Dual Race – Capitale del Prosciutto 2018: resoconto semiserio
Sabato 19 maggio è andata di nuovo in scena la Dual Race, gara a coppie trail/mtb organizzata dai ragazzi del “Vengo lì… di corsa” e dagli MTB – Spritz Bikers. Al via c’era anche Anna Celenta e questo è il suo resoconto semiserio. Buona lettura! Sembra che a Langhirano (PR) ogni anno, nel mese di […]
Sabato 19 maggio è andata di nuovo in scena la Dual Race, gara a coppie trail/mtb organizzata dai ragazzi del “Vengo lì… di corsa” e dagli MTB – Spritz Bikers.
Al via c’era anche Anna Celenta e questo è il suo resoconto semiserio.
Buona lettura!
Sembra che a Langhirano (PR) ogni anno, nel mese di maggio, si aggiri la famosa nuvola di Fantozzi. Sembra che tale nuvola sia attratta nello specifico da una manifestazione che nasce quattro anni fa dall’impegno e volontà di due squadre locali: Spritz Bikers Mtb e Vengo lì di Corsa. La prima di mountain bike e la seconda di podismo. Stiamo parlando della Dual Race – Capitale del Prosciutto, gara a coppie mtb e trail con classifica finale data dalla somma dei due tempi.
Per partecipare basta trovare o farsi trovare un compagno o una compagna. A piedi se sei un biker, in bici se sei un trail runner. Che sia uomo o donna poco importa, poiché le classifica prevede coppie dello stesso sesso oppure miste. Esistono anche premi speciali per coppie padre e figlio, per il più giovane o il più “vetusto”, insomma se partecipate alla Dual Race tornate a casa soddisfatti, magari con un po’ di fango nelle scarpe o tra le ruote, ma questa è un’altra storia…
Chi scrive ha partecipato con entusiasmo alla gara in qualità di biker fin dalla prima edizione nonostante, come dicevamo, la competizione sia stata funestata fin dal maggio 2015 da pioggia e fango nelle sue più impensabili varianti.
Ecco un elenco delle condizioni meteo della Dual Race dal 2015 al 2018
2015 partenza con un sole splendido. Temperatura saharina. In località Cozzano si aggirano nuvoloni plumbei che si trasformano in pochi minuti in grandine e poi pioggia. Risultato: un bagno di fango. Molti danni alle bici – compresa quella di chi scrive che è costretta al ritiro a 15 km dall’arrivo.
2016 si parte con tempo incerto, il sole esce flebile dalle nuvole. Improvvisamente, a pochi chilometri dalla fine, inizia a piovere. Risultato: un bagno di fango. I più veloci se la cavano. Chi è nelle retrovie è costretto a salvataggi estremi passaggi proibitivi nei campi o bici con in spalla. I più fortunati – come me – hanno la Santa Lefty che salva da qualche quintale di fango raccolto tra gli steli della forcella.
2017 è l’annata migliore! Piove a cinque minuti dal fischio d’inizio. I più navigati – quelli come me che ormai dalla Dual Race si aspettano di tutto – sono ben attrezzati: scarpe invernali in Goretex, gambali, giubbino invernale e impermeabile. Risultato: un bagno di fango. Acqua e fango come se non ci fosse un domani, ma divertimento assicurato!
E veniamo a oggi, o meglio a qualche settimana fa. Il 5 maggio, data in cui è prevista la Dual Race 2018. Siccità fino alla settimana precedente e poi pioggia a catinelle fino al venerdì. La gara viene così posticipata. Arriviamo dunque al 19 maggio 2018. Finalmente la nuvola fantozziana decide di dare fastidio a qualche altra manifestazione sportiva. Su Langhirano splende il sole e la Dual Race è pronta a partire con una temperatura estiva e un terreno spettacolare. Finalmente possiamo pedalare tutto il tracciato originale della Dual Race (con qualche piccola eccezione concessa solo agli extraterrestri). Il percorso disegnato dagli Spritz Bikers Mtb è tra i più belli, ma anche tra i più duri e impegnativi di tutta la provincia di Parma. Sono poco più di 30 km con circa 1400 metri di dislivello (chilometraggio e altimetria ridotti per chi fa il trail), ma se li pedali tutti e non sei più giovanissimo li senti e te li ricordi per minimo un paio di giorni. Una fatica che, tuttavia, ti dà gioia e soddisfazione per tanti motivi. In primis la bellezza del paesaggio e delle colline dove nasce il Prosciutto di Parma. Il percorso di gara, molto vario e divertente sia in salita sia in discesa. L’entusiasmo degli organizzatori e di tutti i volontari sul percorso, senza i quali non potremmo godere di manifestazioni sportive come questa. I premi in natura, naturalmente, e da queste parti parliamo di cose davvero buone. Infine, ma non per importanza, la possibilità di creare nuovi legami e condividere il proprio amore per la natura con persone che praticano uno sport simile, ma diverso.
Quella di quest’anno, nonostante il bel tempo, è stata la Dual Race meno partecipata, forse a causa del cambio di data: 75 coppie contro le 150 dello 2017.
Ma se nel 2019 non volete perdere una giornata di sport e divertimento (ne vale la pena anche se piove!), cercatevi un compagno o una compagna a piedi o in bicicletta e andate a Langhirano, male che vada tornate a casa con un Prosciutto… e un po’ di fango!
Le classifiche sono consultabili al seguente link:
https://www.endu.net/it/events/dual-race/results/2018
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