Come cambiare passo: consigli per aumentare la velocità

Come cambiare passo: consigli per aumentare la velocità

Running Charlotte

Non sono avvezza a dare consigli di natura tecnica, nè a darvi al ricetta dell’allenamento perfetto. Ma c’è una domanda a cui rispondo facilmente: come diventare più veloce? La nuova generazione di Runners è in crescita esponenziale e noi siamo bene o male frutto di questo boom meraviglioso: gruppi nutriti di persone di tutte le […]

7 Aprile 2016

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Non sono avvezza a dare consigli di natura tecnica, nè a darvi al ricetta dell’allenamento perfetto.

Ma c’è una domanda a cui rispondo facilmente: come diventare più veloce?

La nuova generazione di Runners è in crescita esponenziale e noi siamo bene o male frutto di questo boom meraviglioso: gruppi nutriti di persone di tutte le età che si ritrovano nei parchi cittadini e corrono. Alti, giovani, imbolsiti dalla vita, sorridenti, vestiti come capita, tecnici, colorati, magrissimi, altissimi e bassissimi.

Una fauna divertente e variegata come una cassata siciliana.

Il primo approccio alla corsa è di USCIRE-E-CORRERE. Punto.

Prima poco, poi sempre di più, fino ad arrivare ad un’ora consecutiva di corsa. Mediamente verso l’ora di corsa, traguardo incoraggiante, ci dotiamo di GPS e iniziamo a contar più i chilometri che il tempo: 8-10-15-anche 21 km…

Poi arriva quell’idea bellissima che fa tremare le gambe: la prima maratona. E vai che ci si allena e le domeniche diventano divise tra mattina e pomeriggio: la mattina il lungo, il pomeriggio il recupero del lungo.

Dopo aver raggiunto il primo traguardo che sentiamo vero, la maratona con la M grande, abbiamo due scelte. O continuiamo ad uscire a correre, senza pretendere nulla di più complicato al nostro organismo, oppure… Oppure iniziamo a pensare alla VELOCITA’.

La differenza tra lavorare sulla distanza e lavorare sulla velocità è sostanziale.

All’inizio, per arrivare a correre una maratona, cerchiamo di allungare gradualmente le distanze. Semplicemente corriamo fino a che non ne possiamo più. Guardiamo il numero di km sul GPS e più è alto, meglio cis entiamo, più fiduciosi.

Se invece un bel giorno ci stufiamo di correre alla stessa velocità, dobbiamo cambiare totalmente il nostro approccio.

COME POSSO DIVENTARE PIU’ VELOCE?

Me lo chiedono in tanti, tantissimi: come fare a togliere qualche minuto al mio record?

Purtroppo correre non basta.

Non vi darò una tabella, perchè lascio il mestiere del trainer a chi lo fa di mestiere sul serio, ma vi darò i principi su cui si basa l’allenamento alla velocità.

1– innanzitutto per andare più veloce bisogna provare a correre più veloce in allenamento. All’inizio non possiamo pretendere semplicemente di uscire e correre più veloce, ma, dopo un riscaldamento lento, proviamo a percorrere i restanti chilometri più veloce. Diciamo che se prima correvamo a 6min/km, facciamo un riscaldamento a 6’10” e poi 5 km a 5’40”. Questo allenamento, se vogliamo, si chiama MEDIO. Man mano allunghiamo i km veloci, fino ad arrivare a percorrere il 60%-80%  della distanza di gara ad una velocità che è più o meno quella che vorremmo tenere in gara.

2- facciamo ripetute. Cosa sono? Sono delle frazioni corte da percorrere a velocità sostenuta. Si chiamano ripetute perchè si ripete questo gesto per un po’ di volte. 10 volte i 400 metri, 6 volte i 1000 metri… qui chiedete consiglio ad un trainer

3- Fartlek. Che brutta parola. In realtà è facile facile, basta cambiare ritmo ogni tanto. Dopo il riscaldamento, fate dei tratti più veloci e alternateli con del recupero lento. Non state a guardare tempi e distanze, aumentate il passo quando ve la sentite e rallentate quando siete stanchi. Questo vi aiuterà a migliorare l’efficienza del vostro cuore.

4- Chi lo dice che le salite servono solo a chi fa gare in salita? Inserite degli allenamenti di sali-scendi, collinare, panoramica. Insomma, salite e scendete. Per andare veloci ci va forza e questo aumenta la vostra forza. E poi, è divertente!

5- curate la tecnica di corsa. Quando correte pensate a come appoggia il piede, a come spingete, a come muovete le braccia. Cercate di far partire la vostra spinta dai piedi e non dalle cosce, usate il vostro corpo intero, non dimenticatevi delle braccia, non irrigiditevi, allungate il passo, non guardatevi i piedi. Esistono molti libri di teoria della corsa. Prendetene uno e mentre correte pensateci. per correre forte, prima di tutto bisogna correre bene.

 

Eccoli i consigli di una tapasciona, di una che da un apio di anni sta avorando sulla velocità e sulla tecnica del gesto.

Non è facile, ma la soddisfazione è tanta.

Provare per credere!

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