ExtremeMist: sistema di raffreddamento indossabile
Il sistema di raffreddamento indossabile ExtremeMist è una soluzione da portare con sé per quegli atleti che non vogliono rinunciare ai propri allenamenti nemmeno con il solleone, trascorrendo lunghi periodi di tempo all’aperto, ma prevenendo il surriscaldamento corporeo e la disidratazione.
Quante volte vi è capitato di voler correre in estate ma le eccessive temperature erano un deterrente maggiore rispetto al desiderio di voler trascorrere qualche ora all’aria aperta?
ExtremeMist è stato ideato e studiato per far fronte alle necessità degli atleti più esigenti. Portare avanti programmi di allenamento in situazioni climatiche avverse, in alcuni casi può essere veramente impegnativo, utilizzare un sistema di raffreddamento indossabile può effettivamente fornire giovamento e permettere all’atleta di portare a termine la propria routine.
Come funziona il sistema di raffreddamento indossabile ExtremeMist
Il dispositivo è compatibile con le soluzioni di idratazione esistenti (ad esempio i vari camelback) per attingere acqua e trasformarla in una finissima nebbia di raffreddamento che ridurrà la temperatura dell’aria circostante intorno alla persona.
Questo sistema permette agli escursionisti, ai podisti e agli amanti dell’outdoor in genere di mantenere il comfort ottimale durante le calde giornate estive.
ExtremeMist è molto semplice da utilizzare e può essere controllato in modalità wireless attraverso un telecomando in dotazione. Il “consumo” può variare da 1,8 a 2,8 tazze d’acqua all’ora a secondo dell’intensità di raffreddamento in cui viene utilizzato.
Il pacco batteria integrato nello strumento, può fornire energia fino a 12 ore di utilizzo.
ExtremeMist si aggiunge a tutti gli effetti ai consigli per correre con il caldo
Extreme Mist è un prodotto ideato e progettato da Ron Laikind, fondatore di Extreme Mist PCS, appassionato di Outdoor ed esploratore, è un cittadino dell’Arizona, uno dei posti più caldi degli Stati Uniti.
Ron Laikind ha esplorato deserti, incluso un viaggio di 1000 miglia attraverso il Sahar. Da sempre alle prese con il caldo, ha pensato ad una soluzione che potesse garantire continuità alla propria passione.
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