Davide Magnini e Ruth Croft, eccellenze a Chamonix

Davide Magnini e Ruth Croft, eccellenze a Chamonix

Redazione ENDU

Il nostro giovanissimo azzurro, campione anche nello sci-alpinismo, firma uno straordinario successo alla Marathon du Mont Blanc, mentre in campo femminile è stata Ruth a dettare legge…

2 Luglio 2019

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Se la Marathon du Mont Blanc di domenica, svoltasi nel caldo torrido, diverrà la sua prestazione di riferimento, allora il presente ed il futuro del trail running italiano sono in ottime mani!

Avvicinandosi alla seconda tappa della Golden Trail World Series 2019, non era un segreto che a Chamonix sia le gare maschili sia quelle femminili sarebbero state aperte a più possibilità per la classifica, e questo ha reso la gara all’ombra del Monte Bianco un vero spettacolo.

È stato il ventunenne Davide Magnini (Team Salomon) a vincere la gara maschile con una prova straordinaria che lo proietta definitivamente tra gli atleti top mondiali del trail running, mentre Ruth Croft (Team Scott) si è aggiudicata la vittoria nella classifica femminile per il secondo anno consecutivo. Magnini nella seconda metà della gara ha superato una schiera di giovani talenti per vincere con un tempo di 3:47:13, sette minuti e 13 secondi di vantaggio dal suo connazionale Nadir Maguet (Team La Sportiva) e nove minuti prima del polacco Bartlomiej Przedwojewski (Team Salomon), che ha concluso al 3° posto.

“Non mi aspettavo di finire la gara”, ha raccontato Magnini, che in questa stagione è stato alle prese con infortunio che gli ha impedito di correre più di 20 km. “Sono venuto qui per godermi questo bellissimo paesaggio. Ho fatto del mio meglio nella prima salita dove sapevo di poter mantenere un buon ritmo. Poi, quando ho raggiunto il fondovalle a Le Tour, ho aumentato il ritmo. Così mi sono detto, ‘Beh, hai fatto 30 km, quindi oggi ci devi provare.’ Da lì, sono stati gli applausi della folla e il panorama straordinario ad aiutarmi a continuare a correre”.

In una gara con un caldo opprimente, alcune giovani stelle della prova maschile hanno preso il comando dopo il tempo molto veloce impostato dallo statunitense Andy Wacker (Team Nike). Wacker ha gareggiato ad un ritmo suicida, distanziandosi diversi minuti dal resto del gruppo nelle prime fasi pianeggianti e veloci. Alla fine, però, il gruppo lo ha raggiunto e Wacker si è posizionato 10°. Dopo che lo svizzero Remi Bonnet ha raggiunto Wacker, sono stati Magnini, Maguet e Przedwojewski a cercare di raggiungere Bonnet e lo hanno poi superato nelle ultime fasi. Bonnet si è posizionato 5°, dietro al compagno di squadra Salomon Stian Angermund-Vik. Il francese Thibaut Baronian è arrivato 6°. Nella gara femminile, Ruth Croft ha mostrato di non essere solo forte e talentuosa, ma anche molto esperta. Ha corso una gara tattica, affrontando il caldo e tenendo sotto controllo tutto per vincere con un tempo di 4:34:44. Ha centrato due vittorie consecutive alla Marathon du Mont Blanc e nel 2018 ha anche vinto la Golden Trail World Series.

“È stata una giornata piuttosto calda, mi sono concentrata per arrivare a 30 km con il mio ritmo e da lì ho cercato di aumentarlo”, ha raccontato la Croft, aggiungendo: “…ho pensato che stavo salendo abbastanza bene e sono riuscita a sfruttare tutto a mio vantaggio”.

La Croft ha superato l’italiana Silvia Rampazzo (Team Tornado) che ha sostenuto una gara molto audace aggiudicandosi il 2° posto, 3 minuti e 13 secondi dietro la neozelandese. Sul podio le ha raggiunte Eli Anne Dvergsdal (Team Salomon), che non rischia di rimanere anonima a lungo. È stato il secondo podio per la norvegese, la seconda maratona della sua carriera dopo aver vinto Zegama all’inizio di giugno. Un trio di atlete Salomon ha poi seguito le prime tre classificate: la svedese Fanny Borgstrom è arrivata al 4° posto, la spagnola Eli Gordon ha ottenuto il 5° e la sudafricana Meg Mackenzie è stata felice del suo 6° posto. Croft ripartirà allacciandosi le scarpe alla Dolomyths Sky Run a Canazei (TN) il 21 luglio, la terza tappa del Golden Trail World Series. Magnini era troppo emozionato per pensare già alla prossima gara. Ci vorrà qualche giorno per vedere come si sente, ma sta considerando la gara di Sierre-Zinal in Svizzera, la quarta tappa del Golden Trail World Series che si svolgerà all’inizio di agosto.

 

ph: Philipp Reiter

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