Triathlon Cross Training Camp – Scanno – 3/10 Luglio
Ciao ragazze/i,
Si è appena conclusa la mia settimana a Scanno (Abruzzo), dove mi sono recato per seguire, sostenere ed incitare quel matto di Emanuele Iannarilli nel suo tentativo, che, per chi non lo sapesse, consiste nel fare 30 volte in 30 giorni consecutivi la gara XTERRA di Scanno (la più dura d’Europa).
Il nuoto non ha niente di particolare, si nuota nel bellissimo lago (a forma di cuore se visto dall’alto) di Scanno, che al mattino è quasi sempre piatto come l’olio, senza onde ne correnti.
Poi iniziano i dolori e le sofferenze; si, perché tra il percorso mtb e trail chi ha tracciato le frazioni di gara non si è per nulla risparmiato, anzi, penso si sia davvero sbizzarrito!
Trovo forse ancora più dura la bici perché oltre al dislivello (circa 1300m) quello che mette davvero in crisi gli atleti è la concentrazione richiesta per salire dalle strade ghiaiate (sotto il sole cocente).
In queste salite occorre gestire le energie in modo perfetto in quanto lunghe e con pendenze impegnative ma soprattutto serve una gran precisione nell’applicazione della forza sui pedali per consentire alla bici di salire ma evitando di far scivolare la ruota posteriore, in tal caso ci si ferma e si prova a ripartire (altra cosa spesso non semplice).
La corsa, anche lei molto tosta, soprattutto perché ci si arriva dopo circa 2 ore di mtb, parte subito con una salita ripida in mezzo al bosco, si attraversa poi il paesino molto caratteristico di Scanno e si continua a riprendere quota verso la salita sterrata chiamata “la bestia” (vi lascio immaginare la pendenza).
La parte finale del percorso vede poi susseguirsi ripide discese interrotte da alcuni tratti in falsopiano che riportano sulle rive del lago dove poi si percorrerà l’ultimo km piatto su asfalto.
Già solo ripensando i percorsi adesso con voi mentre scrivo mi sembra di risentire la fatica fatta i giorni scorsi (probabilmente me li sognerò anche stanotte).
In trasferta ero insieme ad Ugazio, De Faveri ed una giovane ragazza allenata da lui che si sta affacciando al triathlon cross, Emma Festa). Compagnia ideale, Ugazio per allenarsi insieme, De Faveri per consigli, aiuto logistico (guidava, andava a fare la spesa, caricava e scaricava il furgone, …) ed Emma perché si sa, una donna fa sempre comodo (in altre parole cucinava).
Naturalmente non potevamo seguire Emanuele ogni giorno, anche noi avevamo il nostro programma di allenamento ma cercavamo di adattarlo un pochino in modo da fare compagnia al pazzo in qualche frazione (un giorno si nuotava insieme, un giorno si pedalava insieme e cosi via).
La struttura della settimana è stata abbastanza semplice, triplo tutti i giorni!
Tuttavia devo dire che è venuto abbastanza bene perché è praticamente quello che faccio anche a casa da solo, quindi con la compagnia, l’entusiasmo dei luoghi nuovi e la temperatura più fresca sono stato proprio bene.
Oltre ai percorsi gara accompagnando Emanuele ho fatto:
• Giro del lago a nuoto
• Lavoro di medio/soglia su strada verso il Passo Godi
• Frazione trail della gara praticamente a tutta (soglia e sopra soglia)
• Due uscite in mtb sui crinali delle montagne circostanti (salita, dislivello e paesaggi stupendi)
Adesso purtroppo dopo quasi 7 ore di viaggio sono tornato nella mia afosa pianura padana con 30 gradi all’ombra. Ma non ci starò per molto Un’altra avventura è alle porte…
Nel frattempo grazie ancora ai miei compagni per la settimana passata insieme!!!
Ci sentiamo presto.
FR
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