Da ENDU & METEO EXPERT le nuove frontiere delle previsioni meteo
Marco Benedetti – Scuola Formazione & Ricerca MySDAM
Per chi ha scelto di fare sport all’aria aperta, in sella ad una bici, di corsa o con l’aggiunta del nuoto per un triatleta, il fattore meteorologico rappresenta da sempre una variabile determinante, ancora più in grado di togliere il sonno se, oltre che a fare dello sport, si rientra nella “privilegiata categoria” di chi lo sport lo organizza per gli altri, magari con costosi impianti elettronici di proprietà o presi a noleggio, archi gonfiabili e migliaia di atleti infreddoliti sulla griglia di partenza a rischio vento, fulmini e ipotermia.
È anche vero che, proprio grazie al meteo, sono tante le leggendarie pagine di epica sportiva che si tramandano di generazione in generazione, come nel Giro del 1988, quando la XIV tappa, quella del 5 giugno da Chiesa in Valmalenco a Bormio, prevedeva lo scollinamento sul Passo Gavia (Cima Coppi di quel Giro). In quell’occasione si ricordano le immagini drammatiche dei ciclisti farsi largo tra la neve, con la 7-Eleven di Andrew Hampsten prendersi la maglia rosa grazie ad una provvidenziale scorta di maglioni da sci e abbigliamento invernale acquistati (in saldo) dai meccanici e massaggiatori in un negozio trovato lungo la strada. Alla fine, quel poco ortodosso – ma sicuramente efficace – shopping di fine stagione in carovana avrebbe portato il primo corridore americano a vincere il Giro.
Al di là dei temibili passi alpini, a volte anche un mite lungomare come quello adriatico può trasformare una domenica di sport resa inizialmente gradevole dalla fresca brezza primaverile, in dramma agonistico con gelide raffiche di bora passate in pochi minuti da 40 a 95 chilometri all’ora, la temperatura precipitata da 12 a 0 °C, e la pioggia fastidiosa trasformata in tormenta di neve a disperdere gli atleti sul Carso triestino. Come nel caso della 30° edizione del Trofeo dell’Unione dei Circoli Sportivi Sloveni in Italia del marzo 2006, che vide 150 ciclisti dispersi sui 173 partiti.
Gli esempi di episodi meteo estremi da raccontare potrebbero proseguire fino ai tempi più recenti, come per l’ultima Maratona di Venezia sferzata dalle raffiche di scirocco e pioggia, con gli atleti agli ultimi chilometri nel centro storico, dalle Zattere a Piazza San Marco, che correvano immersi fino al polpaccio.
O immersi in mare aperto, come per la storica gara di triathlon in programma all’isola d’Elba ogni fine settembre – l’Elbaman, – che nel 2017 fu annullata dopo la partenza della frazione nuoto, con 800 triatleti in balia delle onde, praticamente scomparsi dalla vista di parenti e spettatori, e le boe strappate via dal vento.
Anche partendo da questi specifici episodi, da alcuni mesi un gruppo di lavoro di esperti “Sport & Meteo” ha iniziato a riunirsi e confrontarsi per definire nuovi strumenti di previsione, pensati ad hoc per gli organizzatori di manifestazioni endurance ed i loro partecipanti. Strumenti meteo che hanno cominciato a prendere forma durante i lavori della VI Conferenza annuale della “Italian Society for Climate Sciences” dal titolo “Recent trends in climate sciences: adaptation and mitigation”.
Nel corso della conferenza, gli esperti di ENDU e di METEO EXPERT (ex CENTRO EPSON METEO), scelti tra scienziati e ricercatori con una lunga esperienza in scienze ambientali, fisica dell’atmosfera e modellistica del clima, nonché sportivi e organizzatori di manifestazioni sportive nazionali e internazionali, hanno definito un innovativo protocollo di previsione meteo pensata per chi corre, pedala e nuota durante il fine settimana.
Quali saranno le novità del nuovo bollettino meteo e dei servizi dedicati che verranno presentati in via sperimentale il prossimo fine settimana, in occasione della XIII edizione della Marcialonga Cycling Craft, che si svolgerà tra le Dolomiti della Val di Fiemme, con partenza da Predazzo (TN) domenica 2 giugno?
Lo anticipa ai lettori di ENDU MAG Enrico Maggioni, Senior Science Specialist di METEO EXPERT
“Il nuovo bollettino meteo dedicato ai servizi sportivi è nato per fornire strumenti utili, semplici e rigorosi per gli atleti amatoriali che vogliano informarsi e conoscere tutti i dettagli delle condizioni meteorologiche di una specifica gara. Le previsioni meteo disponibili sui siti internet sono solitamente focalizzate sui fenomeni principali (pioggia, sole, nuvole,…) e sono previsioni generiche sull’area di interesse. Il servizio pensato insieme a ENDU fornisce invece dettagli sul tracciato di quella gara e su tutti i parametri meteo rilevanti per l’atleta: temperatura (sia quella reale che quella percepita per effetto del vento), umidità dell’aria e irraggiamento previsto. Tutto questo aiuta l’atleta nel preparare il giusto abbigliamento e la migliore alimentazione e idratazione per le diverse fasi della competizione, nonché la strategia di gara per affrontare al meglio le condizioni meteo che troverà durante il percorso”
Dopo la prima sperimentazione ciclistica in Val di Fiemme, il successivo appuntamento sarà a fine luglio per la II edizione della Monte Rosa Est Himalayan Trail, che partirà da Macugnaga (VB), con l’obiettivo di perfezionare l’ideazione e la diffusione dei nuovi servizi meteo per la community di ENDU.
E dopo la sperimentazione, quale sarà concretamente la ricaduta per le migliaia di atleti e le decine di organizzatori impegnati nella preparazione delle centinaia di competizioni endurance che si svolgono ogni domenica in Italia?
“La nostra mission è rendere lo sport endurance più diffuso in Italia, meglio organizzato e sicuro per chiunque voglia avvicinarsi, a qualunque livello. Per questa ragione ENDU, insieme agli esperti di METEO EXPERT, sta lavorando per innovare gli strumenti dedicati agli eventi di endurance – dopo averlo già fatto per fotografia e iscrizioni – proponendo un servizio specializzato di previsione meteo già dalla prossima Marcialonga Cycling” spiega Matteo Gelati, COO di ENDU e triatleta. “L’idea alla base di questo nuovo servizio è quella di integrare le migliori competenze strumentali e scientifiche nel campo della meteorologia con la piattaforma tecnologica di ENDU e i suoi utenti, per garantire la massima riuscita dell’evento per gli organizzatori e la completa sicurezza per gli atleti che prendono parte alla gara.”
Come? Si chiederanno i tanti sportivi stremati da un mese di maggio freddo e piovoso come non accadeva dal 1957, anno del Giro d’Italia passato alla storia per la inopportuna e fatale fermata “fisiologica” della maglia rosa Charly Gaul, poi beffato da Nencini e Bobet…
“Entrando nel dettaglio” – riprende Gelati mentre ci mostra il tracciato della Marcialonga Cycling – “il team di meteorologi studierà chilometro per chilometro il percorso di gara offrendo informazioni utili dal punto di vista meteo all’organizzatore (per facilitare logistica, allestimento, svolgimento, premiazioni, disallestimento,…), e fornirà agli atleti in gara un bollettino meteo a ridosso della gara (fino a 60’/90’ prima della partenza). Sono previsti anche un intervento in diretta del meteorologo durante lo speakeraggio pre-gara per informare delle ultime condizioni meteo, oltre a dei brevi contributi video diffusi via social. Il servizio, disponibile per piccoli eventi o grandi manifestazioni, va ad aggiungersi al pacchetto di servizi offerto da ENDU, partner di esperienza a supporto degli organizzatori e a fianco agli atleti, con soluzioni tecnologiche e di ultima generazione.”
Da Raffaele Salerno, amministratore delegato di METEO EXPERT, conosciamo i dettagli di una pluriennale esperienza come partner nelle manifestazioni sportive di vela e golf.
“METEO EXPERT è sempre stato presente e all’avanguardia nell’ambito delle previsioni meteo per lo sport, in discipline dove la conoscenza della situazione meteorologica è fondamentale per l’esecuzione stessa dell’attività sportiva e per i risultati. Si pensi, ad esempio, al mondo della vela dove l’accurata previsione di venti e brezze si deve unire alla previsione del moto ondoso e delle correnti marine: esperienze importanti sono state la Barcolana di Trieste, la Rolex Middle Sea Race, la Rolex Giraglia, solo per citarne alcune. Un altro esempio è legato al mondo del golf, come i campionati organizzati dalla Federazione Italiana Golf, dove l’attenzione è però rivolta alla previsione dei fenomeni temporaleschi: un improvviso temporale potrebbe cogliere di sorpresi i giocatori, che, con i loro ferri, sarebbero esposti a seri rischi per la loro incolumità a causa dei fulmini”.
Una vera eccellenza internazionale quella del team di scienziati di METEO EXPERT (tra cui non mancano gli sportivi), che metterà a disposizione di ENDU:
– l’accesso esclusivo a circa 2.000 stazioni meteo di misura dati meteorologici / ambientali sul territorio italiano;
– l’accesso in real-time a dati satellitari (licenza server provider EUMETSAT), sia per la visione delle nubi, che per la stima delle precipitazioni e della radiazione solare al suolo;
– elaborazione dati a consuntivo su tutto il territorio italiano in real-time;
– 4 run al giorno di previsione meteo su tutto il territorio italiano, con modello ensemble dedicato (sviluppato internamente, proprietà meteo expert) con orizzonte 16 giorni, a cadenza oraria;
– modelli meteorologici dedicati per previsioni su Europa e resto del mondo;
– sala operativa dedicata con presenza di meteorologo h24 ed una dozzina di fisici nello staff meteo + sviluppo.
Un’eccellenza scientifica testimoniata dalle numerose pubblicazioni, partecipazioni a convegni e conferenze, di cui riportiamo un estratto per chi volesse approfondire.
- M. Pierro, F. Bucci, M. De Felice, E. Maggioni, D. Moser, A. Perotto, F. Spada, C. Cornaro , <<Multi-Model Ensemble for day ahead prediction of photovoltaic power generation, >> Solar Energy Journal, vol. 134, pp. 132-146, September 2016.
- M. Pierro , F. Bucci , C. Cornaro , . E. Maggioni, A. Perotto , M. Pravettoni e F. Spada , «Model output statistics cascade to improve day ahead solar irradiance forecast,» Solar Energy Journal, vol. 117, pp. 99-113, July 2015.
- Perotto A., Pravettoni M., Maggioni E., Spada F., Strepparava D., 2013: “ Global Irradiance in the Southern Alpine Climate: Meteo Modelling and Statistical Post-processing ”. 28thEuropean PV Solar Energy Conference and Exhibition (EU PVSEC 2013), Paris, France 30 Sep – 4 Oct 2013
- Perotto A., Salerno R., Maggioni E., Spada F., 2012: “Influence of model resolution on short-range wind predictions in complex terrain”. AMS 15thConference on Mountain Meteorology, Steamboat (CO), USA, 20-24 August 2012
- Maggioni E., Perotto A., Spada F., Cornaro C., Pierro M., 2016: “Use of post processing techniques and satellite irradiance data to forecast short wave solar radiation”. EMS 16thEuropean conference on applied meteorology, Trieste, Italy, 12-16 September 2016
Tante competenze scientifiche e risorse tecnologiche che seguiranno metro dopo metro le migliaia di appassionati delle discipline endurance, dando un contributo alla buona riuscita dei più importanti eventi sportivi, lato partecipanti e organizzatori.
ENDU, con la consueta professionalità, augura a tutti gli appassionati tanti chilometri di bel tempo o, in caso contrario, di conoscere meglio cosa avranno sopra la loro testa prima, durante e dopo la loro gara.
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