Eleonora Gardelli neo campionessa italiana di maratona 2018
…ho vissuto in Sardegna fino alla Laurea (in giurisprudenza) e poi ho iniziato a viaggiare per il percorso post laurea prima a Roma dove ho conseguito il titolo di avvocato e poi a Forlì dove adesso lavoro e mi sono definitivamente trasferita.
Proprio in Romagna ho riscoperto la mia passione per la corsa (iniziata da ragazzina ai tempi delle medie quando ho fatto circa 3 anni di atletica leggera a livello agonistico con dei buoni risultati sia a livello regionale individuale che nazionale societario). Poi i grossi impegni di studio e lavoro mi hanno costretta ad abbandonarla per diversi anni ma la mia propensione per il mondo dello sport è sempre rimasta viva… per arrivare circa 15 anni dopo a “(s)coinvolgere” nuovamente ed in maniera ancora più importante la mia vita. Ho infatti riiniziato a correre circa due anni fa per tenermi in forma. Iniziando a fare qualche podistica nel week end ho avuto modo di conoscere tante persone ed inserirmi in una società, la Corri Forrest, creata da un gruppo di amici e mossa da uno spirito associativo e ricreativo molto forte.
A febbraio del 2018, visto qualche risultato raggiunto anche allenandomi poco (per lo più la sera tardi all’uscita dallo studio o la mattina prestissimo prima delle udienze in Tribunale) ho deciso di farmi seguire da un preparatore Giorgio Reggiani, che in un anno ha trasformato completamente le mie tipologie di allenamento portandomi a dei risultati per me non solo inaspettati ma del tutto insperati (la maratona sotto le 3 h e per di più con la vittoria di un campionato Italiano).
La cosa più bella che la corsa mi ha dato e che continua a darmi sono le fortissime amicizie che ho stretto grazie a questa. Come sempre i “lieto fine” fanno dimenticare le “fatiche” che si devono comunque sempre fare per raggiungere gli obbiettivi. Con i miei compagni di allenamento (diventato ormai quotidiano 6/7 giorni su 7) ho condiviso domeniche mattine (quelle dedicate ai lunghi) sotto la pioggia e la neve a correre e scherzare, a correre e discutere ma anche a correre in silenzio per mancanza di forze e fiato. Ho condiviso un viaggio a Valencia, in occasione della bellissima maratona, dove ho scoperto ancora di più quanto sia bello condividere una passione con le persone a cui vuoi bene.
La condivisione delle esperienze (in termini sportivi) l’ho ricevuta anche da una grande Atleta Anna Spagnoli da cui all’inizio di ogni allenamento durante il riscaldamento cercavo di carpire ogni informazione sul mondo del running, dell’alimentazione, degli allenamenti.
E proprio perché credo che la condivisione sia una grande forza motrice cerco adesso, nel mio piccolo e per quello che posso, di trasmettere la mia esperienza e quello che ho potuto imparare durante questo ricchissimo anno.
La fortuna più grande che ho avuto è quella di aver incontrato il mio allenatore, la sua totale disponibilità e la sua grandissima esperienza e preparazione sono noti ma la sua empatia e ciò che per me lo rende davvero unico.
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