La viaSpluga: un cammino pieno di emozioni

La viaSpluga: un cammino pieno di emozioni

Lorenza Bernardi

La viaSpluga è un cammino completamente immerso nella natura, pieno di atmosfera e fascino, a cominciare dal punto più alto raggiunto, il Passo dello Spluga. Preparate i bagagli: giugno è il mese migliore per partire.

13 Aprile 2023

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Se volete provare un’esperienza di cammino unica nel cuore delle Alpi, la viaSpluga fa per voi.
La viaSpluga è un suggestivo itinerario escursionistico a tappe (qui Erasmo da Rotterdam concepì il suo Elogio della Follia) adatto agli amanti della montagna. Fa parte delle Vie del Viandante, un reticolo di 12 sentieri che unisce Milano al San Bernardino (attraverso la Valle Mesolcina, la Valchiavenna, il Lago di Como e il fiume Adda).  Il passo che dà nome al cammino, situato a 2133 m, è un vero e proprio crocevia, un incontro tra Paesi: alle spalle la Svizzera e la sua valle del Reno, davanti l’Italia e il sentiero che costeggia il fiume Liro.


Un po’ di storia: già 2000 anni fa la viaSpluga collegava la pianura Padana con il centro Europa, passando dal Passo dello Spluga. Su questo passo sono sempre passate le genti e si sono mischiate le culture. D’altre parte si trova in una posizione strategica, al centro delle Alpi Centrali. Ma la sua storia pare risalga a tempi ancora più remoti, ai primitivi, visto che sono state ritrovati utensili di cristallo di rocca, pietra focaia, residui ossei, tracce di focolari: tutto fa pensare che già 10000 anni fa, cacciatori e nomadi si appostavano per cacciare camosci, cervi e marmotte.

Il cammino

Diamo un po’ di numeri: la viaSpluga è lunga 70 km e va da Thusis (720 m), in Svizzera, a Chiavenna (333 m). Il punto più alto è il Passo dello Spluga a 2115 m.
Si può raggiungere Thusis lasciando l’auto a Chiavenna e prendendo poi il bus per la cittadina. Questa versione integrale si può comodamente percorrere in 5 tappe, è adatta a persone che sono già abituate a camminare in montagna e necessita di un’attrezzatura da escursionismo. Il periodo migliore per percorrerla va da giugno a metà ottobre (pena trovare neve e strade ancora chiuse).
Per chi desidera tutto organizzato, il Consorzio per la Promozione Turistica della Valchiavenna propone diverse soluzioni, sia più corte che più lunghe della classica Thusis-Chiavenna, tutte comprendenti: alloggio in hotel, colazione e packet lunch offerto ogni giorno dalla struttura al momento della partenza, visita ad attrazioni museali e naturali lungo il percorso, trasporto bagagli all’albergo successivo. È inoltre garantito un servizio di collegamento bus giornaliero tra le varie località.
Per ogni informazione su come organizzarsi per le notti e per i pacchetti turistici, ci si può rivolgere al Consorzio Valchiavenna o esplorare il sito viaSpluga.

Tappe viaSpluga classica

  1. Thusis-Andeer: lunghezza 15.5 km, dislivello +1100 m
    Poco dopo la partenza da Thusis, si incontrano le incredibili Gole della Via Mala. Questa tratta offre un percorso alternativo antico, la Via Traversina (18 Km, + 1040 m/ – 880 m) che corre parallelo ma più in alto, quindi più panoramico. Andeer offre la possibilità di rilassarsi ai Bagni Termali. 
  2. Andeer-Splügen: lunghezza 14.5 km, dislivello +730 m
    Anche questo tratto è caratterizzato da gole, le Gole della Roffla sulle cascate omonime. Seguendo poi il sentiero si arriva a Sufers, villaggio d’epoca carolingia. Infine arrivo a Splügen.

  3. Splügen-Montespluga: lunghezza 9 km, dislivello +650 m
    La tappa che comprende lo scavalcamento del Passo dello Spluga (a proposito: il nome “spluga” è abbastanza comune in Valchiavenna e sta a indicare località di montagna; deriva da “spelu(n)ca”, cioè spelonca, grotta). A Montepluga si respira un’atmosfera antica.
  4. Montespluga-Campodolcino: lunghezza 16 km, dislivello -850 m
    L’itinerario prosegue sulla destra del bacino artificiale per arrivare a una delle due dighe e godere la vista speciale della Gola del Cardinello, un canyoning che venne ricavato con tanta fatica, tra la roccia incombente sulla sinistra e la gola che sprofonda sulla destra fino al torrente. Da qui tutta discesa fino a Campodolcino.

  5. Campodolcino-Chiavenna: lunghezza 16 km, dislivello -930 m
    Si scende lungo il torrente Liro alla scoperta della Val San Giacomo. Poi, camminando lungo sentieri fra muretti e prati, si giunge a Chiavenna. Il sentiero che vi arriva è molto panoramico e offre una vista su tutta la Valchiavenna.

Se per caso non si avesse tempo (o le forze) per percorrere l’intera via, si può anche optare per una versione compact, partendo semplicemente da Splügen e percorrendo meno di 40 km in due tappe:

  1. Splügen-Isola: lunghezza 17 km, dislivello + 700 m/ – 900 m
  2. Isola-Chiavenna: lunghezza 18 km, dislivello – 930 m

Per ulteriori informazioni, visitare il sito viaSpluga.

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