (707), Massimo De Ponti (C.S. Carabinieri), Alessandro Fabian (C.S. Carabinieri), Gianluca Pozzatti (707), Delian Stateff (G.S. Fiamme Azzurre), Alice Betto (G.S. Fiamme Oro), Annamaria Mazzetti (G.S. Fiamme Oro), Angelica Olmo (C.S. Carabinieri), Giorgia Priarone (T.D. Rimini), Verena Steinhauser (The Hurricane) e Ilaria Zane (DDS).
Oltre a Joel Filliol e Fabio Fanton erano presenti i membri dello staff Alessandro Bottoni (CTF Roma), Andrea Gabba (Coordinatore Squadra Nazionale U23), Francesco Fissore (Coordinatore progetti per lo sviluppo Tecnici Alto Livello), Giulia De Ioannon (Preparatore Fisico Programma Olimpico), Andrea D’Aquino (Coach De Ponti, Priarone), Fabio Vedana (Coach Mazzetti), Simone Diamantini (Coach Zane, Orla), Matteo Santoli (Fisioterapista), John Dennis (Bike Fit Manager).
Inoltre, sono stati impegnati i seguenti professionisti coordinati dal Dott. Fanton: Michelangelo Giampietro (Medico Nutrizionista Commissione Medica FITRI), Oreste Sacchetti (Medico Chirurgo), Giovanni De Francesco (Biologo Nutrizionista), Erminia Ebner (Biologo Nutrizionista), Fabrizio Vittorini (FKT, D.O.), Andrea Mazzotta (Tecnico Ortopedico), Daniele Micci (Massofisioterapista D.O.), Simone Adduca (Tecnico Valutazione Funzionale), Gabriele Lanzetta (Progetto My Passport – Essematica), Manuela Marrone (Optometrista).
Album foto Meeting Bracciano 2017: link
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