Maratona di Roma: i runner invadono la Capitale
Appuntamento sulle strade della Capitale domenica 8 aprile per la 24ª Acea Maratona di Roma che attende al via 14.100 iscritti, con 7.670 italiani (54,5%) e 6.430 (45,5%) da 130 nazioni dei cinque continenti. Gli uomini sono 10.819 (76,7% del totale), le donne 3.281 (23,3%). Numeri che assegnano ancora una volta alla 42 chilometri della Città Eterna il primato nazionale di partecipanti per un evento sportivo agonistico. Partenza alle 8.40 […]
Appuntamento sulle strade della Capitale domenica 8 aprile per la 24ª Acea Maratona di Roma che attende al via 14.100 iscritti, con 7.670 italiani (54,5%) e 6.430 (45,5%) da 130 nazioni dei cinque continenti. Gli uomini sono 10.819 (76,7% del totale), le donne 3.281 (23,3%). Numeri che assegnano ancora una volta alla 42 chilometri della Città Eterna il primato nazionale di partecipanti per un evento sportivo agonistico.
Partenza alle 8.40 da via dei Fori Imperiali e arrivo nello stesso luogo nella manifestazione organizzata da Italia Marathon Club che gode dei riconoscimenti FIDAL Gold Label, IAAF Silver Label e European Athletics 5-stars. Abbinata alla prova competitiva di 42,195 chilometri c’è la non competitiva di 5 chilometri aperta a tutti, la Fun Run, che nelle ultime edizioni ha visto una partecipazione media di 80.000 persone. Partenza da via dei Fori Imperiali dopo quella della maratona e arrivo all’interno del Circo Massimo.
IL PERCORSO – Via dei Fori Imperiali sarà sempre teatro dei due momenti più emozionanti della maratona: partenza e arrivo. Saranno entrambe all’altezza del Foro di Traiano-Campidoglio: la partenza in direzione di Piazza Venezia, via del Teatro Marcello, l’arrivo invece da via IV Novembre-Piazza Venezia, dunque fronte Colosseo. Il tracciato, mediamente scorrevole, è uguale a quello dello scorso anno – con oltre 500 siti di interesse storico, archeologico e architettonico – e contempla 70 cambi di direzione (nessuna curva a gomito) e circa 7 chilometri di sampietrini, toccando quasi tutti i punti più importanti e famosi di Roma e i tre luoghi di culto più noti della Capitale: Basilica di San Pietro, Sinagoga e Moschea.
Un percorso unico al mondo, come testimonia la conferma del patrocinio ricevuto dell’Unesco.
La partenza sarà a onde. Dopo i disabili in wheelchair (ore 8.35), scatterà la prima tranche di partecipanti alle 8.40, la seconda alle 8.45 e la terza alle 8.52. Il tempo limite per chiudere la gara è di 7 ore e 30 minuti. Saranno presenti 96 pacemaker provenienti da 12 regioni per 15 fasce di tempo differenti, ma anche la sezione fitwalking per i camminatori.
IL CAST – Tra le donne l’etiope Rahma Tusa (PB 2h25:12), vincitrice delle ultime due edizioni (2h28:49 nel 2016 e 2h27.21 nel 2017), torna a Roma per tentare di raggiungere il primato della connazionale Firehiwot Dado che ha fatto tripletta con i successi di 2009, 2010 e 2011, anno in cui ha conquistato anche la maratona di New York. Impresa ardua, in quanto il parterre vedrà al via altre 4 atlete con i parametri Gold Label. Si tratta delle keniane Sharon Cherop (2h22:28) e Angela Tanui (2h26:31), dell’etiope Berha Afera Godfay (2h28:46) e della giovanissima Dalila Abdulkadir Gosa, atleta del Bahrein all’esordio sulla distanza di maratona e con un personale sulla mezza di 1:12.29.
In campo maschile la sfida sarà altrettanto aperta visti i 7 top runner in gara e i tanti atleti che si presentano con un personal best sotto le 2 ore e 10 minuti. I due più quotati sono il keniano Jafred Chirchir Kipchuma (PB 2h05:48) e l’etiope Birhanu Girma (2h05:49). Altri favoriti gli etiopi Dejene Debela (2h07:10), Birhanu Gedefa (2h08:03) e Shengo Kebede Liyew (2h09:53), i keniani Cosmas Birech (2h08:45) e Mathew Kipsaat(2h09:19). In gara anche lo statunitense Jeffrey Eggleston (2h10:52) e l’irlandese Mick Clohisey (2h16:21), quindi Motlokoa Clement Nkhabutlane (2h09:47) del Lesotho.
Risale al 2009 il primato della manifestazione, 2h07:17 del keniano Benjamin Kiptoo.
Sarà di nuovo sulla linea di partenza Giorgio Calcaterra per correre la sua speciale maratona in qualità di “ambasciatore” del popolo dei runner. Assisterà sulla linea di partenza al passaggio dei partecipanti e poi inizierà la sua gara di rimonta. Passo dopo passo saluterà le migliaia di podisti che sorpasserà, motivandoli così a portare a termine la sfida dei 42 chilometri senza stress, ma con il sorriso.
EXPO E CHARITY – Lo Sport Expo – The Marathon Village cambia sede ma non quartiere. Sarà sempre l’Eur ad ospitare il grande villaggio dello sport, ma stavolta nel prestigioso Roma Convention Center “La Nuvola” di Fuksas: uno spazio di 16.000 mq per l’accoglienza delle oltre 80.000 persone che visiteranno i 230 spazi espositivi. Tre giorni, da giovedì 5 a sabato 7 aprile (dalle 10 alle 20), durante i quali si svolgeranno eventi culturali, scientifici, sportivi e di intrattenimento, e animazione per i bambini.
Il Fun Village sarà allestito al Circo Massimo (ingresso gratuito) dove sarà possibile vivere la festa riservata ai partecipanti della Fun Run e ai cittadini con animazione, attività sportive e ludico-ricreative per tutti. Nel Charity Program sono coinvolte 89 associazioni non profit per un totale di oltre 13.000 richieste di pettorali tra maratona e Fun Run.
TV – L’evento sarà trasmesso in diretta su RaiSport dalle 8.30 alle 12.00. La società svizzera Exora Sa si occuperà della produzione tv, mentre Oneplayer, advisor per i diritti televisivi internazionali, ha ottenuto la trasmissione in diretta di 3 ore e la messa in onda degli highlights in oltre 100 nazioni.
(da comunicato stampa Organizzatori)
Fonte: www.fidal.it
Ancora nessun commento inserito. Vuoi essere il primo a commentare?