Treviso “invasa” da oltre 4.000 partecipanti

Treviso “invasa” da oltre 4.000 partecipanti

Redazione ENDU

Una Treviso Marathon, quella di quest’anno, che in molti ricorderanno. Non solo per i risultati, ma anche per le emozioni e le storie che l’edizione numero 15 ha portato con sé. Un nuovo percorso con partenza e arrivo a Treviso e il coinvolgimento dei Comuni di Villorba, Carbonera, Silea, Casale sul Sile e Casier. Scorci […]

27 Marzo 2018

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Una Treviso Marathon, quella di quest’anno, che in molti ricorderanno. Non solo per i risultati, ma anche per le emozioni e le storie che l’edizione numero 15 ha portato con sé. Un nuovo percorso con partenza e arrivo a Treviso e il coinvolgimento dei Comuni di Villorba, Carbonera, Silea, Casale sul Sile e Casier. Scorci suggestivi sulle Ville Venete e sul bellissimo centro storico del capoluogo, ma anche la presenza costante, da metà gara in poi, del Sile, con Alzaia e Restera. Oltre 4.000 i partecipanti, tra maratona agonistica e MoohRun 4. Tutto questo sarà raccontato dalla Rai che mercoledì 28 marzo alle ore 19.50 manderà in onda su Raisport (canali 57 e 58) una differita di 30 minuti con la telecronaca del giornalista Luca Ginetto.


La storia che emerge, tra le tante, è quella del vincitore, in 2h12’19’’, Gilbert Kipleting Chumba. Il keniano giovanissimo ha dovuto lasciare gli studi e per provvedere al sostentamento della famiglia, con otto fratelli, ha lavorato come idraulico in un orfanotrofio. L’oggi 32enne ha scoperto tardi il mondo delle corse. Dal 2010 al 2014 ha seguito programmi di allenamento come quelli degli atleti d’élite, senza però avere le possibilità economiche e le facilitazioni per andare ad allenarsi in altitudine e a tempo pieno. Entrato a far parte di “Purosangue Project and Foundation”, la svolta. La vittoria nella prima maratona disputata, in Ruanda, il quarto posto a Venezia e ieri la bella vittoria alla Treviso Marathon. Al femminile, è stata invece l’etiope Medina Deme Armino, con il tempo di 2h33’17’’ a sbaragliare la concorrenza.
Quella di domenica 25 marzo è stata una giornata variopinta: dal tricolore, quello per il quale hanno corso i tanti master arrivati da tutt’Italia (la 42,195 km era valida come campionato italiano master Fidal e campionato italiano US Acli), al bianco e al nero delle “mucche” protagoniste della MoohRun4, nei percorsi di 3,5 e 10 km, organizzata in collaborazione con l’Asd La Butto in Vacca. A dare il via alla festa, dopo la carovana delle auto storiche, una ventina di Hugbike, con ragazzi con autismo accompagnati dagli XI di Marca, guidati da capitan Marco Varisco e dall’oro olimpico alla sbarra, Igor Cassina.
“Abbiamo vissuto una nuova prima volta, con un’edizione totalmente rinnovata – ha commentato Aldo Zanetti, amministratore unico di Maratona di Treviso – siamo soddisfatti, certo imprevisti ce ne sono sempre, ma li abbiamo affrontati e superati al meglio. Sia il clima che il percorso hanno favorito ottime prestazioni e la partecipazione, in generale, è stata buona. Lavoreremo per fare delle migliorie, anche sul tracciato, che non è detto resti esattamente lo stesso. L’organizzazione di un evento di questo tipo, per essere “sostenibile”, ha sempre bisogno della volontà di tutti, dagli enti locali, nelle loro varie declinazioni, alla cittadinanza”.

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