Introduzione: Potenzia la tua mente
Ciao a tutti e benvenuti al nostro primo appuntamento su ENDU mag. Di cosa mi occuperò attraverso questa rubrica? Di aumentare le tue performance, attraverso l’attività di mental coaching, diventando, così, il tuo “allenatore mentale”. Le esperienze avute durante la mia vita, gli insuccessi, i traguardi raggiunti, più di una volta mi hanno dimostrato che […]
Ciao a tutti e benvenuti al nostro primo appuntamento su ENDU mag. Di cosa mi occuperò attraverso questa rubrica? Di aumentare le tue performance, attraverso l’attività di mental coaching, diventando, così, il tuo “allenatore mentale”.
Le esperienze avute durante la mia vita, gli insuccessi, i traguardi raggiunti, più di una volta mi hanno dimostrato che la mente pilota tutte le nostre scelte, di qualsiasi tipo e indipendentemente dalla direzione verso cui stiamo andando.
Il mental coaching fa parte dalla tua unicità come individuo, punto di partenza per un cambiamento che andrà ad aumentare le tue potenzialità, per raggiungere gli obiettivi che ti sei prefissato.
Avrai già sicuramente letto il primo articolo che mi presentava ufficialmente (leggi: Quando il motore è nella testa) e avrai, dunque, scoperto che molti anni fa mi è stata amputata la gamba sinistra, evento drammatico, con la seria possibilità che precludesse e condizionasse in negativo tutto il mio futuro, ma non è stato così. L’interpretazione e la lettura che ho dato di quell’evento, mi ha permesso di imparare per il resto della mia vita, mi regalato infinite soddisfazioni e la possibilità di raggiungere importanti traguardi sportivi, in sella alla mia bici, sulle lunghe distanze.
Per esempio: Come è stato possibile concludere con un solo pedale la Parigi/Brest/Parigi di 1.230 km in 72 ore e 42 minuti?
Guarda il video:
Allenandomi moltissimo, quasi 15.000 km in 10 mesi, seguendo una sana alimentazione, integrando in modo corretto, ma sicuramente, anche dando valore e importanza all’aspetto mentale. In questo caso specifico, ma anche in molti altri, si può tradurre in: come allenare la monotonia che a un certo punto può inquinare negativamente i tuoi pensieri? Cosa pensare prima e durante la gara? Pensieri, dunque, potenzianti, diretti al traguardo da raggiungere. Diventa necessario formulare correttamente l’obiettivo in modo tale da avere una scansione programmata, precisa e periodica del percorso che stai facendo. Diventa importante anche conoscere il modellamento di chi, prima di te, ha già ottenuto quel risultato: quanto può essere importante conoscere le sue strategie e adattarle su di te?
Sto parlando di peak performance (ovvero: la prestazione sportiva in cui l’atleta si esprime al di sopra del suo standard abituale, ndr), che è formata da molteplici fattori ognuno dei quali va seguito, allenato, migliorato e mantenuto. Evitare di approfondire anche uno solo di questi, vuol dire aumentare la possibilità di variabili che possono mettere a repentaglio la tua performance.
Seguimi, dunque, in questo viaggio che faremo insieme e, di volta per volta, ti consegnerò gli strumenti e/o strategie, per allenare la tua mente, dominare i tuoi pensieri e comunicare con te e con gli altri in modo potenziante.
Ancora nessun commento inserito. Vuoi essere il primo a commentare?