Camminando lungo la Via Spluga, tra Svizzera e Italia

Alla scoperta di un cammino antico, storico e culturale lungo 70 km: la Via Spluga. Da Thusis, in Svizzera, fino a Chiavenna, Italia. Un cammino pieno di storia e bellezza. Venite con noi.

Redazione ENDU

Oggi vi presentiamo uno dei cammini più belli che possa offrire l’Italia: la Via Spluga. Partiremo da Thusis, nel Cantone dei Grigioni (Svizzera), e raggiungeremo Chiavenna, attraversando il Passo dello Spluga a 2.115 metri sul livello del mare. Lungo il percorso, ci immergeremo in paesaggi mozzafiato, attraverseremo gole spettacolari, e visiteremo borghi antichi dove il tempo sembra essersi fermato.

La Via Spluga può essere percorsa comodamente in cinque tratte:

1. Thusis – Andeer

Thusis, la nostra partenza, può essere raggiunta facilmente attraverso treni, autobus o taxi. Per questo primo tratto possiamo scegliere tra due diverse varianti del cammino, la Via Mala e la Via Traversina, che è un po’ più impegnativa dal punto di vista tecnico, ma anche la più panoramica.
Se scegliamo questa opzione avventurosa, dopo circa due ore ci si ricongiunge alle Gole della Via Mala, con rocce a picco sul torrente e una storia ricca di viandanti e commercianti che percorrevano questo passaggio per raggiungere l’Italia dalla Svizzera.

Durante il cammino, facciamo tappa a Zillis, un paesino nei Grigioni, per ammirare la Chiesa di San Martino, detta ‘la Sistina delle Alpi’, che ha un soffitto con 153 pannelli di legno decorati che raccontano la storia di Gesù. Un’attrazione unica che vale la pena visitare!

Ad Andeer, meta della prima tappa, ci si può rilassare con le sue acque termali a 34 gradi contenute in una piscina esterna e una interna.

2. Andeer – Splügen

La seconda tappa vede il suggestivo attraversamento delle Gole della Roffla e l’omonima cascata.

3. Splügen – Montespluga

Si arriva finalmente al punto più alto della Via Spluga, il Passo Spluga, a 2.115 metri sul livello del mare. Questo luogo offre una vista mozzafiato e meravigliosa delle montagne circostanti. Arrivo a Montespluga, con il suo lago.

4. Montespluga – Campodolcino

Si prosegue verso le Gole del Cardinello, un altro tratto suggestivo del cammino. Camminare qui ci fa sentire estranei dalla realtà, immersi nella storia e nelle migliaia di persone che hanno percorso questa strada in passato. Da qui tutta discesa fino a Campodolcino.
A Campodolcino si può visitare il Muvis (Museo della Via Spluga e della Val San Giacomo), dove possiamo rivivere la storia della Via Spluga tra reale e virtuale.

5. Campodolcino – Chiavenna

Si scende lungo il torrente Liro alla scoperta della Val San Giacomo. Poi, camminando lungo sentieri fra muretti e prati, si giunge a Chiavenna. Il sentiero che vi arriva è molto panoramico e offre una vista su tutta la Valchiavenna.

Se volete addentrarvi con più precisione tra le tappe della Via Spluga, potete leggere il nostro approfondimento.

Per ogni informazione su come organizzarsi per le notti e per i pacchetti turistici, ci si può rivolgere al Consorzio Valchiavenna o esplorare il sito viaSpluga.


In collaborazione con Volkswagen Nuovo Multivan e APT Valchiavenna

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