Cosa succede se una casa di produzione di calzature sportive, tra le più acquistate per le scarpe da running su strada, decide di dire la sua anche sulle calzature da trail running, investendo anche nel suo ‘primo team di corsa sui sentieri’? Ma c’è di più: quanto fa ‘scalpore’, se a capo di questo team, vengono chiamate due figure storiche del mondo del trail?
Succede che questa diventa la notizia di inizio 2024: New Balance, in occasione del lancio della nuova Fresh Foam Hierro v8, la scarpa ‘più democratica’ di tutte, ha annunciato anche la nascita del suo primo team di trail running.

E team manager Italia di questo nutrito gruppo di ragazzi e ragazze dai 20 ai 30 anni, è Andrea Callera, già storico team manager (parte Italia) di Salomon. E il suo ‘partner in crime’ è proprio Jean-Michel Faure-Vincent, colui che nel 2003 non solo ha creato il Team Salomon (quello con Kilian Jornet e François d’Haene, per intenderci), ma colui che ha lanciato in assoluto l’idea dei team in ambito trail. Con la sua mente visionaria, Jean-Michel ha gettato le basi per tutto ciò che è venuto dopo i primi anni Duemila. Se oggi il mondo del trail running è considerato cool, lo si deve a lui.

La presentazione della nuova New Balance Hierro 8

Giovedì 14 marzo, New Balance ha presentato la Fresh Foam Hierro v8 con un test rivolto ai giornalisti sui sentieri attorno all’Eremo del Monte Barro, sopra Lecco. In contemporanea, Andrea Callera ha presentato parte del team di trail running, dove spiccano due veterani del mondo del trail ed ex membri del team Salomon Italia: Riccardo Borgialli e Davide Cheraz. Ma di loro parleremo più avanti.

La scarpa

La nuova Fresh Foam Hierro 8 promette di essere la scarpa che sarà ai piedi della maggior parte dei concorrenti delle ‘gare di quartiere’ di Chamonix, in programma a fine agosto. Una scarpa facile da governare, ben ammortizzata, protettiva, ma leggera.
Questa versione bilancia leggerezza e resistenza, ma nello stesso tempo è la sintesi perfetta tra performance e sostenibilità:

• l’intersuola Fresh Foam X contiene il 40% di materiale a base biologica, dimostrando l’impegno di New Balance verso innovazioni più ecologiche
• la tomaia è realizzata tramite un processo di colorazione che riduce lo spreco d’acqua
• la tomaia è prodotta grazie al materiale Regrind, basato sui rifiuti
• la suola, Vibram Eco-Step Natural, è prodotta con oltre il 90% di ingredienti privi di petrolati

Prezzo: 160 euro

Il primo team New Balance

La sfida lanciata da New Balance, e raccolta da Jean-Michel Faure-Vincent (insieme ad Andrea Callera per la parte Italia), è ambiziosa, ma la scelta di dotarsi di vecchie leve come Manuel Merillas, Davide Cheraz e Riccardo Borgialli, affiancati da new entry su cui scommettere, come la giovanissima Martina Bilora (unica donna del team, ahimè, ma speriamo che si aggiunga qualcun’altra) è di veduta ampia.

E a proposito di coppia Cheraz-Borgialli, vogliamo dire due parole. Questa coppia agonistica, da molto tempo protagonista di sfide epiche tra loro, oltre che in versione duo-team per le staffette Salomon, lo scorso anno si era dovuta separare: Cheraz aveva ricevuto un’offerta da Dinamo Team, progetto (poi naufragato) di Luca Spada. Quindi rivedere questo duo riunito è un vero piacere, visto che Borgialli e Cheraz hanno dimostrato da sempre un legame d’amicizia raro. Come dimostrano le parole di Riccardo Borgialli: ‘Io non sono bravo quanto lui (Davide), ma lui, accanto a me, migliora (ridono entrambi, ndr). A parte gli scherzi, quando Davide se n’è andato da Salomon, mi sono sentito un po’ solo, perché tra di noi c’è sempre stata una grandissima alchimia, sia in allenamento che in gara. Avrei dato qualsiasi cosa pur di fare ancora parte dello stesso team. E New Balance l’ha reso possibile’.

Dopo l’ultratrail del Chianti di sabato 23 marzo, chiusa con un secondo posto per Davide Cheraz e un sesto per Borgialli, i due si sfideranno alla Maremontana, in programma la prima settimana di aprile a Loano. Infine Borgialli avrà pane per i suoi denti con la preparazione dell’Ultratrail du Mont Blanc, mentre il valdostano Cheraz si dedicherà alla CCC (Coumayeur-Champex-Chamonix), correndo proprio sui sentieri di casa.