Vectiv Enduris 3 e Infinite 2 The North Face: il test
Abbiamo testato le due scarpe da trail running della casa The North Face: scopri anche tu qual è il modello più adatto a te.
Protagoniste del nostro doppio test sono due modelli di scarpe da trail running della casa The North Face: le Vectiv Endurus 3 e le Vectiv Infinite 2. Entrambe utilizzano la tecnologia Vectiv (dove ‘Vectiv‘ sta per velocity e activity), ovvero una piastra in TPU con elementi biforcati nella parte anteriore e posteriore del piede, un’intersuola rocker e una suola molto grippante SurfaceCTRL®.
Ma vediamo quali sono le caratteristiche di ognuna per capire a chi sono adatte.
Vectiv Enduris 3: ammortizzazione e comfort
La Vectiv Enduris 3 in pochi punti:
- Peso: 514 g il paio
- Intersuola: EVA
- Tomaia: stampata in 3D
- Linguette: attaccate alla tomaia per maggiore comfort
- Drop: 6 mm
- Tasselli: da 3,5 mm
- Prezzo: 140 euro
La Enduris 3 è una scarpa morbida e confortevole, ideale per allenamenti lunghi e terreni variegati. La sua intersuola in schiuma EVA ammortizza gli urti, mentre la suola con tasselli da 3,5 mm garantisce un’aderenza sicura.
A chi è adatta
Scarpa tuttofare, molto immediata, per tutti, molto comoda e… accomodante. Ideale per l’atleta che inizia a correre o per un atleta oltre i 75 kg, che ricerca il comfort. Ideale per gli allenamenti lunghi perché offre molto comfort. Va bene per un utilizzo promiscuo: trail running o saliscendi, per l’utente di tutti i giorni e per il nordic walking.
Vectiv Infinite 2: prestazioni su sentieri tecnici
La Vectiv Infinite 2 in pochi punti:
- Peso: 540 g il paio
- Intersuola: EVA + cuscinetto di Pebax sull’avampiede per aumentare la reattività
- Tomaia: in mesh morbido e aerato
- Linguette: attaccate alla tomaia per maggiore comfort
- Drop: 6 mm
- Tasselli: da 5 mm (per un gripo maggiore, anche su soft ground, e per maggiore durata della suola)
- Lacci: zigrinati
- Prezzo: 160 euro
La Infinite 2 è una scarpa più aggressiva, progettata per sentieri tecnici (infatti spicca subito all’occhio i suoi rinforzi sulla punta). L’intersuola rocker più pronunciata (1 cm di differenza rispetto alla Endurus 3) offre una maggiore propulsione, mentre i tasselli da 5 mm migliorano la trazione su terreni sconnessi e fangosi. La linguetta integrata e i cuscinetti di protezione del tendine d’Achille offrono un comfort aggiuntivo.
A chi è adatta
Per chi corre già da più tempo e desidera una scarpa più aggressiva, adatta a sentieri tecnici e rocciosi, con una propulsione notevole.
E tu? Quale scarpa preferisci? Le stai già usando?
Se ti va, scrivilo nei commenti.
Intanto… buone corse sui sentieri!
In collaborazione con The North Face Italy
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