Alla scoperta della Barbagia: tra natura, storia e sapori
Il Bike Tour Barbagia è più di una semplice esperienza di cicloturismo: è un’immersione nel cuore autentico della Sardegna, tra borghi caratteristici, panorami che solo la Sardegna sa mostrare e tradizioni millenarie, tipiche di questo territorio ricco di storia. Attraverso tre tappe ben disegnate, questo viaggio di 138 km e 3.540 metri di dislivello porta i ciclisti e le cicliste a esplorare una regione che incanta per la sua autenticità.
Ogni giornata del tour, che si svolge dal 27 al 29 dicembre, regalerà emozioni diverse per panorami proposti: dalle rive del Lago di Gusana a borghi come Gavoi e Fonni, fino alle meraviglie di Orgosolo, Mamoiada e Teti, passando per foreste rigogliose e strade panoramiche che invitano a rallentare e godersi la bellezza del momento.
In questo articolo esploreremo i luoghi più affascinanti del percorso, tra natura incontaminata, cultura secolare e sapori indimenticabili.
Gavoi e il Lago di Gusana: tra acqua e pietra
Il viaggio inizia sulle rive del Lago di Gusana, un’oasi di pace circondata da montagne e boschi. Questo sarà sempre il punto di partenza. A pochi chilometri, Gavoi si presenta come un piccolo gioiello di pietra, con le sue case in granito e vicoli che sembrano usciti da un’altra epoca. Qui, la tradizione è viva, sia nei sapori, come il celebre pecorino Fiore Sardo, sia nell’ospitalità dei suoi abitanti.
Gavoi viene visitata soprattutto durante la prima tappa, il cosiddetto ‘prologo’ che, contando solo 20 km, permette di immergersi completamente e in tranquillità nelle cittadine di Gavoi e Lodine, da cui si gode di una vista meravigliosa.
Fonni: il tetto della Sardegna
Il paese di Fonni, il più alto della Sardegna a oltre 1000 m di altitudine, conquista con i suoi murales colorati che raccontano storie di comunità e identità. Il paese è famoso per la sua produzione artigianale, i tappeti decorati e i dolci tradizionali come le caschettes, piccoli scrigni di pasta ripiena di miele e mandorle.
Fonni è protagonista della seconda tappa del Bike Tour Barbagia, quella più lunga. Vale dunque la pena una sosta ristoratrice.
Orgosolo: i murales e l’anima ribelle
Orgosolo è una tappa imperdibile, un museo a cielo aperto dove i murales raccontano decenni di lotta politica, storie locali e aspirazioni universali. Questo paese rappresenta l’anima più autentica della Barbagia, dove ogni angolo rivela il legame profondo tra gli abitanti e la loro terra.
Anche Orgosolo fa parte della seconda tappa.
Mamoiada: il regno dei Mamuthones e Issohadores
Infine, sempre nella seconda tappa spicca Mamoiada, un luogo intriso di magia e mistero, grazie alla tradizione delle celebri maschere del carnevale barbaricino: i Mamuthones e gli Issohadores. Queste figure ancestrali affondano le radici in riti antichissimi sardi legati alla natura e alla fertilità.
I Mamuthones indossano pesanti maschere nere di legno e pelli di pecora, portando campanacci legati alla schiena. Il loro passo cadenzato e solenne, accompagnato dal suono ritmico dei campanacci, rappresenta un rito propiziatorio per il raccolto e la protezione della comunità. Gli Issohadores, invece, indossano maschere bianche e abiti più colorati e vivaci. Con un laccio di corda catturano simbolicamente i presenti, in un gesto che simboleggia il controllo e l’ordine.
Questa tradizione, ancora viva e celebrata con orgoglio, è un’occasione per immergersi nelle radici della cultura sarda, sentendo l’energia e il mistero che pervadono queste antiche maschere.
Teti e Tiana: archeologia e serenità
Teti e Tiana sono due tappe della terza giornata. Qui si incontrano i segni tangibili della civiltà nuragica, che ha lasciato tracce profonde nella storia della Sardegna. I siti archeologici di queste aree, con i loro nuraghi e tombe dei giganti, offrono un viaggio indietro nel tempo, tra leggende e testimonianze di una civiltà antichissima.
La cucina barbaricina: un viaggio nei sapori autentici
Il viaggio nella Barbagia è anche un percorso nei sapori. Ogni paese offre un assaggio delle sue eccellenze: dal pane carasau croccante al porceddu cotto lentamente, dalle sebadas dolci e profumate ai vini corposi come il Cannonau. Ogni pasto diventa un momento per scoprire la passione e la cura che questa terra dedica alla sua cucina.
Un’esperienza indimenticabile
Il Bike Tour Barbagia non è solo un viaggio fisico, ma un’avventura emozionale che unisce i cinque sensi tra natura, cultura e tradizione. Pedalando tra boschi secolari e borghi pittoreschi, che uniscono cicloturismo e scoperta del territorio, si potrà godere di una tre giorni unica e originale, immersi in una Sardegna senza tempo.
Credits: @Davide Cadeddu per il lago; @Mirco Macari per Mamuthones
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